NON BASTA UNA LETTURA ECONOMICISTICA DELLA REALTA’ PER COMBATTERE IL NAZISMO TECNOCRATICO
Emblematico articolo di F.M. Toscano del Movimento Roosevelt (non chiara la similitudine con loggia massonica) http://www.movimentoroosevelt.com/movimento-roosevelt/lo-statuto.html noi di https://decamentelibera.blogspot.com condividiamo solamente in parte tale contenuto
deca
In passato alcuni lettori mi hanno contestato l’utilizzo dell’espressione “nazisti tecnocratici”
in riferimento a certi personaggi che condizionano le leve di potere in
Europa. Il tempo, sempre galantuomo, si è preso la briga di validare
alcune mie passate intuizioni, rendendo sempre più palesi e scoperte le
pulsioni omicidiarie che attraversano il Vecchio Continente.
Preliminarmente tengo a precisare i contorni della mia analisi,
conoscendo perfettamente le differenze che intercorrono tra il modello
operativo del Fuhrer originale rispetto a quello abbracciato dal suo
tardo-epigono Mario Draghi, vero dominus del progetto di
annichilimento della civiltà europea ora in atto. Le scellerate condotte
poste in essere dai nazisti originali traevano ispirazione
dall’assorbimento di una filosofia occulta che non riconosceva dignità a
tutti gli esseri umani.
Il popolo germanico, ieri come oggi, si
sentiva colpito nella sua ontologica purezza, minacciato da un
meticciato composto da popoli inferiori da schiavizzare e polverizzare.
L’uccisione e la deportazione di neri, zingari ed ebrei, in questa
ottica, risultava essere niente di più e niente di meno che un
necessitato effetto collaterale da sostenere al fine di salvaguardare un
interesse più alto (la salvaguardia della purezza del popolo germanico
per l’appunto).
I tedeschi di oggi, sempre manipolati da una èlite
perversa, sentono di dover difendere con la stessa ottusa foga di allora
un altro mito falso: ovvero la purezza del bilancio, messa in
discussione adesso non più da neri ed ebrei, ma da imprecisate “cicale mediterranee”
pronte a trascinare nella spirale del vizio i virtuosi discendenti di
Ario. La pubblica opinione tedesca è palesemente manipolata da quelle
stesse penne che, in Italia, tentano pateticamente di addossare al
popolo greco la responsabilità della crisi in atto.
L’idea del
sacrificio rituale come momento “purificante” è da sempre parte della
Storia. Oggi, però, in ossequio alle regole formali tipiche di una
società apparentemente laica e tecnologica, anche il sacrificio rituale
di massa deve giocoforza sublimarsi in maniera apparentemente neutra e
incruenta.
Finita la premessa passiamo insieme dalla narrazione astratta al caso concreto. Il neoeletto premier greco Tsipras ha calendarizzato l’approvazione di una legge pensata per affrontare una “emergenza umanitaria” (clicca per leggere).
Finita la premessa passiamo insieme dalla narrazione astratta al caso concreto. Il neoeletto premier greco Tsipras ha calendarizzato l’approvazione di una legge pensata per affrontare una “emergenza umanitaria” (clicca per leggere).
Il termine “emergenza umanitaria”, utilizzato in termini asettici e non
enfatici, testimonia la gravità della situazione. Un numero cospicuo di
cittadini ellenici, infatti, rischia di morire di freddo, fame,
malattie e stenti a causa delle misure di austerità impartite dalla
famigerata Troika. Non c’è nulla di retorico o populista nel
sottolineare un dato oggettivo e non contestabile.
Molti bambini greci sono effettivamente denutriti; molte famiglie elleniche sono state per davvero gettate in mezzo ad una strada e molti malati sono realmente morti in conseguenza di mali curabili a causa della criminale soppressione del servizio sanitario universale.
Molti bambini greci sono effettivamente denutriti; molte famiglie elleniche sono state per davvero gettate in mezzo ad una strada e molti malati sono realmente morti in conseguenza di mali curabili a causa della criminale soppressione del servizio sanitario universale.
Cosa fanno i sionazisti
tecnocratici per impedire che il governo Tsipras spenda pochi
spiccioli al fine di salvare la vita di molti suoi concittadini?
Minacciano ritorsioni, proprio come i nazisti autentici protagonisti
dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema (clicca per leggere). E perché i vari Juncker, Dijsselbloem, Schaeuble, Draghi e Merkel dovrebbero
osteggiare l’approvazione di lievi misure umanitarie che appaiono
nient’altro che buon senso agli occhi di qualsiasi uomo per bene? Invito
quelli pronti a rispondere perché “non bastano i soldi” a non dire, né
pensare, fesserie, considerata anche l’immensa liquidità che il nostro
banchiere centrale ha appena promesso di iniettare nel circuito
finanziario europeo fino a data da destinarsi.
E allora, perché? Perché
gli odierni padroni credono di acquisire forza e vigore dal sacrifico
del cittadino greco (italiano, portoghese o spagnolo poco importa),
espressione di una umanità inferiore e molesta, da tenere sotto il
calcagno di un potere sinarchico crudele e imbellettato che non può rinnegare la
sua ferocia senza al contempo negare in radice anche se stesso.
Riuscite
ora a spiegarvi la ratio di tanta malvagia pervicacia?
Mettetevelo bene in tesa, non esiste nessuna crisi economica in atto.
E
quelli che provano a combattere una “stirpe nera” con le armi della sola
macroeconomia sono degli sprovveduti (nella migliore delle ipotesi). La
partita è un’altra.
E la posta in gioco è decisamente più alta di
quanto non sembri. Come oramai sanno i tantissimi cittadini che hanno
letto e meditato sulle pagine del libro “Massoni società a responsabilità illimitata”, recentemente
pubblicato da Gioele Magaldi per Chiarelettere editore.
Francesco Maria Toscano
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