Gestapo, CIA ed internazionale nazista
15 marzo 2014
I
capi nazisti ucraini furono tra le migliaia di nazisti fuggiti in
occidente nel 1945.
Poi gli statunitensi li usarono per attività
sovversive contro l’Unione Sovietica.
Tuttavia, dopo la guerra fredda
nulla è cambiato, e ora la CIA utilizza gli estremisti di destra per
combattere i governi indesiderabili in tutto il mondo.
Gli archivi d’intelligence statunitensi sono pieni di dettagliati rapporti di Washington con i nazionalisti ucraini. L’Independent Workers Party of Chicago dice: “Abbiamo scovato un opuscolo dei National Archives del 10 dicembre 2010 che accompagna la pubblicazione di documenti declassificati della CIA che vi presentiamo.
Gli archivi d’intelligence statunitensi sono pieni di dettagliati rapporti di Washington con i nazionalisti ucraini. L’Independent Workers Party of Chicago dice: “Abbiamo scovato un opuscolo dei National Archives del 10 dicembre 2010 che accompagna la pubblicazione di documenti declassificati della CIA che vi presentiamo.
L’opuscolo, dal
titolo: “L’ombra di Hitler: criminali di guerra nazisti, US Intelligence
e Guerra Fredda” fu scritto da Richard Breitman e Norman J. W. Goda, è
una guida esplicativa indispensabile dei documenti che leggerete qui.
Troverete il capitolo sull’uso della CIA dei fascisti ucraini.
Siamo
lieti di presentare ai nostri lettori i documenti sugli sforzi riusciti
del governo statunitense nell’aiutare il collaborazionista dei nazisti,
il fascista ucraino Stefan Bandera, ad evitare la cattura da parte
dell’Unione Sovietica alla fine della Seconda Guerra Mondiale“.
In
seguito, quando si stabilì a Monaco di Baviera, gli Stati Uniti
iniziarono la partita con la sua partecipazione. In relazione con altri
nazionalisti ucraini formò la forza clandestina antisovietica su
opportune istruzioni, e diretta da Bandera. Bandera era considerato
dalla CIA troppo appassionato dalla propria leggenda ed incapace di
compromessi.
Bandera, secondo il rapporto della CIA nel 1948, era un
politico ambizioso differenziandosi dagli altri immigrati ucraini.
Dichiarandosi per la formazione del governo in Ucraina, era favorevole
alla dittatura del suo partito, Organizzazione dei nazionalisti ucraini
(OUN-B). Nel 1959 Bandera fu ucciso e gli statunitensi non ne furono
dispiaciuti. La sua morte non ebbe effetti sulle operazioni della CIA
contro il potere sovietico in Ucraina.
Da quel momento, la loro
direzione dipese interamente da dirigenti espatriati che, essendo
seguaci di Bandera durante la guerra, ripetutamente affermarono che
l’ex-capo era una caricatura auto-promozionale.
Ne continuarono l’opera
sotto la tutela CIA fin quando l’URSS crollò, secondo lo storico e
giornalista Max Blumenthal.
Secondo L’ombra di Hitler: criminali di
guerra nazisti, US Intelligence e Guerra Fredda di Richard Breitman e
Norman Goda, i documenti segreti statunitensi pubblicati nel 2010
rivelano che il 5 maggio 1952 il vicedirettore della CIA Allen Dulles,
noto per aver gestito le ratlines naziste dopo la Seconda Guerra
Mondiale facilitando la fuga di criminali di guerra nazisti, scrisse una
lettera al Commissario degli Stati Uniti per l’immigrazione e
naturalizzazione riguardo Mykola Lebed, il capo della polizia segreta
dell’organizzazione di Stepan Bandera OUN-B.
Nella lettera, Dulles
scrisse che Lebed era di “inestimabile valore per le operazioni
dell’agenzia. In connessione con future operazioni di primaria
importanza dell’agenzia, è urgente che il soggetto possa viaggiare in
Europa occidentale, ma prima di tali viaggi tuttavia questa agenzia deve
poterne assicurare il rientro negli Stati Uniti, senza indagini o
incidenti che attrarrebbero un’attenzione eccessiva sulle sue attività“.
La lettera di Allen Dulles non fa alcuna menzione della provenienza di
Lebed dalla Gestapo, né della pulizia etnica, da parte sua e di Bandera,
di ebrei e polacchi in Ucraina.
Come documentato da Breitman e Goda, la
missione di Dulles era, come oggi, condurre la guerra contro la Russia
(allora Unione Sovietica) sul suolo ucraino, impiegando noti nazisti. Il
loro resoconto solleva seri interrogativi sul fatto che tale programma
non venisse mai interrotto, come affermato.
Mentre MI6 e BND lavorarono con Bandera, la CIA lavorò invece con Lebed dal 1950 fino alla cosiddetta fine della guerra fredda, nel 1990, nonostante il fatto che un rapporto del CIC (Controspionaggio dell’US Army) del luglio 1947 definisse Lebed un “ben noto sadico e collaborazionista dei tedeschi”.
Mentre MI6 e BND lavorarono con Bandera, la CIA lavorò invece con Lebed dal 1950 fino alla cosiddetta fine della guerra fredda, nel 1990, nonostante il fatto che un rapporto del CIC (Controspionaggio dell’US Army) del luglio 1947 definisse Lebed un “ben noto sadico e collaborazionista dei tedeschi”.
Dal 1953, Aerodynamic
iniziò ad operare come gruppo di studio ucraino guidato da Lebed a New
York, sotto gli auspici della CIA. Nel 1956 tale gruppo fu annesso alla
non-profit Prolog Research and Publishing Association.
Nel solo 1956, con il sostegno della CIA, Prolog trasmise 1200 programmi radiofonici per 70 ore al mese, e diffuse 200000 giornali e 5000 opuscoli. Nel 1980, Prolog
ampliò le sue operazioni per colpire altre nazionalità sovietiche. Nel
giugno 1985, l’Ufficio per le indagini speciali (OSI) del dipartimento
della Giustizia iniziò a studiare Lebed.
La CIA fu preoccupata che
l’indagine su Lebed compromettesse Lebed, proteggendolo ancora una volta
negando qualsiasi connessione tra lui e i nazisti. Ancora nel 1991, la
CIA cercò di dissuadere l’OSI dall’ottenere le registrazioni di guerra
sull’OUN-B dai governi tedesco, polacco e sovietico. Lebed è morto nel
1998 ed è sepolto nel New Jersey.
Primo
architetto delle operazioni segrete e di sabotaggio della CIA contro le
nazioni dell’Europa centrale e orientale fu il dottor Lev Dobriansky,
espatriato ucraino e padre del cosiddetto movimento delle “nazioni
prigioniere”. Dobriansky e i suoi alleati di destra, in particolare nel
Consiglio di Sicurezza statunitense, di cui Dobriansky era un agente,
raccolsero gli ucraini destra in esilio contro l’Unione Sovietica.
Il
ricco Consiglio di sicurezza statunitense finanziò i sabotatori ucraini
avendo suoi membri tra i dirigenti di US Steel, Motorola, General Electric, American Zync e Eversharp.
Venerato dai nazionalisti ucraini come leggendario combattente per la
libertà, la vera natura di Bandera era a dir poco ignominiosa.
Dopo aver
partecipato ad una campagna per assassinare gli ucraini che sostennero
gli accordi con i polacchi negli anni ’30, le forze di Bandera
ripulirono etnicamente l’Ucraina occidentale dai polacchi, nel 1943 e
1944, eliminando oltre 90000 polacchi e molti ebrei, che il vice di
Bandera e “primo ministro” Jaroslav Stetsko era deciso a sterminare.
Bandera sostenne l’ideologia fascista nel dopoguerra, favorendo
un’Europa etnicamente pura e totalitaria, mentre il suo esercito
insurrezionale ucraino (UPA) condusse una lotta armata condannata contro
l’Unione Sovietica. Il bagno di sangue che suscitò finì quando agenti
del KGB l’assassinarono a Monaco di Baviera nel 1959.
Molti superstiti
dell’OUN-B fuggirono in Europa occidentale e Stati Uniti, spesso con
l’aiuto della CIA, dove tranquillamente forgiarono alleanze politiche
con la destra. Alla fine del 1949, il presidente degli Stati Uniti Harry
Truman inviò un messaggio amichevole ai nazionalisti ucraini, augurando
successo alle loro importanti imprese. “Devi capire, siamo un’organizzazione clandestina.
Ci abbiamo messo anni per conquistare tranquille posizioni d’influenza“,
disse un membro al giornalista Russ Bellant, che documentò la rinascita
del gruppo negli Stati Uniti, nel suo libro del 1988 “Vecchi nazisti, Nuova Destra e Partito Repubblicano“.
A Washington, l’OUN-B fu ricostituita sotto la copertura del Comitato del Congresso ucraino d’America (UCCA) un’organizzazione composta da “facciate dell’OUN-B”, secondo Bellant. A metà degli anni ’80, l’amministrazione Reagan era un covo di membri dell’UCCA, con il presidente del gruppo Lev Dobriansky ambasciatore alle Bahamas e sua figlia, Paula, nel Consiglio di Sicurezza Nazionale.
A Washington, l’OUN-B fu ricostituita sotto la copertura del Comitato del Congresso ucraino d’America (UCCA) un’organizzazione composta da “facciate dell’OUN-B”, secondo Bellant. A metà degli anni ’80, l’amministrazione Reagan era un covo di membri dell’UCCA, con il presidente del gruppo Lev Dobriansky ambasciatore alle Bahamas e sua figlia, Paula, nel Consiglio di Sicurezza Nazionale.
Nel 1983 Reagan
accolse personalmente alla Casa Bianca Stetsko, capo dei banderisti che
diresse il massacro di 7.000 ebrei a Leopoli. “La vostra lotta è la nostra lotta“, disse Reagan all’ex-collaborazionista. “Il tuo sogno è il nostro sogno“.
Le dichiarazioni da uno dei più noti presidenti degli Stati Uniti
concordano con l’inquietante conclusione del funzionario del gruppo di
cacciatori di nazisti al dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti,
Eli Rosenbaum. Dei 20 nazisti al centro dei dossier appena pubblicati,
disse Rosenbaum, almeno sei erano utilizzati dall’intelligence
statunitense, sei dall’intelligence sovietica e cinque
dall’organizzazione Gehlen, dominata dalla CIA, l’agenzia d’intelligence
tedesco-occidentale fondata da un ex-generale di Hitler, Reinhard
Gehlen.
“Questi documenti dimostrano che i veri vincitori della guerra fredda erano criminali di guerra nazisti“,
ha detto Rosenbaum. Tuttavia, sarebbe ingenuo credere che dopo il
crollo dell’Unione Sovietica, armi così potenti come “immigrati” e
“clandestinità” venissero dimenticate da Washington.
La russofobia
occupò intere regioni in Europa orientale, Baltico, Georgia. Un fatto
non difficile da sostenere: l’internazionale neo-nazista divenne più
attiva nelle zone in cui arrivarono Stati Uniti e NATO. Nell’Ucraina di
oggi, per esempio, i risultati della glorificazione e della
giustificazione del fascismo sono chiaramente visibili.
L’ex-presidente
ucraino Victor Jushenko nominò eroe Bandera, il capo dell’OUN. Il capo
di Stato lo disse durante la cerimonia della Giornata dell’Unità ucraina
a Kiev, il 22 gennaio 2010. (Per inciso, Katerina Jushenko, moglie di
Viktor Jushenko, lavorò alla Casa Bianca presso l’Ufficio del pubblico
collegamento, durante l’amministrazione Reagan, vicina ai nazisti
ucraini).
Tuttavia, il Presidente Victor Janukovich annullò il decreto,
ma non cacciò i nazisti dalla politica. Secondo i media ucraini, durante
Euromajdan, 22000 provenivano da Lvov. Le agenzie d’intelligence statunitensi non persero mai i contatti con loro. É indubbio.
L’ex deputato di Cleveland Dennis Kucinich ha accusato gli Stati Uniti di “operare dietro le quinte tramite” CIA, Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale e National Endowment for Democracy, “creando problemi”
negli ultimi due mesi contro il precedente governo dell’Ucraina del
Presidente Janukovch, lamentando che i “neonazisti” ora controllano il
nuovo governo dell’Ucraina.
Il professor Francis Boyle, è professore di
diritto internazionale presso il College of Law dell’University of
Illinois di Champaign, Illinois, ed ha diversi dottorati. Disse in
un’intervista: “Mi sembra che sia un colpo di Stato da manuale della
CIA. Nuland, l’assistente del segretario di Stato per gli affari
europei, collaborava con l’ambasciatore degli Stati Uniti, di cui
abbiamo le registrazioni.
Quindi si tratta del classico colpo di Stato
attuato con ciò che posso chiamare ‘camicie brune’ del posto: Svoboda,
Fazione Destra, banderisti e skinhead, sono questi tipi che vogliono.
Così questa gente ha operato per rovesciare un governo democraticamente
eletto e fondamentalmente stracciare la Costituzione, senza prestare
alcuna attenzione a un qualsiasi accordo costituzionale.
E come
sappiamo, oggi, ancora non hanno un governo a Kiev, non riuscendo ad
accordarsi. Così pare che gli statunitensi siano favorevoli a che
Tymoshenko (Julija Tymoshenko, politica ucraina) torni al potere, perché
fece quella famosa foto con l’ambasciatore Pyatt, chiaramente
indicandone il favore degli statunitensi. Ma penso che nemmeno i
neo-nazisti, i fascisti di Fazione Destra la vogliano.
Tale scenario si
verifica spesso in Paesi che osano una politica contraria ai desideri di
Washington. Mentre drammatici eventi si svolgono in Ucraina, disordini
civili ispirati dagli Stati Uniti avanzano nel Venezuela ricco di
petrolio e gas. Le autorità non mettono in dubbio che le proteste siano
finanziate dalla Casa Bianca e sostenute dalla CIA.
Decine di persone
sono state uccise e ferite durante gli scontri a Caracas. Secondo fonti
del governo venezuelano, gli Stati Uniti puntano su forze di estrema
destra, nazisti, collegati ai gruppi paramilitari in Colombia, una
pratica costante delle provocazioni USA nei colpi di Stato“.
La bozza di risoluzione delle Nazioni Unite sulla glorificazione del nazismo: inammissibilità di certe pratiche che contribuiscono alle forme contemporanee di razzismo, fu adottata nel 2010 con una votazione di 129 a favore, 3 contrari e 54 astensioni. Nel frattempo, gli Stati Uniti sono contraria all’approvazione della risoluzione.
La bozza di risoluzione delle Nazioni Unite sulla glorificazione del nazismo: inammissibilità di certe pratiche che contribuiscono alle forme contemporanee di razzismo, fu adottata nel 2010 con una votazione di 129 a favore, 3 contrari e 54 astensioni. Nel frattempo, gli Stati Uniti sono contraria all’approvazione della risoluzione.
Di conseguenza,
dipendere da nazisti e ideologia antiumana non è che una fastidiosa
sciocchezza per Washington. Tutto ciò rientra perfettamente nello schema
tradizionale utilizzato dalle agenzie d’intelligence degli Stati Uniti,
e deriva direttamente dai principi politici degli Stati Uniti.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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