DORMITE PURE SONNI TRANQUILLI ITALIOTI!
Dormite
pure sonni tranquilli: la cricca bancaria, i nani di Zurigo, le
sanguisughe di Bruxelles, campano egregiamente in ogni sorta di agio
anche senza la nostra Tasi, senza il nostro Imu, senza la nostra
addizionale regionale all’Irpef.
Il sistema fiscale vessatorio a cui
siamo costretti per poter far fronte al debito, i sacrifici del “ce lo
chiede l’Europa”, non sono un meccanismo di accumulo di ricchezze: sono
uno strumento di controllo politico.
E’ la “schiavitù del debito”, la
possibilità, da parte di un potere sovranazionale, di dettare l’agenda
politica di intere nazioni e di condizionare e traviare dalle fondamenta
l’esistenza di interi popoli scavalcando a piè pari, come fossero
inutili e fastidiosi orpelli, i sistemi legislativi anche solo
formalmente legittimati dalla sovranità popolare.
Quei denari,
semplicemente, non esistono: sono mere scritture contabili che hanno
più forza di governi e parlamenti.
Il debito pubblico è solo una carica di tritolo appoggiata alle spalle del continente.
Il debito pubblico è solo una carica di tritolo appoggiata alle spalle del continente.
Ma chi
imbraccia quell’arma ha un preciso disegno politico, mirato
all’uccisione delle nazioni, allo sradicamento dell’identità e del
lavoro nazionali, alla morte autoprovocata della nostra democrazia.
Articolo sottoscritto in toto da deca
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