ARMI PSICOTRONICHE ED ELETTROMAGNETICHE :
CONTROLLO REMOTO DEL SISTEMA NERVOSO
di Mojimir Babacek
Nel marzo 2012 il Ministro della Difesa russo Anatoli Serdjukov disse:
“Lo sviluppo di armamenti basati sui nuovi principi della fisica,
armi ad energia diretta, armi geofisiche, armi a onde di energia, armi
genetiche , armi psicotroniche etc., fa parte del programma di
approvvigionamento delle armi di stato per gli anni 2011-2020,” Voice of Russia.
Il mondo dei media reagì a questo accenno sull’uso “aperto” di armi
psicotroniche pubblicando gli esperimenti degli anni ’60 dove onde elettromagnetiche vennero usate per trasmettere semplici suoni nel cervello umano.
Tuttavia la piu’ parte di queste pubblicazioni non disse che quella
ampia ricerca scientifica è stata portata avanti in tutto il mondo. Solo
un quotidiano colombiano , El Spectador, pubblicò un articolo che copriva tutta la gamma dei risultati ed avanzamenti in questo campo.
Il britannico Daily Mail, altra eccezione, scrisse
che la ricerca nelle armi elettromagnetiche è stata portata avanti
segretamente dagli USA e dalla Russia dagli anni ’50 e che, una
precedente ricerca ha mostrato che onde o raggi a bassa
frequenza, possono influenzare le cellule cerebrali , alterare stati
psicologici e rendere possibile trasmettere condizionamenti e comandi
direttamente nel processo di pensiero dell’individuo. ( si veda :”High
doses of microwaves can damage the functioning of internal organs,
control behaviour or even drive victims to suicide.”: “alte dosi di
microonde possono danneggiare il funzionamento di organi interni,
controllare il comportamento o persino portare le vittime al suicidio“).
Nel 1975, un neurofisiologo, Don R. Justesen, il direttore dei Laboratories of Experimental Neuropsychology at Veterans Administration Hospital in Kansas City – USA- , involontariamente
lascio’ trapelare delle informazioni della National Security
Information. Pubblicò un articolo nell’ “American Psychologist”,
“sull’influenza delle microonde sul comportamento delle creature
viventi’.
Nell’articolo citò i risultati di un esperimento descrittogli dal college Joseph C. Sharp, che stava lavorando su Pandora, un progetto segreto della Marina Americana. Don R. Justesen nel suo articolo scriveva:
“Irradiando se stessi con queste microonde modulate sulla voce,
Sharp e Grove furono prontamente in grado di sentire, identificare e
distinguere tra 9 parole. I suoni uditi non erano dissimili da quelli
emessi dalle persone con la laringe artificiale”
(pg. 396).
Che quel sistema successivamente sia stato perfezionato, è dimostrato
dal documento che apparve sul sito della Environmental Protection
Agency [Agenzia per la Protezione Ambientale] Americana, nel 1997, dove
il suo Ufficio Ricerca e Sviluppo (Office of Research and Development)
presentò ilprogetto del Dipartimento della Difesa (Department of Defense): “Comunicare attraverso l’effetto auditivo del microonde”.
Nella descrizione si diceva:
“Si descrive una tecnologia rivoluzionaria ed innovativa che
offre comunicazioni a bassa probabilità di intercettazione in frequenza
radio (RF). Si è stabilita la fattibilità del concetto usando sia un
sistema di laboratorio a bassa intensità che con trasmettitore ad alta
potenza RF . Esistono numerose applicazioni militari in area di ricerca e
salvataggio, sicurezza e operazioni speciali”
Nel gennaio 2007 il Washington Post scriveva sullo stesso tema:
“Nel 2002, il Laboratorio dell’ Air Force Research [
Laboratorio di Ricerca dell’Aeronautica- USA] brevettò precisamente una
tale tecnologia: usare microonde per mandare parole nella testa di
qualcuno…”
Rich Garcia, un portavoce del consiglio direttivo per
l’energia , del laboratorio di ricerca, non accettò di discutere quel
brevetto o attuale o correlata ricerca nel campo, citando la politica
del laboratorio di non commentare sul suo lavoro sulle microonde.
In risposta ad una richiesta del Freedom of Information Act [legge
per la libertà di informazione] attivatasi per questo articolo, l’Aeronautica
pubblicò documenti non “classificati” [“non sotto segretezza] che
riguardavano quel brevetto del 2002 — documenti che rilevavano che il
brevetto si basava su sperimentazione umana al laboratorio
dell’Aeronautica, nell’ottobre 1994, dove scienziati furono in grado di
trasmettere frasi nella testa di soggetti umani, anche se con marginale
intelleggibilità.
Pare che la ricerca sia continuata almeno per tutto il 2002. Fin dove questo lavoro si sia spinto è ad ora non chiaro. Il laboratorio di ricerca, citando la classificazione, si rifiutò di discuterne o pubblicare altro materiale.
Possiamo solo ri-sottolineare, che i media mondiali hanno
evitato di pubblicare tutta la gamma dei progressi fatti nella ricerca
relativa al controllo remoto del sistema nervoso umano.
Il dr Robert Becker, nominato due volte per il Nobel
per la Pace, per la sua parte nella scoperta degli effetti di campi
pulsati per guarire ossa fratturate, scrisse nel suo libro “Body Electric” sull’esperimento del 1974 fatto da J. F. Schapitz, pubblicato grazie alla richiesta del Freedom of Information Act.
J.F. Schapitz affermava:
“In questa investigazione verrà mostrato come la parola
pronunciata dall’ipnotista puo’ anche essere veicolata direttamente in
parti subconscie del cervello umano, a mezzo di energia elettromagnetica
modulata, senza impiego di apparecchi tecnici per ricevere o
decodificare i messaggi e senza che la persona esposta a tale influenza
abbia la possibilità di controllare coscientemente l’input informativo”
In uno dei 4 esperimenti, ai soggetti coinvolti venne dato un test di
100 domande, che variavano da domande facili a quelle tecniche .
Successivamente, non sapendo che venivano irradiati, essi sarebbero stati soggetti a raggi di informazione che avrebbero suggerito le risposte che avevano lasciato in bianco,
amnesia per alcune delle loro risposte corrette e una falsificazione di
memoria per altre risposte corrette. Dopo 2 settimane dovevano rifare
il test.”
(Dr. Robert Becker: Body Electric: Electromagnetism and the Foundation of Life , William Morrow and comp., New York, 1985).
I risultati del secondo test non furono mai pubblicati. E’
piuttosto evidente che in tali esperimenti venivano mandati messaggi al
cervello umano in frequenze di ultrasuoni, che il cervello umano
percepisce, ma di cui il soggetto è inconsapevole.
Il Dr. Robert Becker, a causa di quelle pubblicazioni e del suo rifiuto di sostenere la costruzione di antenne per la comunicazione con i sottomarini via frequenze cerebrali, perse il supporto finanziario per la sua ricerca, cosa che significò la fine della sua carriera scientifica.
Trasmettere un discorso umano nel cervello umano usando onde
elettromagnetiche, pare sia, per i ricercatori, uno dei compiti piu’
difficili. Deve essere molto piu’ facile controllare le emozioni umane
che motivano il pensiero e le azioni umane. Le persone che
affermano di essere vittime di esperimenti con tali dispositivi,
lamentano, a parte il fatto di sentire le voci, di sentire false
emozioni (incluso l’orgasmo) ma anche dolori ad organi interni che i
medici non sono in grado di diagnosticare.
Nel novembre 2000 il Comitato per la Sicurezza della Duma, dello Stato Russo affermò che molti
governi moderni hanno a disposizione mezzi che consentono il controllo
remoto del sistema nervoso umano o la possibilità di procurare in remoto
[a distanza] malori fisici.
E’ piuttosto evidente che quelle tecnologie vengono usate, in
conflitto con il codice di Norimberga, per esperimenti su esseri umani
ignari . Nel 2001 il quotidiano dell’esercito USA, il Defense
News, scriveva che Israele stava sperimentando quelle armi sui
Palestinesi.
Anche il Presidente, spodestato, dell’Honduras, Manuel Zelaya, mentre era sotto assedio nella ambasciata brasiliana in Honduras, lamentò di essere stato soggetto a ”bombardamento di elettroni con microonde”, cosa che produceva “mal di testa e destabilizzazione organica”. The Guardian, Ottobre 2008.
Quando Amy Goodman del Democracy Now gli chiese:
“Come Presidente, sapete di questo nell’arsenale dell’Honduras?”
Zelaya rispose : “Si, ovviamente“
L’uso di quelle armi riemerge di tanto in tanto in tempi di crisi
politica. Secondo dei quotidiani russi, durante il fallito putch contro
Mikhail Gorbachov, nel 1991, il generale Kobets mise in guardia i
difensori della Casa Bianca Russa , sul fatto che la tecnologia del mind
control poteva venire usata contro di loro (Komsomolskaya Pravda,
September 7,1991, O. Volkov, „Sluchi o tom chto nam davili na psychiku
nepotverzdalis. Poka“).
Dopo il putsch, il vice presidente della Lega degli Scienziati
Indipendenti dell’URSS [League of Independent Scientists of the USSR] Victor Sedlecki, pubblicò una dichiarazione nel quotidiano russo Komsomolskaya Pravda, dove affermava:
“Come esperto ed entità legale, dichiaro che la produzione di
massa … di biogeneratori psicotronici è stata lanciata a Kiev (e questo è
veramente una questione molto seria). Non posso asserire per certo che
siano stati esattamente i generatori di Kiev ad essere usati durante il
putch… tuttavia, il fatto che fossero usati è cosa ovvia per me.”
Cosa sono i generatori psicotronici?
E’ un equipaggiamento elettronico che produce l’effetto di
controllo guidato nell’organismo umano. I suoi effetti sono
particolarmente sugli emisferi destro e sinistro della corteccia. Questa è anche la tecnologia del progetto USA Zombie 5“.
Egli inoltre affermò che a causa della inesperienza del personale che li usava, il tentativo di usare i generatori fallì.
(Komsomolskaya Pravda, August 27,1991, “Avtory programy Zombi obnaruzheny v Kieve”.
Attualmente in USA molte centinaia di persone lamentano la
manipolazione remota del loro sistema nervoso e stanno preparando una
class action contro l’FBI, il Dipartimento della Difesa ed altre Agenzie
(ministeri) per chiedere loro di pubblicare i files che riguardano le
loro persone, rilevare le radiazioni dannose mirate ai loro corpi e le
fonti di tali radiazioni. Allo stesso modo circa 2000 persone stanno
denunciando la situazione in Russia, piu’ di 200 in Europa, piu’ di 300
in Giappone e decine di persone in Cina ed India.
Un politico russo, Vladimir Lopatin, che lavorava al
Comitato della Sicurezza della Duma dello Stato Russo e che vi
introdusse un emendamento per proibire l’uso di tali tecnologie, ammise nel
suo libro „Psychotronic Weapon and Security of Russia“ [ Arma
psicotronica e Sicurezza della Russia] (editore Sinteg, Moscow, 1999), che in Russia vengono fatti esperimenti su cittadini ignari; lo si comprende da questo passaggio:
“Servono processi legali per realizzare dei risarcimenti per i
danni e perdite che siano da riferirsi alla riabilitazione sociale di
persone che soffrono di influenze informative distruttive “
(estratti dal libro in inglese (http://mojmir.webuda.com/Psychotronic_Weapon_and_the_Security_of_Russia, pg. 113). Bisogna comprendere che la maggior parte di queste persone, passano da un ospedale psichiatrico all’altro.
Vladimir Lopatin visitò gli USA nel 1999 come presidente del
“Subcomitato per la Riforma Militare del Comitato Supremo Sovietico
dell’URSS per Questioni di Difesa e Sicurezza” [Military Reform
Subcommittee of the USSR Supreme Soviet Committee for Issues of Defense
and State Security] ed incontrò Richard Cheney. A quel tempo veniva
descritto come il “ “leader di una nuova “stirpe” di dissidenti
sovietici. Poi scomparve dai ranghi maggiori dei politici russi.
Perchè questa ricerca è stata mantenuta segreta fino ad oggi?
Ci sono due spiegazioni per questo:
- La prima è che c’è una gara segreta tra gli eserciti del
mondo , dove le superpotenze concorrono per ottenere una supremazia
decisiva in questa area e gestire in questo modo il controllo sul mondo
intero.
- La seconda è che i governi tengono al caldo queste tecnologie
nel caso in cui non siano in grado di controllare con mezzi democratici,
le crisi che possono sorgere come risultato delle loro mediocri
decisioni.
In entrambi i casi si porrà fine all’era democratica e della libertà
umana nella storia. Secondo una dichiarazione dell’ex Ministro della
Difesa Russo, Serdjukov, ci sono di massima ancora 8 anni prima che
queste armi siano ufficialmente parte dell’arsenale militare russo. Per
la democrazia questo significherebbe l’inizio della fine.
In ogni caso I Russi, in passato, non erano decisi a far lavorare i
loro mezzi. Quando fu lanciata la costruzione del sistema Americano HAARP ,
sistema che si suppone in grado di avere come bersaglio ampie regioni
del pianeta facendo vibrare la ionosfera alle frequenze cerebrali [vibrating the ionosphere in brain frequencies ]
(in questo esperimento non furono usate le frequenze cerebrali ma il
sistema HAARP puo’ trasmettere anche in frequenze cerebrali), la Russia
dichiarò la sua volontà a bandire le tecnologie per il controllo
mentale.
La Duma dello Stato Russo e di conseguenza l’Assemblea
Interparlamentare dell’Unione degli Stati Indipendenti si rivolse
all’ONU, all’ OBSE e al Consiglio d’Europa con una proposta per una
convention interna per mettere al bando lo sviluppo e l’uso di armi
informative.
Secondo il quotidiano russo Segodnya, nel marzo 1998, la questione fu
discussa con il segretario generale dell’ONU, Kofi Anan ed inclusa
nell’agenda dell’Assemblea generale dell’ONU .
E’ molto probabile che gli USA abbiamo rifiutato di negoziare questa
convenzione e di conseguenza il divieto sulle armi informative non venne
discusso dall’Assemblea Generale dell’ONU.
Persino nel Congresso Americano, apparve un emendamento che proponeva il divieto di tecnologie sul controllo mentale.
Ma questo fu solo per un breve periodo. L’emendamento fu poi cambiato
e il divieto di quelle tecnologie fu lasciato fuori dal decreto Space
Preservation Bill. Nè il Congresso USA nè il Presidente USA hanno mai
fatto uno sforzo per vietare le armi di controllo mentale.
Anche il Parlamento EU reagì al lancio della costruzione del system HAARP ( The European Parliament reacted as well to the launch of the HAARP system construction ), quando nel 1999 richiese che venisse vietata la manipolazione degli esseri umani.
La risoluzione passò dopo la testimonianza dell’autore americano del
libro “Angels Don’t Play this HAARP” [Gli Angeli non suonano questa
HAARPA], Nick Begich, che pare convincesse il parlamento EU del
possibile uso di questo sistema per manipolare le menti di tutte le
popolazioni.
Nel rapporto del pannello dello STOA (Science and Technological
Options Assessment-Valutazione delle opzioni scientifiche e
tecnologiche) da parte del Parlamento Europeo , ovvero nel “Crowd
Control Technologies” – tecnologie di Controllo della Massa, viene
citato il testo originariamente proposto, relativo alla Risoluzione del
Parlamento Europeo.
In tale testo il Parlamento Europeo richiede:
“una convenzione internazionale ed un divieto su tutta la ricerca e
sviluppo, sia civile che militare, che cerca di applicare la conoscenza
della chimica, elettrotecnica, vibrazione sonora ed altre funzioni del
cervello umano, per lo sviluppo di armi che possano permettere una
qualsivoglia forma di manipolazione degli esseri umani, incluso il
divieto di ogni effettivo o possibile spiegamento (sottolineato
dall’autore dell’articolo) di tali sistemi. (40, pg CII, ref. 369).“
Ma pare che allo stesso tempo i Paesi EU abbiano dato le dimissioni
da questa intenzione … nel momento in cui accettano la politica della
NATO sulle armi non letali.
Nello stesso rapporto, lo STOA afferma che gli USA sono il maggior
promotore dell’uso di quelle armi e che: “Nell’ottobre 1999 la NATO annunciò una nuova politica di armi non letali ed il loro posto negli arsenali alleati” (pg. xlv) e prosegue:
“Nel 1996 strumenti non letali identificati dall’esercito USA
includevano … “ sistemi di direzione di energia e armi a radio
frequenza“ ”European Parliament ”(a fine pagina, secondo riferimento pg. Xlvi).
“Un sistema di direzione di energia” viene successivamente definito da un documento dello STOA: “Un
sistema di armi a direzione di energia progettato per accordarsi ad una
fonte di radio frequenza, per interferire con l’attività del cervello
umano a livello sinaptico“ (a fine pagina, primo riferimento,
Appendice 6-67). Dal 1999 quelle armi sono state aggiornate per altri 13
anni. European Parliament
Nel 1976 il futuro consulente per La Sicurezza Nazionale del cabinetto del Presidente Carter,
Zbygniew Brzezinski, scrisse un libro “Between Two
Ages, America’s Role in the Technetronic Era” (Penguin Books, 1976,
Massachusets), ovvero: “Tra le Epoche, il ruolo dell’America nell’era
tecnotronica”.
In tale libro egli predisse una “società piu’ controllata e
diretta” basata sullo sviluppo della tecnologia, dove un gruppo elitario
giocherà un ruolo guida, che si avvantaggerà di persistenti crisi
sociali per usare “le tecniche di avanguardia per influenzare il
comportamento umano e tenere la società sotto stretta sorveglianza e
controllo”.
Nella pubblicazione dell’Istituto di Studi Strategici – Strategic
Studies Institute- del college militare dell’esercito americano – U.S.
Army War College- pubblicato nel 1994, fupredetto l’uso delle tecniche
di controllo mentale:http://www.strategicstudiesinstitute.army.mil/pubs/display.cfm?pubID=241.
Lo scenario per l’anno 2000 presumeva la crescita del terrorismo, del
traffico di droga e della criminalità e venne tratta una conclusione:
“Il presidente fu cosi ben disposto all’uso di quel tipo di tecnologia
psicotronica che formava il nucleo dell’ RMA (rivoluzione negli affair
militari)… fu necessario ripensare i nostri proibizionismi etici sulla
manipolazione delle menti dei nemici (e di quelli potenziali) sia
internazionali che domestici… Grazie a sforzi persistenti cambiarono le
nozioni domestiche, molto sofisticate, sulla “crescita della coscienza” e
quelle fuori moda “sulla privacy personale” e sulla “sovranità
nazionale. Una tecnologia cambio’ il modo in cui la forza veniva
applicata e cose come il coraggio personale, la leadership faccia faccia
e la mentalità anti-guerra, diventarono irrilevanti”…
“I sostenitori potenziali o possibili delle insurrezioni nel mondo
venivano identificati usando l’ Interagency Integrated Database [una
raccolta dati integrata e inter-Agenzie]. Questi venivano categorizzati
come “potenziali” o “attivi” , con sofisticate simulazioni della
personalità, usate per sviluppare, creare su misura e mettere a fuoco
campagne psicologiche per ognuno di loro”
Cosi l’Institute of Strategic Studies [l’Istituto per gli
Studi Strategici] suppose che nel 2000 queste tecnologie sarebbero state
cosi avanzate che sarebbe stato possibile privare l’essere umano della
sua libertà e adattare la sua personalità ai bisogni della elite
dominante. Molto probabilmente queste tecnologie erano a questo livello
già nel 1994.
I tentativi di far conoscere al grande pubblico l’esistenza di simili armi, vengono sistematicamente soppressi, considerando che è evidente che un pubblico democratico richiederebbe immediatamente un divieto di quelle tecnologie.
Vladimir Lopatin [il politico russo di cui abbiamo parlato sopra, che
lavorava al Comitato della Sicurezza della Duma dello Stato Russo e che
vi introdusse un emendamento per proibire l’uso di tali tecnologie],
scriveva:
“ La corsa alle armi sta accelerando come conseguenza della
classificazione. La segretezza: in primo luogo il modo per assicurarsi
un crudele controllo sulle persone…il modo per ridurre la loro
creatività e ridurli a dei biorobots…”
E quella guerra psicotronica “sta già avvenendo senza
dichiarazione di guerra, segretamente… Solo se il lavoro sul problema
del controllo mentale non sarà piu’ coperto dalla cortina della
segretezza, dalla straordinarietà, dalla misteriosità, solo se verrà
portata avanti una ricerca scientifica complessa e aperta, con
partecipazione internazionale, la guerra psicotronica, incluso l’uso di
armi psicotroniche, potrà essere evitata”.
L’articolo “Informacni zbrane ohrozuji demokracii a lidstvo” è stato
cancellato dal sito del quotidiano online ceco Britske Listy ( www.blisty.cz ).
Facebook ha bloccato la condivisione dell’indirizzo web originale della
versione inglese dello stesso articolo:Means of Information War
Threaten Democracy and Mankind – I mezzi della guerra informativa
minacciano la democrazia e l’umanità. Anche un articolo simile è stato
cancellato dalla pagina web della rivista australiana “New Dawn”.
Non esistono legislazioni che puniscano l’uso di quelle
tecnologie da parte dei governi. Solo in Russia ed in alcuni Stati USA
ci sono leggi che puniscono la proprietà o il commercio di quelle
tecnologie da parte di entità NON governative….
Per esempio nello stato del Michigan , la sentenza per questo tipo di
crimine è uguale alla sentenza per la proprietà o il commercio di armi
di distruzione di massa.
I lettori che saranno raggiunti da questo articolo e che preferiscono un
sistema politico democratico, daranno una mano a preservarlo, se
faranno girare l’articolo ai loro amici.
altri articoli in lingua inglese su Globalresearch di Mojimir Babacek:
Link originale : Psychotronic and Electromagnetic Weapons: Remote Control of the Human Nervous System
Traduzione per The Living Spirits di Cristina Bassi
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