Olocausto, Sionismo, antisemitismo, antigiudaismo: ecco cosa dovete sapere!
Mi sto occupando di alcuni avvenimenti storici per capire cosa sta avvenendo e dove stiamo andando........ Terza Guerra Mondiale?
Purtroppo non è fantascienza!
Al
giorno d'oggi, (come del resto in passato) una delle tecniche più
utilizzate per impedire cambiamenti positivi è quella di seminare
confusione nei modi più disparati, anche utilizzando termini ambigui o
non esatti, (L'uso delle parole come direbbe Grillo) oppure inducendo
associazioni errate, per limitare le capacità del libero pensiero.
E'
il caso di alcuni termini che riguardano la situazione palestinese, il
sionismo, Israele e gli ebrei. Si fa spesso confusione, quasi sempre
deliberatamente, circa l'esatto significato della parola "antisemita",
oppure si confonde, sempre deliberatamente, "antisemitismo" con
"antigiudaismo".
Alcuni confondono il termine "antisionismo" con "antisemitismo", oppure "razzismo" con "antisionismo".
Tale
confusione è volutamente alimentata dai media e dagli
intellettuali, persino lo sciagurato ex presidente Napolitano nel gennaio 2007
in un discorso in occasione del "giorno della memoria", seminò parecchia
confusione utilizzando come sinonimi i termini "antisionismo" e
"antisemitismo". (Caro Napolitano non ci siamo proprio!)
Napolitano
sostenne, commettendo un errore colossale, che il sionismo sarebbe un
"movimento di liberazione nazionale del popolo ebraico" (Ma ci sono o ci
fanno...) e che "Ricordare la Shoah significa combattere... innanzitutto
ogni rigurgito di antisemitismo, anche quando esso si travesta da
antisionismo" (Si dimostra democratico il nostro presidente, ma da
dove l'hanno tirato fuori?)
Una cosa vorrei dire al presidente: "..E i
massacri dei palestinesi, voluti dalle autorità israeliane?... Le
condizioni in cui il popolo palestinese versa attualmente?" Napolitano,
tanto attento ai crimini subiti dagli ebrei, risulta però un totale
negazionista quando si tratta di considerare quelli subiti dai
palestinesi.
Il suo comportamento non può che dare la certezza della sua
malafede.
Spieghiamo bene cosa significa Sionismo e di conseguenza antisionismo.
Il
termine "Sionismo" è spesso usato come sinonimo di “Ebraismo” o
"Giudaismo", quando in realtà è soltanto un movimento politico
escogitato e promosso dalla Casa Rothschild e contrastato da tanti
Ebrei.
Questo movimento politico, fatto di ebrei e non-ebrei, sostiene la
rivendicazione di una terra per il popolo ebreo. Più precisamente il
Sionismo venne fondato nel secolo scorso da un Ateo, Theodore Herzl, e
viene usato dall'élite per raggirare il popolo ebraico in generale.
Come
vi spiegherò più nei dettagli, la proposta di riconoscere la Palestina
come patria dei giudei venne avanzata sia per convincere gli Stati
Uniti ad entrare in guerra (I^ guerra mondiale) che per creare poi un
conflitto manovrato e le condizioni ideali per "Dividere e Imperare" il
Medio Oriente ricco di petrolio.
I Rothschild sfruttarono come
“giustificazione” per occupare la Palestina l’affermazione nel Vecchio
Testamento che gli ebrei fossero il “Popolo Scelto da Dio” e al quale
“Egli” diede in dono la terra che una volta si chiamava Israele. Ecco, è
tutto qua, non occorre aggiungere altro.
“Dio ha parlato, è tutto
contenuto nel Vecchio Testamento, perciò ci stiamo andando” (Già questa
scusa appare ridicola alle persone di buon senso, ma andiamo oltre...)
Golda Meir, un altro Primo Ministro Israeliano, disse al “ Le Monde “ nel 1971 :
“Questo
paese esiste in quanto mantenimento di una promessa fatta da Dio
stesso. Sarebbe ridicolo porsi domande in merito alla sua legittimità”.
L’invasione
e la sovversione di una nazione intera fu basato sui testi biblici ,
scritti da chissà chi migliaia di anni fa, dopo il periodo della
Cattività in quel centro degli Illuminati che era Babilonia, che adesso è
l’Iraq.
A me la cosa sembra incredibile, non so a voi!
Nei
fatti, però, questo nonsense è una truffa storica perché la vasta
maggioranza delle genti ebree, quelli che chiamano se stessi ebrei
“Ashkenazi”, non hanno nessunissima connessione con la terra di
Palestina/Israele, come coraggiosi scrittori ebrei quali Arthur Koestler
hanno spiegato dettagliatamente. Guardate il suo libro “La Tredicesima
Tribù”.
Gli Ashkenazi vengono da un paese una volta conosciuto come Khazaria, nel Sud della Russia e del Caucaso, e NON dal paese – Israele – per reclamare il quale essi usano i testi biblici.
Gli Ashkenazi vengono da un paese una volta conosciuto come Khazaria, nel Sud della Russia e del Caucaso, e NON dal paese – Israele – per reclamare il quale essi usano i testi biblici.
Quelli che
furono chiamati in seguito ebrei Ashkenazi mossero verso Nord lungo i
secoli per raggiungere la Russia e l’Europa Occidentale e queste furono
le genti prese di mira da Hitler (vedremo poi in che modo) e dai Nazisti
ed inoltre sfruttate dai Rothschild per popolare la Palestina. Koestler
scrisse che la storia delle origni degli ebrei “inizia ad apparire come
il più crudele imbroglio che la storia abbia mai preparato”.
Gli ebrei si suddividono in due grandi gruppi, gli Ashkenazi ed i Sefarditi,
che una volta erano situati in Spagna e Portogallo. Daniel Elazar, al
Centro di Gerusalemme per gli Affari Pubblici, scrisse che alla fine
dell’undicesimo secolo, il 97 (novantasette) per cento degli ebrei era
Sefardita, ma la percentuale cambiò drammaticamente nel corso dei secoli
e nel 1931 gli ebrei Ashkenazi erano oramai il 92 per cento del Mondo
Ebraico.
Oggi gli Ashkenazi dominano completamente la società
israeliana sia nel numero che in termini di controllo.
Organizzazioni ebree come la Anti Defamation League (ADL) di B'nai B'rith, prendono di mira costantemente altri quando manifestano razzismo, quando la stessa Israele è una stretta e fiera società gerarchica basata sul principio della razza, perfino tra gli ebrei stessi.
Gli Ashkenazi sono in cima alla società, chiaramente, seguiti dai Sefarditi e dopo, ironicamente, arrivano gli ebrei Mizrahi, che discendono dalla comunità ebree stanziali del Medio Oriente. Al fondo della botte ci sono i neri ebrei Etiopici che si sono a lungo lamentati del razzismo a cui sono sottoposti dai loro fratelli superiori. Sotto a tutti questi stanno ovviamente gli Arabi Palestinesi. [I vari Saviano di turno, ovviamente, dichiarano che questo appena spiegato non è razzismo, noooooo]
Organizzazioni ebree come la Anti Defamation League (ADL) di B'nai B'rith, prendono di mira costantemente altri quando manifestano razzismo, quando la stessa Israele è una stretta e fiera società gerarchica basata sul principio della razza, perfino tra gli ebrei stessi.
Gli Ashkenazi sono in cima alla società, chiaramente, seguiti dai Sefarditi e dopo, ironicamente, arrivano gli ebrei Mizrahi, che discendono dalla comunità ebree stanziali del Medio Oriente. Al fondo della botte ci sono i neri ebrei Etiopici che si sono a lungo lamentati del razzismo a cui sono sottoposti dai loro fratelli superiori. Sotto a tutti questi stanno ovviamente gli Arabi Palestinesi. [I vari Saviano di turno, ovviamente, dichiarano che questo appena spiegato non è razzismo, noooooo]
Questo articolo in internet da una precisa descrizione della struttura razzista di Israele:
“La
società Israeliana è ulteriormente segmentata da classi etniche e
ineguaglianze religiose. In termini generali, i cittadini Arabi sono i
meno pagati [come i negri analfabeti sfruttati dai meridionali per raccogliere la frutta] ed hanno visto un declino nella loro posizione lungo il
periodo che va dal 1990 al 2018. Gli ebrei Mizrahi (ebrei di discendenza
africana o asiatica) hanno visto un piccolo avanzamento, mentre gli
ebrei Ashkenazi (ebrei di discendenza nordamericana o europea) sono i
più pagati e hanno visto un incremento del dieci per cento dei loro
salari. Nel 2001 gli ebrei Ashkenazi ricevettero una media di una volta e
mezza l’introito di un ebreo Mizrahi ed il doppio degli Arabi.”
E’
passato tempo da quando il razzismo Sionista e l’Apartheid venivano
paragonati per contrapposizione alle accuse senza fine di razzismo e
“anti-Semitismo” che provenivano dal fronte degli Illuminati attraverso
la ADL e molte altre organizzazioni che marchiano come razzista chiunque
sfidi l’agenda del Sionismo.
In verità, gli ebrei Ashkenazi non sono nemmeno un popolo Semitico – i veri Semiti sono gli Arabi e piccole minoranze ebree (quelle sottopagate – n.d.r.).
In verità non dovrebbe importare ciò che sono, il corpo umano è solo un
veicolo potenziale per la Coscienza Infinita che noi siamo.
Ma queste etichette sono usate da queste persone per sopprimere l’approfondimento e la coscienza di ciò che accade, per cui noi dobbiamo a nostra volta usarle per controbilanciare la propaganda che viene fatta.
Ma queste etichette sono usate da queste persone per sopprimere l’approfondimento e la coscienza di ciò che accade, per cui noi dobbiamo a nostra volta usarle per controbilanciare la propaganda che viene fatta.
Spieghiamo ora esattamente il significato della parola "Semita" e di conseguenza "Antisemita".
La
parola semitico si riferisce a quelle stirpi che anticamente abitavano
la terra dei Sumeri, da cui gli ebrei biblici sostengono di essere
partiti. Sem o Shem, uno dei figli del noè biblico, si dice sia discendente
di questa stirpe e l'origine di ciò pare potersi rintracciare nella
leggenda di "Shemjaza", "figlio celeste e guardiano di
Dio". Ora, praticamente tutti gli
ebrei attuali sono discendenti da un popolo di stirpe
nordico-mongola-turca, i Khazari che tra le altre cose erano pagani e si
convertirono al giudaismo per convenienza, nel 740 d.C.!!!
I Khazar vivevano
nella Russia meridionale, tra il Mar Caspio e il Mar Nero. Si trovavano
tra il mondo cristiano e quello islamico e i loro capi decisero di
accettare la fede ebraica per evitare di essere travolti dagli imperi
che rappresentavano le due possibili fedi alternative. La maggior parte
degli ebrei di oggi, sostiene Kosler, discendono da questo popolo, non da
una stirpe semitica. Quindi definire qualcuno "antisemita" significa, più
precisamente, definirlo "antiarabo", perchè alla vecchia stirpe semita
appartenevano più arabi che ebrei !!!!!
Ora provate ad immaginare come si sentono i Palestinesi, bollati di terrorismo da tutto il mondo occidentale.
Provate a immaginare se tutto quello che hanno subito fosse successo nel nostro paese.
Ipotiziamo
che dove abitiamo stiamo conducendo pacificamente la vita di tutti i
giorni assieme a minoranze ebree con le quali ci troviamo in rapporti
amichevoli e cordiali, insomma l’immagine della Palestina di una volta.
Poi
i governi €uropei ed Americano decretano che il nostro paese, dove i
nostri antenati vissero per migliaia di anni, appartiene a qualcun altro
e milioni di ebrei da tutte le parti del mondo approdano nella nostra
patria.
Peggio, essi non vogliono che noi viviamo in mezzo a
loro, essi vogliono prendere il controllo completo di ogni cosa e ci
trasformano in loro servi o schiavi.
Come reagiremmo?
Come reagirebbe CHIUNQUE in questa situazione?
I Palestinesi dovevano semplicemente sottomettersi ed accettare questa
abominevole ingiustizia e se non lo avessero voluto sarebbero diventati
dei “terroristi”. Ciò che il mondo sembra aver dimenticato, e di sicuro
non se lo ricorderà grazie al mutismo dei principali media e perfino dei
“media alternativi” (tutti in mano agli Illuminati-sionisti) è che fu
proprio attraverso il TERRORISMO che Israele fu imposto alla popolazione
Araba.
1946: "Il 22/7/1946, la campagna condotta delle organizzazioni terroristiche
(sioniste) raggiunse nuovi livelli, con un'esplosione che distrusse
un'ala dell'hotel King David di Gerusalemme, che conteneva gli uffici
della Segreteria del governo e il quartier generale albionico,
uccidendo 186 impiegati, arabi, ebrei ed inglesi, e 5 passanti". [Ve lo ricordate? Assolutamente no, è stato forzatamente rimosso e mistificato dalla disinformazione colonialista sionista!!!] ----> http://www.laltralombardia.it/public/docs/sionismo.html
I media - come sempre compiacenti al Sistema – si occuparono a pieno regime del Convegno di revisionisti tenutosi in suolo iraniano. Non si parlava d’altro. Con tutto quello che accadeva in giro per il mondo, sembra che la cosa più importante fosse criminalizzare una convenzione.
I media - come sempre compiacenti al Sistema – si occuparono a pieno regime del Convegno di revisionisti tenutosi in suolo iraniano. Non si parlava d’altro. Con tutto quello che accadeva in giro per il mondo, sembra che la cosa più importante fosse criminalizzare una convenzione.
Apro una parentesi sul revisionismo, perché tale
termine indica qualsiasi posizione che tenda a mettere in discussione e
quindi “rivedere” gli esiti storiografici precedentemente dati per
certi. Fin qui nulla di male.
Anzi, con una definizione simile
tutti noi che ricerchiamo la verità,siamo revisionisti, perché la
storia, come la conosciamo oggi, e cioè quella che ci viene inculcata a
scuola, andrebbe rivista nella quasi totalità.
Ma quando il
revisionismo tocca certi argomenti e non altri, come per esempio
l’Olocausto e/o la nascita dello Stato d’Israele, bè il discorso cambia ,
eccome.
Non sto dicendo, come fa invece qualche personaggio molto più
accreditato di me, che l’Olocausto è una mera invenzione, ma semmai che
tale crimine è stato astutamente politicizzato e strumentalizzato da
una ristrettissima cerchia di signori molto pericolosi chiamati
sionisti.
Con l’avallo d' influenti organizzazioni infiltrate
nel tessuto societario (come il B’nai B’rith) e con i soldi di
potentissime famiglie (come i Rothschild) i sionisti hanno cinicamente e
criminalmente ‘sfruttato’ i propri morti per giungere da una parte alla
nascita dello Stato ebraico in Palestina, e dall’altra alla creazione
del ‘tabù ebraico’, in pratica si sono detti: con la Shoà dietro le
spalle, chi potrà mai più criticare l’operato, qualunque esso sia, d'
Israele?
E’ importante sottolineare che lo Stato d’Israele è stato voluto solamente dal movimento sionista!
Operazione questa prettamente politica, che ha astutamente sfruttato la religione giudaica e gli ebrei in buona fede (che nulla c’entrano con la propaganda di Sion). Lo possono testimoniare le dichiarazioni di rabbini dell’epoca che NON volevano assolutamente uno Stato ebraico in terra santa, ma essere ebrei nel mondo.
Moltissime critiche e accuse alla Federazione Sionista, proprio per questo motivo, sono state inutili, perché alla fine assieme ai colonizzatori inglesi (prendendo in giro la popolazione araba con la promessa di uno stato arabo, ovviamente mai mantenuta, e facendosi pure aiutare a cacciare i turchi ottomani), hanno sacrificato la popolazione del luogo per creare il focolare giudaico.
Lo scopo per l’Impero di Sua maestà, e soprattutto dell’Arab Bureau (istituzione vicina all’intelligence, nata nel 1916 in cui lavorarono personaggi come T.E. Lawrence, detto Lawrence d’Arabia, e Bernard Lewis l’ideologo dello “scontro di civiltà”) era quello di estendere il controllo britannico in pieno Medio Oriente…
Operazione questa prettamente politica, che ha astutamente sfruttato la religione giudaica e gli ebrei in buona fede (che nulla c’entrano con la propaganda di Sion). Lo possono testimoniare le dichiarazioni di rabbini dell’epoca che NON volevano assolutamente uno Stato ebraico in terra santa, ma essere ebrei nel mondo.
Moltissime critiche e accuse alla Federazione Sionista, proprio per questo motivo, sono state inutili, perché alla fine assieme ai colonizzatori inglesi (prendendo in giro la popolazione araba con la promessa di uno stato arabo, ovviamente mai mantenuta, e facendosi pure aiutare a cacciare i turchi ottomani), hanno sacrificato la popolazione del luogo per creare il focolare giudaico.
Lo scopo per l’Impero di Sua maestà, e soprattutto dell’Arab Bureau (istituzione vicina all’intelligence, nata nel 1916 in cui lavorarono personaggi come T.E. Lawrence, detto Lawrence d’Arabia, e Bernard Lewis l’ideologo dello “scontro di civiltà”) era quello di estendere il controllo britannico in pieno Medio Oriente…
E certamente la creazione di uno ‘Stato controllato’ in Palestina avrebbe aiutato tale missione...
Creazione d' israele
L’idea
che la Patria ebrea d' israele fosse il risultato di ciò che successe
nella Germania Nazista è ridicolo. Tale giustificazione fu usata dai
Rothschild grazie all’onda di pubblica e comprensibile simpatia. Ma la
pianificazione e la manipolazione iniziarono a lungo prima del
diciannovesimo secolo e dei primi del ventesimo come fu fatto dai
Rothschild attraverso i loro pupazzi come i Weizmann. [Giudeo aschenazita bielorusso sionista osservante, già primo presidente fantoccio dell'artefatto stato d' israele!!!]
Il Primo
Ministro Inglese e Segretario per l’Estero, Viscount Palmerston, fu un
associato stretto della famiglia Rothschild e un patriarca della
Framassoneria €uropea. Egli fu in combutta con i maggiori nomi degli
Illuminati della sua era.
Già nel 1840 scrisse (BADATE BENE 1840!!):
“Al
momento esiste tra gli ebrei dispersi in Europa una forte coscienza del
fatto che il tempo in cui la loro nazione tornerà in Palestina sta
arrivando. Sarà di grande importanza per il Sultano
l’incoraggiare gli ebrei a tornare ed a stabilirsi in Palestina, perché la
ricchezza, che essi apporterebbero, incrementerebbe le risorse del suo
dominio, e gli ebrei che ritornassero sotto la protezione e l’invito del
Sultano sarebbero un freno contro ogni malintenzionato futuro progetto
dell’Egitto o dei suoi vicini. Io desidero istruire Sua Eccellenza su
come raccomandare caldamente il governo Turco ad adottare ogni possibile
disposizione per incoraggiare gli ebrei europei al fine del loro
ritorno in Palestina.”
Tutte cazzate!!! Palmerston stava soltanto spingendo per realizzare l’agenda dei sinarchi/Rothschild e lo sapeva benissimo.
La prima guerra mondiale, manipolata dai sinarchi/Rothschild, condusse alla “Dichiarazione di Balfour”
nel 1917 quando il Segretario per gli Affari Esteri Britannico, Lord
Balfour, dichiarò il supporto del governo per una patria degli ebrei in
israele. Questo annuncio fu connesso allo sforzo per far entrare in
guerra gli Stati Uniti, un intrigo orchestrato mediante i consiglieri
del presidente Woodrow Wilson, Edward Mandel House e Bernard Baruch, entrambi agenti dei Rothschild negli Stati Uniti.
Fu
Lionel Walter Rothschild, secondo Barone Rothschild, a formulare con
l’aiuto di altri questa dichiarazione di supporto del governo Inglese
per la Patria degli ebrei. Ciò che in seguito divenne noto come la
“Dichiarazione di Balfour” era una lettera da parte di Balfour a Lord
Rothschild. (Si sospetta pure che questa lettera sia stata scritta dal
Barone Rothschild a....se stesso!!!)
Ciò che la storiografia ufficiale non vi dice è che uno dei più importanti gruppi degli Illuminati è la cosiddetta Tavola Rotonda e che questa generò organizzazioni quali la Commissione Trilaterale ed il Consiglio per le Relazioni Estere oppure l’Istituto Reale per gli Affari Internazionali in Londra.
Lord Balfour apparteneva alla cerchia interna della Tavola Rotonda mentre Lord Rothschild ne fu fondatore, e la “Dichiarazione di Balfour” fu una lettera tra i due!
La
Dichiarazione di Balfour promise la Palestina sia agli ebrei che agli
Arabi nei fatti. Essi volevano tenersi gli Arabi dalla loro nel
frattempo perché avevano bisogno di loro per la rivolta contro i
Turchi, come parte della loro strategia nella Prima Guerra Mondiale. Essi
usarono un uomo conosciuto come “Lawrence d’Arabia” per condurre questa campagna.
Comunque, Balfour e Lawrence sapevano bene che ciò era una bugia.
La Dichiarazione di Balfour disse che nulla di ciò che avrebbe potuto
pregiudicare i diritti civili e religiosi delle colà esistenti comunità
non-ebree in Palestina, doveva essere fatto. Ma il burattino dei
Rothschild, Chaim Weizmann avrebbe detto in merito:
“In
riguardo alla questione Araba, i britannici dissero che in zona
c’erano diverse centinaia di migliaia di "negri", ma questo non avrebbe
comportato nessuna conseguenza”.
E nemmeno lo comporta oggi.
Dopo
che l’€uropa fu devastata dalla Prima Guerra Mondiale promossa dai sinarchi/Rothschild, ci fu la Conferenza di Pace di Versailles vicino a
Parigi nel 1919 nella quale delle riparazioni furono imposte al governo
Tedesco post bellico, la Repubblica di Weimar, e furono così strambe e
insostenibili che non fecero altro che preparare il terreno per Hitler (nipote di Salomon Mayer Rothschild
– n.d.r.) ed ai Nazisti e, questo, al fine di mandarli al potere con il
piano di restaurare l’orgoglio Germanico e l’economia nazionale.
Ognuno
dei maggiori consiglieri presenti alla conferenza di Versailles e
provenienti dalla Francia, Regno Unito e Stati Uniti, erano parte della
linea di sangue dei Rothschild (come del resto il cattolico Adolf –
n.d.r.) o controllati da loro.
Tra questi Bernard Baruch.
E indovinate cosa?
Essi annunciarono il loro supporto per una Patria degli ebrei in Palestina!
Il
regime di Hitler fu fondato dagli agenti dei sinarchi/Rothschild
come i Rockefeller, gli Harriman e Prescott Bush (e un altro Bush,
Herbert Walzer, che prima finanziò il compagno Lenin e dopo supportò i
“supporter” di Adolf, tali Thyssen… (Si proprio quelli della Thyssen
Group di Torino!- n.d.r.), quest’ultimo nonno del noto presidente idiota.
Ciò
permise alla macchina da guerra tedesca di riemergere, giusto dopo solo alcuni anni dalle ceneri del collasso economico (collasso
necessario perché il nipote di Salomon Mayer facesse presa nell’animo
del tedesco medio ridotto sapientemente a brandelli– n.d.r.).
Ciò che
seguì fu la Seconda Guerra Mondiale, i Campi di Concentramento, e l’uso
sapiente del terrore da parte degli Illuminati/Rothschild per ottenere i
loro obiettivi a lungo termine – un piede saldo nel Medio Oriente da
cui far avanzare i loro piani nel futuro.
I paesi che i
Rothschild e i loro agenti desideravano occupare erano popolati al tempo
da Arabi o Palestinesi, il cui destino si sarebbe ben presto
materializzato.
L’ex Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin
disse in una versione non censurata delle sue memorie, pubblicata dal
New York Times il 23 Ottobre 1979:
“Stavamo passeggiando di
fuori, e Ben Gurion ci accompagnava. Allon ripetè la sua domanda – Cosa
si dovrebbe fare della popolazione Palestinese? Ben Gurion mosse le mani
nel gesto esplicito che diceva: ‘Cacciateli via!’ “.
Evviva la democrazia d' Israele!
E questo è ciò che essi fecero.
Gli Arabi furono privati di ogni potere nel loro paese da parte di gruppi terroristici Sionisti come l'Haganah’Hagana, Irgun, e la Banda Stern
(anche conosciuta come Lehi) che bombardava e assassinava Arabi,
compagni ebrei, personale dell’Amministrazione Britannica, che aveva il
controllo sulla Palestina sotto mandato della Lega delle Nazioni e della
Conferenza di Pace di Versailles. “Palestina” era la regione ora
conosciuta come Israele, Giordania, la West Bank e la Striscia di Gaza,
una volta appartenenti all’Impero Ottomano.
Il terrorismo
Sionista condusse all’imposizione dello Stato ebreo nel 1948 quando più
di 750.000 (settecentocinquantamila – n.d.r.) Arabi furono arbitrariamente ed illegalmente espulsi dalle
loro terre. Tra i maggiori attori in queste e altre operazioni
terroristiche ci furono Menachem
Begin, Yitzhak Shamir, e Ariel Sharon, macellai che divennero Primi
Ministri israeliani e che ebbero la faccia tosta di condannare il
terrorismo Arabo.
La Banda Stern fu così nominata dagli
Inglesi per il loro primo comandante, Avraham Stern, che più tardi formò
il suo proprio gruppo, l’Irgun Zvai Leumi be-Yisrael (Organizzazione
Militare Nazionale in Israele). Un articolo in internet descrive le
motivazioni:
“ …Stern
credeva che gli sforzi della popolazione ebrea avrebbero dovuto
focalizzarsi per combattere gli Inglesi piuttosto che supportarli nella
Seconda Guerra Mondiale; e che metodi basati sulla forza erano un mezzo
effettivo per ottenere questi obiettivi. Egli faceva differenze tra i
“nemici di israele” (cioè gli Inglesi) e gli “odiatori d' israele” (cioè
i Nazisti), credendo che i primi dovevano essere “annientati” mentre i
secondi “neutralizzati”. A questo fine egli iniziò a contattare le
autorità Naziste offrendo una alleanza con la Germania in cambio del
trasferimento di ebrei Europei alla Palestina e lo stabilimento di uno
Stato ebreo colà.”
Questo è sempre stata il vero motivo di
questi manipolatori ed essi trattarono le genti ebree come bestiame da
sfruttare a questi fini.
L’Irgun, capeggiato dal più tardi Primo
Ministro Menachem Begin, fu responsabile per il bombardamento del
Quartier Generale Inglese al King David Hotel in Gerusalemme.
L’esplosione uccise 91 Inglesi, Arabi ed Ebrei, ferendone molti altri, e
questa fu solo uno degli attacchi terroristici ed assassinii che
finirono per creare Israele. Un articolo su “World Socialist Website”
dice:
“Non è
semplicemente che Ariel Sharon e Company siano una banda di ipocriti o
smemorati politici in merito al passato. Più importante, l’Irgun,
condotto da Menachem Begin, la Banda Stern e il Lehi suo successore,
formarono il Partito Herut, predecessore del Partito Likud, ed il Partito
di estrema destra Moledet, il quale forma la principale coalizione del
governo Sharon".
La gang di ex generali, ultra
nazionalisti e religiosi bigotti che conduce israele oggi è l'erede
politico dei terroristi che ebbero in più strette relazioni con i
fascisti. In questo, essi riflettevano alcuni nazionalisti Arabi in
Palestina, Egitto ed Iraq che si allearono tra loro e assieme alla
Germania in modo da liberarsi dall’Imperialismo Britannico. Queste
alleanze condussero ad una guerra civile tra le varie ali del movimento
Sionista durante la Seconda Guerra Mondiale.”
Questo è ciò di cui la gente deve urgentemente accorgersi.
Sfidare israele non vuol dire condannare la popolazione ebrea in sé.
È
per esporre i fatti per cui essi sono implicati come burattini in un
gioco di cui non si rendono conto esista – un gioco condotto dall’inizio
da parte di una leadership fatta di terroristi. Quando noi capiamo ciò,
gli eventi del passato e del presente cominciano ad avere senso.
Henry Kissinger, un criminale di guerra dalle proporzioni mostruose,
fu Consigliere per la Sicurezza degli Stati Uniti e Segretario di Stato
dal 1969 al 1977 e responsabile per la morte e sofferenza di uno
straordinario numero di persone nel mondo. Ma il suo primo ruolo fu di
rappresentare gli interessi d' Israele ed i Piani dei sinarchi per il
Medio Oriente, che descriverò brevemente.
Specialmente dopo l’emergere della sua figura, la stretta degli Illuminati e d' Israele sulla politica estera e interna USA cominciò visibilmente a farsi sempre più stretta.
Specialmente dopo l’emergere della sua figura, la stretta degli Illuminati e d' Israele sulla politica estera e interna USA cominciò visibilmente a farsi sempre più stretta.
Il
duo Israele/sionismo ha speso decadi nel prendere possesso delle
strutture di governo degli Stati Uniti in modo da assicurarsi che:
(a) Israele diventasse il ricevitore di un terzo di tutte le sovvenzioni USA per l’estero;
(a) Israele diventasse il ricevitore di un terzo di tutte le sovvenzioni USA per l’estero;
(b) Che venga sempre finanziato all’esorbitante prezzo di miliardi di dollari l’anno in campo militare;
(c)
Che il governo degli Stati Uniti persegua una politica estera
incredibilmente piegata verso Israele e contro gli stati Arabi a lei
vicini.
Le uscite patetiche sul Libano da parte di Bush che
accusa Hezbollah di ogni cosa, supportando l’assassinio di massa di
civili da parte dell’Esercito Sionista, giustificando il “diritto di
Israele di difendere se stesso”, e mostrando nessun desiderio per avere
un cessate il fuoco, sono indice di come Israele controlli il governo
USA attraverso il network degli Illuminati. Questo è il mantra delle
accuse alla Siria e all’Iran. Questi paesi sono nella lista del colonialismo imperialista internazionalista sionista ed abbisognano di una scusa per colpirli.
Come spiegai nel dettaglio la settimana scorsa, l’Amministrazione Bush era dominata dai supporter d' israele mediante il Progetto per un Nuovo Secolo Americano (PNAC), attraverso l’American
Enterprise Institute, il Jewish Institute for National Security AffairS
(JINSA) e l’American Israel Public Affaire Committee (AIPAC),
una delle lobby al vertice in Washington. Joel Beinin, un collaboratore
di Middle East Report e professore di storia del Medio Oriente alla
Università di Stanford, disse che l’AIPAC….:
“….divenne
una forza significativa nel formare la pubblica opinione e la politica
estera nel Medio Oriente degli USA dopo la guerra Arabo-Israeliana del
1967. Il suo potere fu creato e potenziato simultaneamente all’emergere
di Israele come surrogato della forza militare USA nel Medio Oriente
secondo i termini definti dalla Dottrina Nixon nel 1969 (in altre parole
la Dottrina Kissinger)”.
Obama, tanto acclamato, appena
divenuto il candidato ufficiale del partito democratico, come prima cosa
,andò a parlare all'AIPAC per rassicurare gli ebrei riguardo la
politica che intendeva fare!
Un associato all’AIPAC in Gerusalemme
disse alla CNSNews.com che soltanto in un mese il 10 (dieci) per cento
dei membri del Congresso visitò Israele in tour da promossi dallo stato
Ebreo. CBS News riportò anche che nel 2004 l’FBI trovò evidenze che un
analista del Pentagono con stretti legami con il segretario alla difesa
Wolfowitz e con il sottosegretario alla Difesa Douglas Feith passarono
all’AIPAC una bozza di direttiva presidenziale sull’Iran che fu poi data
al governo Israeliano.
Aggiungi
a tutto questo il controllo sionista della maggior parte dei media ed
avrai un network che non darà mai agli Arabi una benché minima chanche
di giustizia e comprensione e al pubblico generale neanche la minima
chanche di sentirsi dire la verità.
La creazione di
Israele non è mai finita. È sempre stata un mezzo per un qualche fine.
In lungo, il piano è stato quello di colpire il mondo islamico in modo
da usarlo come un grilletto per una guerra globale che metterebbe a
ferro e fuoco il mondo e condurrebbe alla “soluzione” consistente in un
controllo centrale del pianeta e dei suoi abitanti .
Per
fare ciò essi abbisognano di un punto di conflitto, un barilotto di
polvere messo tra i paesi Arabi che sia in grado di esplodere per
iniziare un conflitto globale. Questa è la VERA ragione per la creazione
di Israele e la REALE ragione per cui gli Stati Uniti hanno speso
miliardi di dollari nel costruire la spaventosa forza militare di
Israele (e un bel nuovo Tempio di Salomone a Gerusalemme, dove i
Papi regnerebbero sul NWO una volta spazzati gli Ebrei nel
mega-conflitto – n.d.r.).
Albert Pike, Gran Maestro del Rito
Scozzese Framassonico e Illuminato, è colui che si presuma abbia scritto
una lettera nel 1871 ad un altro infame operativo degli Illuminati,
tale Giuseppe Mazzini, nella quale mise nero su bianco le TRE GUERRE MONDIALI che avrebbero condotto al Dominio Globale.
La
Prima Guerra, come si suppone abbia scritto, avrebbe spazzato via gli
Zar dalla Russia in un conflitto tra gli Imperi Inglese e Germanico; la
Seconda Guerra Mondiale avrebbe portato a rinforzare il Sionismo
politico in una maniera sufficiente a permettere di installare uno stato
sovrano di Israele in Palestina.(Così è stato fatto!).Adesso
ci sono molte persone che dicono che la lettera non è mai esistita, ma
ciò che è interessante, alla luce dei correnti eventi, è quello che si
suppone abbia detto da Pike sulla prossima TERZA GUERRA MONDIALE:
“La
Terza Guerra Mondiale sarà fomentata prendendo vantaggio dagli attriti e
conflitti causati dagli agenti degli Illuminati tra il Sionismo
politico e i leader del Mondo Islamico. La guerra dovrà essere condotta
in maniera tale che l’Islam (il Mondo Islamico parlante Arabo) e il
Sionismo politico (lo stato di Israele) si distruggano mutamente l’uno
con l’altro. Nel frattempo, le altre nazioni, una volta di più divise su
questo conflitto, saranno costrette a combattere sino al punto del
completo esaurimento fisico, morale, spirituale, ed economico…. Noi
dovremmo sguinzagliare gli Ateisti e i Nichilisti, e dovremmo provocare
un formidabile cataclisma sociale il quale in tutto il suo orrore (bravo
Pike! Esattamente come la guerra iniziata da Adolf Rothschild, solo
all’ennesima potenza! – n.d.r.) mostrerà chiaramente alle nazioni
l’effetto dell’Ateismo Assoluto, origine delle selvagge crudeltà del
mega conflitto."
Se Pike non scrisse ciò, allora il falsario che per lui si spacciò era un vero profeta!
L’agenda
degli Illuminati è stata a lungo destinata a creare guerre, conflitti e
sconvolgimenti di ogni tipo al fine di far accettare alla popolazione
mondiale un governo unico centralizzato che “risolvesse” i problemi
(atrocità, come quelle commesse dai militari del Konzentrazion Lager
Israel – n.d.r.) che gli stessi “salvatori” hanno sempre in precedenza
discretamente fomentato.
È
la tecnica che viene chiamata Problema-Reazione-Soluzione. Crei
occultamente un problema e poi offri la soluzione… cioè il cambiamento
che vuoi imporre al mondo!
Il piano è stato sempre quello
di usare Israele come la scintilla per far esplodere il Medio Oriente in
un conflitto (e NON la “Grande Israele”, questo è fumo negli occhi sia
per gli Ebrei rinchiusi nel K. L. Israel che per gli altri – n.d.r.),
conflitto che attirerebbe sempre più contendenti sino a coinvolgere la
Cina. La Corea del Nord fa parte del gioco, ovvio (ma è chiaro! Sono
proprio gli “USA” a fornire le centrali nucleari – della Asea Brown
Boweri sita in Svizzera cioè un paese controllato dai Cavalieri di
Malta, cioè dai Gesuiti per conto degli Illuminati – alla Corea
Comunista, solo coloro che sono ancora rimasti accecati dall’ideologia
vedono soltanto un “imperialismo USA” che “provoca” la Corea del Nord!!!
– n.d.r.).
Una delle ragioni per cui il resto del Mondo Arabo si
è trattenuto in merito agli eventi nel Libano è che esso conosce bene
la posta in gioco (e la verità di Pike), e sa la fine che farà, per
primo; è il terrore delle conseguenze a fermarli.
Sembra che il
Terrorista di turno, il Primo Ministro-Terrorista, Ariel Sharon, stesse
perseguendo politiche che non avrebbero seguito l’agenda degli
Illuminati. Così fece le valige dopo il colpo apoplettico che si prese
(e che gli mandarono) per essere rimpiazzato in seguito dal suo “amico”
Ehud Olmert e dall’orribile Shimon Peres i quali adesso fronteggiano la
devastazione e lo sterminio di civili Arabi in Libano e Gaza.
Da
quel momento in poi - due popoli una terra, grazie all’ingerenza
dell’Impero Britannico - gli scontri, il terrorismo e gli attentati (da
entrambe le parti) sono purtroppo diventati un dato di fatto.
Ma
tornando al convegno dei revisionisti, fa specie sapere, nel Terzo
Millennio, che non si può toccare l’argomento dell’Olocausto senza
venire tacciati di ‘antisemitismo’, di ‘apologia del nazismo’ o
quant’altro, ma la cosa peggiore è che non è possibile criticare i
crimini commessi dall’esercito israeliano (in Palestina, in Libano,
ecc.), proprio in virtù della catastrofe umanitaria patita dal popolo
ebraico (come se fossero stati soltanto di religione ebraica i morti nei
campi di concentramento), e invece nessuno ricorda gli altri tremendi
olocausti che hanno soppresso la vita a decine di milioni di persone:
nativi americani, africani, ecc.
Quanti per esempio hanno mai sentito parlare dell’Olocausto canadese?
Il Rapporto pubblicato da The Truth Commission into Genocide in Canada ha documentato come oltre 50mila bambini nativi (indiani d’America) sono stati assassinati, con la complicità della chiesa locale.
I bambini furono esposti intenzionalmente al contagio di malattie
trasmissibili come la tubercolosi, senza poi ovviamente cercare di
curarli! Scopo era l’eliminazione delle popolazioni indigene.
L’elenco
potrebbe andare avanti con lo sterminio dei nativi americani, le
deportazioni di milioni di schiavi, le truci guerre che hanno sconvolto
il continente africano, e massacrato milioni di ‘indigeni, tutte
foraggiate e finanziate sempre e solo dall’Occidente per puri interessi
territoriali e subterritoriali (acqua, oro, diamanti, rame, manganese,
petrolio, coltan, uranio, vanadio, ecc.).
Come mai non se
ne parla? Forse perché questi sono dei semplici ‘incivili’ e non
appartengono all’occidente o alla cosiddetta ‘razza eletta’? O perché i
soldi per smembrare tali popolazioni (smentendo il famoso “pecunia non
olet”) puzzano eccome di Occidente?
Perché ci si ricorda solo della
Shoà e non si ricordano tutti i crimini commessi in nome di un dio, in
nome del denaro o del petrolio?
Crimini che stanno continuando tutt'ora(vedi Iraq-Georgia)?
Oggi
i media e tutte le istituzioni occidentali filo-sionisti sono impegnati
a criticare aspramente l’Iran, non solo per aver organizzato il
convegno dei revisionisti, ma soprattutto per via dell’arricchimento di
uranio, ma si dimenticano di amplificare le dichiarazioni del premier
Ehud Olmert durante un’intervista alla televisione tedesca.
"L'Iran
– ha detto il Premier sionista - minaccia apertamente, esplicitamente e
pubblicamente di voler cancellare Israele dalle carte geografiche.
Quali pensate che siano le sue intenzioni, quando aspira ad avere armi
nucleari come l'America, la Francia , Israele e la Russia ?".
So
bene che non si tratta di una notizia visto che lo sanno perfino i
bambini, che Tsahal, l’esercito d’Israele, ha in dotazione un arsenale
stimato dalle 150 alle 200 testate nucleari!
Per la precisione lo sappiamo dal 1986, e cioè da quando l’ingegnere israeliano Mordechai Vanunu
- che ha lavorato proprio al programma atomico - lo ha rivelato al
mondo attraverso il Sunday Times. Dichiarazione questa, che gli è
costata molto cara.
Rapito
(o sequestrato?) in segreto a Roma dal braccio armato dell’intelligence
sionista, il Mossad, espatriato a casa e processato in gran segreto a
porte chiuse. Risultato: diciotto anni di carcere per aver detto quello
che oggi è stato confermato dal Premier israeliano! Alla faccia della
democrazia e della libertà di parola.
Dov’erano nel 1986 i grandi giornalisti che si sono tanto scandalizzati del convegno iraniano?
Perché
i media, tanto bravi a scrivere articoli senza firma per protestare
contro i padri-padroni editori, non hanno difeso un cittadino
incarcerato ingiustamente (addirittura in suolo italiano) semplicemente
per aver detto quello che sapeva?
Forse perché lo Stato in questione è Israele?
E
se invece di un ingegnere israeliano fosse stato un ingegnere irakeno o
iraniano? Cambiava qualcosa se la denuncia riguardava Mahmud
Ahmadinejad, invece dell’allora Premier Simon Peres?
Detto per inciso, Peres
è l’uomo che ha portato tutte le atomiche in Israele, e che - sempre
secondo Vanunu – lo ha fatto rapire! Insomma un personaggio da Premio
Nobel per la Pace …e infatti, purtroppo, nel 1994 è stato proprio
insignito con l’onorificenza svedese!Certamente a livello mediatico, e quindi a livello d’opinione pubblica, sarebbe cambiata!
Tutto il mondo occidentale si sarebbe scagliato contro il governo iraniano, come sta facendo ora.
A
proposito,avete notato come i giornali e le televisioni filo-scioniste
occidentali stanno mistificando quello che accade in Ossezia? A dir poco
scandalosa la mole di bugie dei media.
Ormai però parte del popolo si è svegliata,e le bugie dei media schiavi di Sion fanno fatica ad avere presa sulla gente.
Visto
però che in quel caso si trattava (e si tratta) di Israele, nessuno ha
avuto il coraggio di parlare, di alzare la testa e porre alcuni
interrogativi.
Come per esempio domandare come mai Israele , che possiede le testate atomiche, non ha firmato il TNP, Trattato di Non Proliferazione Nucleare!!!
E neppure il TICE(Trattato di proibizione totale delle sperimentazioni nucleari)
Bella domanda, vero?
Il
Trattato fu sottoscritto da USA, Gran Bretagna, Unione Sovietica il
primo luglio 1968. Successivamente e dopo molto tempo aderirono Francia e
Cina. Poi toccò alla Corea del Nord nel 1985. Stando alle pubblicazione
dell’USPID, l’Unione Scienziati Per Il Disarmo, tra gli Stati che non
hanno ancora aderito al TNP si segnalano: Brasile, India, Pakistan e
Israele.
La
cosa interessante, che pochi faticano a ricordare, è che lo ‘stato
canaglia’ per antonomasia, l’Iran, ha firmato il TNP il 2 febbraio 1970!
Quindi,
i media si scandalizzano se a Teheran si invitano settanta storici
revisionisti, ma non dicono nulla delle migliaia di persone arrestate
(in piena ‘democrazia’) nel mondo ogni anno semplicemente per aver messo
in discussione alcuni fatti storici; si accaniscono contro
l’arricchimento di uranio della teocrazia iraniana (che però ha firmato
il TNP) ma non dicono nulla delle 200 testate atomiche di Sion (che non
ha mai firmato il TNP).
Non solo, tengono nascosto perfino le immagini, censurate del Canale 10 TV, dove si vede il premier sionista Olmert istruire il Capo del Governo Romano Prodi su cosa dire durante la conferenza stampa in merito ad Hamas. Secondo voi, il supino Prodi, ex uomo della banca ebraica più potente del mondo, Goldman Sachs, cosa avrà mai risposto?
Ve
lo dico io.
In pratica Ehud Olmert (il cui intervento, censurato dai canali nazionali, si può vedere e/o ascoltare nel video in esclusiva http://www.infolive.tv/web_player.php?id=1882&content=7) ha chiesto (ovviamente imposto) a Romano Prodi di dire le seguenti affermazioni durante la conferenza stampa:
In pratica Ehud Olmert (il cui intervento, censurato dai canali nazionali, si può vedere e/o ascoltare nel video in esclusiva http://www.infolive.tv/web_player.php?id=1882&content=7) ha chiesto (ovviamente imposto) a Romano Prodi di dire le seguenti affermazioni durante la conferenza stampa:
Romano Prodi: "Italia
ed israele sono impegnati fortemente per la pace, e lo fanno in
conformità ad alcuni principi essenziali, che sono i principi della Road
Map. Io devo aggiungere (Prodi a questo punto deglutisce in maniera
assai vistosa! Forse il rospo è più grosso del previsto? E infatti lo è)
anche il riconoscimento dello Stato d'israele come Stato ebraico"
Cosa c'entra affermare che l'Italia, rappresentata dal premier Romano Prodi (Io non mi sento rappresentato proprio da nessuno di questi pagliacci asserviti al potere tecnocratico-sionista), riconosce lo Stato d'israele come Stato ebraico?
E'
così importante per i sionisti che israele non è uno Stato, ma è "Lo
Stato ebraico" per antonomasia?
Ebbene sì, per i sionisti, e cioè per coloro che si basano sul "Der Juden Staat" ("Lo Stato degli ebrei"), il libello o manifesto scritto nel 1896 da Theodor Herzl (padre spirituale del Sionismo), è assai importante !!!
Ebbene sì, per i sionisti, e cioè per coloro che si basano sul "Der Juden Staat" ("Lo Stato degli ebrei"), il libello o manifesto scritto nel 1896 da Theodor Herzl (padre spirituale del Sionismo), è assai importante !!!
Romano Prodi e il suo mentore il sionista giudeo Ehud Olmert
Tutto
questo per far capire, una volta per tutte, come i mass media e i
governi sono tutti sottomessi, non al padre-padrone editore, ma ai
Poteri Forti che stanno dietro.
Poteri che sono in grado:
- a livello mediatico di decidere quello che va detto e quello che va filtrato;
- a livello politico di influenzare i governanti;
- a livello storico di mitizzare accadimenti per renderli tabù da utilizzare all’occorrenza;
- a livello sociale di affibbiare etichette infamanti a chi non segue i dogmi imposti;
- a livello economico di movimentare enormi quantità di soldi per finanziare operazioni utili alla causa.
deca