L’oro cinese manda in bancarotta l’occidente?
Bill Holter Global Research
Alisdair Macleod di Goldmoney.com
in un recente articolo suggerisce che la Cina potrebbe aver già
accumulato 20.000-25.000 tonnellate d’oro fin dal 2002.
Si prega di
leggere con molta attenzione in quanto è molto sensato e mette una
tessera del puzzle che mancava da tempo.
Vorrei inoltre aggiungere che
se ciò risulta essere vero, allora è la maggiore novità finanziaria dal
15 agosto 1971 quando gli Stati Uniti mandarono in default il gold standard.
Macleod ritiene che la Cina abbia velato le proprie riserve auree. Se vi ricordate, la Cina annunciò nel 2009 di aver accumulato 1.054 tonnellate d’oro.
Macleod ritiene che la Cina abbia velato le proprie riserve auree. Se vi ricordate, la Cina annunciò nel 2009 di aver accumulato 1.054 tonnellate d’oro.
La notizia fu una grande sorpresa e portò al rialzo del mercato
dell’oro, mentre la Cina era allora un acquirente netto. Il totale delle
proprie riserve la portava ai vertici della serie A dell’oro.
Se
Macleod ha ragione sulle 20-25.000 tonnellate dal 2003, perché mai la
Cina “mente” su quanto ne ha accumulato?
E’ importante capire la
mentalità dei cinesi e il pensiero profondamente radicato instillatovi
dal generale Sun Tzu.
L'”inganno” è una strategia fondamentale nella
guerra, in questa categoria rientra il pensiero “aiuta il tuo avversario a sottovalutarti“.
Perché i cinesi dovrebbero annunciare enormi riserve se fosse loro
intenzione continuarne l’accaparramento? Non lo farebbero.
Ho scritto
diversi mesi fa delle riserve auree della Cina individuate in almeno
8.000 tonnellate, ma i miei calcoli partono solo dal 2009, dalle 1.054
tonnellate, per essere precisi. Ho ipotizzato che se siano state
aggiunte le 1.054 tonnellate annunciate nel 2009, oltre a 3.000-4.000
tonnellate negli ultimi 2-3 anni, e aggiungendo altre 2.000 tonnellate di
produzione nazionale, prevedendo facilmente 7.000 tonnellate per il
2009-2011.
Ho postulato forse altre 1.000 tonnellate in questi tre anni,
arrivando a 8.000 tonnellate. Si ricordi questo numero nel successivo
calcolo.
Quindi, è anche possibile che la Cina abbia accumulato 30.000
tonnellate nei 20 anni del 1983-2002? Penso che sia possibile ed ecco
perché.
Ciò significherebbe che la Cina acquistava 1.700-2.000 tonnellate
all’anno da un mercato che ne produceva poco più di 2.000 all’anno. Dal
punto di vista monetario, ciò era pari a solo 20/25 miliardi di dollari
all’anno, mentre l’oro era venduto in media a circa 350 dollari in quel
periodo, una somma considerevole allora, ma ricordate, la Cina attirava
“caldo” capitale d’investimento straniero e aveva un surplus commerciale
ogni anno.
Se la Cina o meno potesse permetterselo, credo che sì, sia
possibile.
L’altra faccia della medaglia è se questa “quantità” d’oro sia
disponibile o meno? E’ possibile che la Cina abbia acquistato 20.000
tonnellate e allo stesso tempo fatto decadere il prezzo sul mercato in
20 anni?
Penso che sia possibile per diversi motivi. In primo luogo,
sappiamo per certo che molte banche centrali occidentali sono venditori
netti (l’accordo di Washington, ad esempio).
Sappiamo anche di società
minerarie e banche centrali che prestano l’oro (venduto nel mercato) da
Frank Veneroso, che ha stimato un totale tra 10.000 e 16.000 tonnellate in
leasing nel 2002.
Le banche centrali per lo più poggiano sul fatto che
l’oro è come il denaro, anche la Svizzera ha venduto gran parte del
proprio oro.
Un paio di altri aneddoti riguardano tedeschi e italiani.
S’è pensato per anni che agli LTCM mancassero 300 tonnellate o più di
oro italiano prestato. Inoltre, perché la Germania non ha potuto
rimpatriare il proprio oro dalla FED di NY?
Ora la domandona, “come poteva scendere il prezzo se la Cina ne era un grande acquirente?”
In primo luogo, la Cina potrebbe avere operato “fuori mercato”,
assorbendo l’oro prestato e venduto?
E’ possibile che la Cina (tramite
fiduciari) non abbia mai, proprio mai, avanzato “offerte” per l’oro?
Avrebbe potuto semplicemente farlo mentre il mercato veniva limitato
(alcuni di voi ricorderanno la regola dei 6 dollari, come la regola
attuale del 2%) aspettando le azioni quotidiane per occupare posizioni?
Avrebbe potuto anche far ridurre la liquidità per deprimerne il prezzo?
Ha forse perso denaro cartaceo pur di accumulare prodotto fisico? Alcuni
di voi potrebbero anche ricordare Jim Sinclair che parlava di “Phat Hung e Dr. No“,
dieci anni fa,… erano forse di origine cinese?
C’è un’altra fonte su
offerta o domanda di oro di cui non abbiamo ancora parlato, gli arabi e
in particolare i sauditi.
Alisdair Macleod ipotizza che gli arabi
fossero grandi acquirenti di oro tra il 1983 e il 2002, come lo furono
nei primi anni ’80. Ma cosa succede se fossero stati in realtà venditori
netti per tutto quel tempo?
E se gli Stati Uniti in qualche modo
convinsero i Saud con un “accordo che non potevano rifiutare”? Siamo i
protettori dell’Arabia Saudita in questi anni, è possibile che gli
abbiamo detto che se non scaricavano tale peso, la “protezione” poteva
scomparire? Penso solo ad alta voce qui, perché se la Cina avesse
accumulato un così grande quantitativo di oro, esso doveva provenire da
qualche parte, una combinazione di approvvigionamenti da miniere,
vendite delle banche centrali e forse altri venditori blanditi.
Vorrei
anche ricordare che negli anni ’80 e ’90 molti giovani arabi
s’istruirono nelle università occidentali, dove appresero che il loro
nuovo status dell’oro era una “barbara reliquia” contribuendo a farli
allontanare dalle generazioni più anziane?
In precedenza ho detto del mio dato secondo cui la Cina ha accumulato 8.000 tonnellate dal 2009, se seguiamo Alisdair Macleod ma dimezzando le sue stime a 10.000 tonnellate… quindi abbiamo di certo quasi 20.000 tonnellate o più del doppio di quello che gli Stati Uniti “pretendono” di avere!
In precedenza ho detto del mio dato secondo cui la Cina ha accumulato 8.000 tonnellate dal 2009, se seguiamo Alisdair Macleod ma dimezzando le sue stime a 10.000 tonnellate… quindi abbiamo di certo quasi 20.000 tonnellate o più del doppio di quello che gli Stati Uniti “pretendono” di avere!
Un altro piccolo frammento d’informazione è la Cina che ha
permesso alla popolazione di acquistare oro dal 2003, perché? Secondo
Macleod aveva colmato i fondi sovrani, quindi decise che era il momento
che la popolazione accumulasse oro?
La Cina è in realtà più capitalista
di quanto abbiamo mai creduto e l’ha nascosto per anni per accumulare
oro? Credo che sia molto probabile.
Voglio dire che se ciò è vero,
allora la nostra teoria che la Cina, tramite proxy, frequenti da tempo
il mercato dell’argento rifiutandosi di abbandonarlo, acquista molta
credibilità. La Cina avrebbe prestato 300 milioni di once d’argento
(forse anche 600 milioni o più) agli Stati Uniti nel 2003.
Gli Stati
Uniti, a corto di argento allora, l’avrebbero preso in prestito dalla
Cina. Forse la Cina presta l’argento per continuare a drenare oro
occidentale? Ha avuto indietro l’argento ed ora è arrabbiata perché é
stata truffata?
Ha sacrificato l’argento per i veri e propri gioielli
della corona, il nostro oro? La Cina ha nuove infrastrutture e anche
città fantasma già costruite.
Chi era il pazzo quando li deridevamo per
la costruzione di queste città fantasma? L’occidente è semplicemente
stupido vendendogli tutto l’oro o è stato ingannato?
Per concludere vorrei sottolineare l’ovvio. Se la Cina ha accumulato 20.000-25.000 tonnellate di oro o anche di più, cosa significa? Significa che l’occidente è finanziariamente in bancarotta dato che nel processo di eliminazione, gran parte di tale oro proverrebbe dalle casseforti occidentali!
Per concludere vorrei sottolineare l’ovvio. Se la Cina ha accumulato 20.000-25.000 tonnellate di oro o anche di più, cosa significa? Significa che l’occidente è finanziariamente in bancarotta dato che nel processo di eliminazione, gran parte di tale oro proverrebbe dalle casseforti occidentali!
Ciò significa che il denaro e il potere sono andati in
Oriente sotto i nostri occhi.
Ciò significa che la Cina può valutare
l’oro a qualsiasi prezzo desiderato… e in qualsiasi valuta voglia.
Significa che vivremo in un mondo Cina-centrico dove le “regole sono
fatte da chi ha l’oro”.
Significa che gli Stati Uniti (e gran parte
dell’occidente) diverranno immediatamente terzo mondo.
Il pericolo,
naturalmente, oggi, se davvero c’è stato un errore di calcolo
dell’occidente, è che un gioco assai grave possa finire con una brutta
guerra.
Non credo che aspetteremo a lungo per sapere se la Cina ha
giocato in modo sornione, mentre Alisdair Macleod scopriva le carte!
Come ho detto all’inizio, ciò potrebbe essere la maggiore rivelazione
finanziaria in oltre 40 anni!
Copyright © 2014 Global Research
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