«L’arte della guerra»
Escalation nucleare in €uropa
La Casa Bianca è «preoccupata» perché caccia russi
hanno sorvolato a distanza ravvicinata una nave Usa nel Baltico,
effettuando un «attacco simulato»: così riportano le nostre agenzie di
informazione.
Non informano però di quale nave si trattasse e perché fosse nel Baltico.
Non informano però di quale nave si trattasse e perché fosse nel Baltico.
È la USS Donald Cook, una delle quattro unità lanciamissili
dislocate dalla U.S. Navy per la «difesa missilistica Nato in €uropa».
Tali unità, che saranno aumentate, sono dotate del radar Aegis e di
missili intercettori SM-3, ma allo stesso tempo di missili da crociera
Tomahawk a duplice capacità convenzionale e nucleare.
In altre parole,
sono unità da attacco nucleare, dotate di uno «scudo» destinato a
neutralizzare la risposta nemica. (INNANZITUTTO lo scudo in 4 occasioni si è dimostrato enormemente FALLACE).
La Donald Cook, partendo l’11 aprile dal porto polacco di
Gdynia, incrociava per due giorni ad appena 70 km. dalla base navale
russa di Kaliningrad, ed è stata per questo sorvolata da caccia ed
elicotteri russi.
Mosca avverte che queste batterie terrestri, essendo in grado di
lanciare anche missili nucleari Tomahawk, costituiscono una chiara
violazione del Trattato Inf, che proibisce lo schieramento in €uropa di
missili nucleari a medio raggio.
Che cosa farebbero gli Stati uniti – che accusano la Russia di
provocare con i sorvoli «una inutile escalation di tensioni» – se la
Russia inviasse unità lanciamissili lungo le coste statunitensi e
installasse batterie missilistiche a Cuba e in Messico? (Cosa che Noi caldamente auspichiamo ma il buono, troppo buono, Putin, non si decide ad attuare).
Nessuno se lo chiede sui grandi media, che continuano a mistificare
la realtà, rincoglionendovi coll'isola dei coglioni.
Ultima notizia nascosta: il trasferimento di F-22 Raptors, i
più avanzati cacciabombardieri Usa da attacco nucleare, dalla base di
Tyndall in Florida a quella di Lakenheath in Inghilterra, annunciato
l’11 aprile dal Comando €uropeo degli Stati uniti.
Dall’Inghilterra gli
F-22 Raptors saranno «dispiegati in altre basi Nato, in posizione
avanzata per massimizzare le possibilità di addestramento ed esercitare
la deterrenza di fronte a qualsiasi azione destabilizzi la sicurezza
€uropea».
È la preparazione all’imminente schieramento in €uropa, Italia
compresa, delle nuove bombe nucleari Usa B61-12 che, lanciate a circa
100 km. di distanza, colpiscono l’obiettivo con una testata «a quattro
opzioni di potenza selezionabili». (Il Vostro presidente Mozzarella ogm ve l'ha per caso detto, vi ha informato che avremo altre instabili testate nucleari a quattro passi da casa vostra????).
Questa nuova arma rientra nel
programma di potenziamento delle forze nucleari, lanciato
dall’amministrazione Obama, che prevede tra l’altro la costruzione di
altri 12 sottomarini da attacco (7 miliardi di dollari l’uno, il primo
già in cantiere), armato ciascuno di 200 testate nucleari.
Russia e Cina
seguono, sviluppando armi analoghe.
Intanto Washington raccoglie i frutti.
Trasformando l’€uropa in prima
linea del confronto nucleare, sabota (con l’aiuto degli stessi governi
€uropei) le relazioni economiche U€-Russia, con l’obiettivo di legare
indissolubilmente la U€ agli Usa tramite il Ttip.
Spinge allo stesso
tempo gli alleati €uropei ad accrescere la spesa militare,
avvantaggiando le industrie belliche Usa le cui esportazioni sono
aumentate del 60% negli ultimi cinque anni, divenendo la maggiore voce
dell’export statunitense.
Chi ha detto che la guerra non paga?
deca
ORA, ANDIAMO AD ANALIZZARE QUANTE VOLTE LA STRUTTURA
BELLICA SIONISTA NORDAMERICANA L'HA PRESO NEI DENTI E
QUANTO SIA FALLACE ED INCONSISTENTE LA MINACCIA
NUCLEARE SIONISTA VERSO LA FEDERAZIONE RUSSA E LA CINA :
La passione dei Su-24 per l’USS Donald Cook
Philippe Grasset, Dedefensa
Cose
che succedono ogni due anni, dato che le passioni hanno le loro esigenze
temporali, come i compleanni, esse ogni due anni.
In breve, nella seconda metà di aprile 2014 si ebbe l’eco dell’incontro insolito nel Mar Nero, tra uno (o due?) Su-24 russi e il cacciatorpediniere con sistema AEGIS USS Donald Cook dell’US Navy.
In breve, nella seconda metà di aprile 2014 si ebbe l’eco dell’incontro insolito nel Mar Nero, tra uno (o due?) Su-24 russi e il cacciatorpediniere con sistema AEGIS USS Donald Cook dell’US Navy.
Questo incontro diede luogo per qualche giorno a speculazioni
estremamente elaborate sui suoi aspetti, tra cui l’ipotesi che il Su-24
avesse condotto una dimostrazione dell’efficacia dei sistemi di guerra
elettronica per “accecare” l’USS Donald Cook abbastanza da provocare perturbazioni permanenti e significative sulla salute psicologica dell’equipaggio.
“…Allora
apparve l’informazione secondo cui il Su-24 effettivamente compisse una
dimostrazione tecnologica “operativa” del sistema di guerra elettronica
che ebbe completamente accecato il sistema AEGIS del Donald Cook, la
fallace potentissima elettronica della difesa aerea missilistica che costituisce la
base della difesa aerea della flotta degli Stati Uniti, ovvero dell'impero di Sion.
(Il sistema
AEGIS è ancora più importante, costituendo anche una parte molto
importante della grande rete ABM che gli Stati Uniti sviluppano da molti
anni, ufficialmente contro l’Iran, ma operativamente chiaramente contro
la Russia. L’AEGIS ha importanza non solo militare, ma politica).
Il
sistema russo impiegato è designato Khibiny. (Ricordatevi questo nome che in russo è Хибины).
Dopo l’incidente, l’USS Donald Cook si diresse verso un porto romeno per le riparazioni e la notizia dice che 27 membri dell’equipaggio si dimisero in maniera irrevocabile. La notizia fu diffusa il 21 aprile 2014 dalla radio russa in India, sul suo sito Indian.ruvr.ru“. …
Due anni dopo troviamo la stessa unità, l’USS Donald Cook,
questa volta cambiare completamente geografia, da sud a nord, dal Mar
Nero al Mar Baltico.
Questa volta, lo stesso tipo di aereo, un Su-24,
non arriva da Sevastopol ma da Kaliningrad.
Non da solo, c’é anche un
elicottero Ka-27, e ciò che si chiama in modo simbolico “incidente” in
realtà comprende una serie d'incidenti l’11 e 12 aprile da parte
dell’aereo russo della regione di Kaliningrad, ex-Königsberg i. Pr.,
nell’enclave russa dallo stesso nome.
L’unità degli Stati Uniti
(probabilmente con elementi militari polacchi ignari) operava a circa 100 km. al largo di
Kaliningrad, in quelle che sembravano manovre combinate della NATO.
Il minimo che si può dire, vedendo alcune immagini della Marina degli Stati Uniti che mostrano un passaggio del Su-24 a 10 metri dal ponte della nave, è che i piloti russi fanno acrobazie quasi impossibili per gli equivalenti sionamericani.
Il minimo che si può dire, vedendo alcune immagini della Marina degli Stati Uniti che mostrano un passaggio del Su-24 a 10 metri dal ponte della nave, è che i piloti russi fanno acrobazie quasi impossibili per gli equivalenti sionamericani.
Ci sono state molte
esclamazioni spaventate e furiose dai vari portavoce degli Stati Uniti. (Poverini, venite sull'uscio di casa mia a fare rutti e scorregge ed io devo pure ringraziarvi !!!)
RT riassume sommariamente l’incidente:
“Washington si rabbuia per il volo del Su-24 russo vicino al cacciatorpediniere statunitense Donald Cook, che conduceva esercitazioni militari in acque internazionali nel Mar Baltico, con l’alleata della NATO Polonia. Pubblicando il video dell’aereo russo che sorvola la nave da guerra, la Marina degli Stati Uniti afferma di aver subito diverse “manovre di volo aggressive”, alcune a meno di 10 metri.
“Washington si rabbuia per il volo del Su-24 russo vicino al cacciatorpediniere statunitense Donald Cook, che conduceva esercitazioni militari in acque internazionali nel Mar Baltico, con l’alleata della NATO Polonia. Pubblicando il video dell’aereo russo che sorvola la nave da guerra, la Marina degli Stati Uniti afferma di aver subito diverse “manovre di volo aggressive”, alcune a meno di 10 metri.
“Il cacciatorpediniere statunitense era in
acque internazionali, a circa un centinaio di chilometri al largo della
base navale russa di Kaliningrad, dove conduceva manovre militari.
Secondo la testimonianza di un funzionario statunitense presso il sito
di notizie militari Defense Information, i velivoli russi sono stati
identificati come un bombardiere Su-24 e un elicottero Ka-27. Questi avrebbero
volato basso, provocando la costernazione dei membri della Marina. Come
notava, tuttavia, il personale della nave degli Stati Uniti, “non erano presenti sui velivoli armi che
potessero costituire una minaccia per le operazioni degli Stati Uniti nel
Mar Baltico“.
L’articolo
sull’incidente di RT inglese è molto più dettagliato e non nasconde
alcun aspetto della reazione degli Stati Uniti.
Naturalmente, i media degli Stati Uniti sono molto eloquenti su questo incidente (questa serie di incidenti), generalmente considerato una deliberata provocazione ritenuta molto grave, perfino drammatica. (Ah ah ah poverini, ma quando due aerei sionisti hanno tranciato i cavi della funivia del Cermis, non era drammatico, noooo)
Naturalmente, i media degli Stati Uniti sono molto eloquenti su questo incidente (questa serie di incidenti), generalmente considerato una deliberata provocazione ritenuta molto grave, perfino drammatica. (Ah ah ah poverini, ma quando due aerei sionisti hanno tranciato i cavi della funivia del Cermis, non era drammatico, noooo)
In generale, le autorità
statunitensi considerano le circostanze dell’incidente (incidente) per
decidere se sia una violazione di un trattato nel 1973 tra Stati Uniti e
URSS. (Il trattato mira ad evitare incidenti in mare tra le due Marine,
tra cui il divieto di “attacchi aerei simulati”).
E’ particolarmente
dettagliato l’articolo di Defense News del 13 aprile che studia altre circostanze nei due giorni interessati (l’intervento in coppia con il Su-24 di un elicottero Kamov Ka-27 Helix, sospendendo le evoluzioni dell’elicottero polacco per paura di un incidente aereo, etc.)
Alcuni dettagli dell’articolo:
“Secondo un funzionario
della difesa, in
una delle azioni più aggressive recenti, aerei da guerra russi hanno
compiuto “attacchi simulati” su una nave dell’US Navy nel Mar Baltico,
volando ripetutamente a 10 metri dalla nave. I marinai a bordo del cacciatorpediniere Donald Cook hanno
detto che l’aereo volava abbastanza basso da increspare il mare presso
la nave, e il comandante della nave ha detto che l’incidente era
“pericoloso e poco professionale”, secondo il funzionario della difesa.
“Questo fu il più aggressivo di tutti quelli precedenti”, secondo il
funzionario della difesa che parla in anonimato perché i funzionari
degli Stati Uniti non hanno fatto dichiarazioni ufficiali
sull’incidente ..…
Poco dopo aver lasciato il porto polacco di Gdynia, vicino Danzica, il Donald Cook era in acque internazionali per operazioni di volo con un elicottero polacco, nell’ambito delle esercitazioni di routine con l’alleato della NATO.
Durante le operazioni di volo, un aereo da combattimento russo Sukhoj Su-24 apparve effettuando circa 20 sorvoli, a 1.000 metri dalla nave e a una quota di circa 30 metri, ha detto il funzionario della difesa. In risposta, il Donald Cook sospese le operazioni di volo. Un aereo d’attacco russo Sukhoj Su-24 fece un passaggio a bassa quota sull’USS Donald Cook (DDG 75) il 12 aprile 2016. Il Donald Cook navigava nel Mar Baltico quando un elicottero russo Ka-27 Helix effettuò sette sorvoli e sembrasse scattare foto della nave dell’US Navy, ha detto il funzionario della difesa.
Poco dopo che l’elicottero lasciò la zona, un Su-24 iniziava a compiere sorvoli “molto bassi” con “profilo d’attacco simulato”, secondo il funzionario della difesa. L’aereo fece 11 passaggi“.
I due incidenti del 2014 e 2015 nel Mar Nero sono molto simili: la
dimostrazione operativa di incidenti e possibili intimidazioni dei russi
per convincere gli USA ad allontanare le loro unità, considerate dai
russi troppo vicine alla zona Ucraina-Russia, dove la crisi ucraina
divampava.
(Sembra che in entrambi i casi ci fu effettivamente un rallentamento degli Stati Uniti e, in entrambi i casi, gli americanisti cercarono soprattutto di minimizzare gli incidenti, anche quello del 30 maggio 2015 dell’USS Ross, per non dare l’impressione di arrendersi ai russi).
Questa volta, le circostanze sono molto diverse. Non vi è alcuna crisi nella zona e quindi circostanze operative attive, come quelle nel 2014 e 2015 con la crisi ucraina; vi sono manovre della NATO o simili presso Kaliningrad, una dimostrazione di forza operativa piuttosto che comunicativa.
L’intervento russo rientra in questo caso, anche di comunicazione, mostrando vigilanza e potenza dei russi nel monitorare e sorvegliare l’enclave di Kaliningrad. C’è anche l’insoddisfazione russa per le manovre della NATO o della Marina degli Stati Uniti di fronte al territorio russo.
Questa volta le autorità statunitensi non hanno assolutamente cercato di minimizzare il caso, al contrario tendono a reagire in modo eccessivo. Non sorprende, poiché siamo nel campo della comunicazione, quindi dell’atteggiamento di entrambe le parti.
I russi, che sembrano estremamente calmi senza mostrare (finora) alcun rammaricano per l’incidente, l’attribuiscono a un “errore”, etc. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konachenkov, commentando ricordava solo che l’Aeronautica russa “ha il pieno rispetto delle norme internazionali nello spazio aereo su acque neutrali (internazionali)“.
Poco dopo aver lasciato il porto polacco di Gdynia, vicino Danzica, il Donald Cook era in acque internazionali per operazioni di volo con un elicottero polacco, nell’ambito delle esercitazioni di routine con l’alleato della NATO.
Durante le operazioni di volo, un aereo da combattimento russo Sukhoj Su-24 apparve effettuando circa 20 sorvoli, a 1.000 metri dalla nave e a una quota di circa 30 metri, ha detto il funzionario della difesa. In risposta, il Donald Cook sospese le operazioni di volo. Un aereo d’attacco russo Sukhoj Su-24 fece un passaggio a bassa quota sull’USS Donald Cook (DDG 75) il 12 aprile 2016. Il Donald Cook navigava nel Mar Baltico quando un elicottero russo Ka-27 Helix effettuò sette sorvoli e sembrasse scattare foto della nave dell’US Navy, ha detto il funzionario della difesa.
Poco dopo che l’elicottero lasciò la zona, un Su-24 iniziava a compiere sorvoli “molto bassi” con “profilo d’attacco simulato”, secondo il funzionario della difesa. L’aereo fece 11 passaggi“.
Quindi c’è una differenza notevole tra l’incidente dell’aprile 2014 e quello dell’aprile 2016.
Preme ricordare ai lettori di http://decamentelibera.blogspot.it che un ulteriore incidente con gli stessi protagonisti (Su-24 e nave della Marina degli Stati Uniti) ebbe luogo il 30 maggio 2015, con la fregata USS Ross.(Sembra che in entrambi i casi ci fu effettivamente un rallentamento degli Stati Uniti e, in entrambi i casi, gli americanisti cercarono soprattutto di minimizzare gli incidenti, anche quello del 30 maggio 2015 dell’USS Ross, per non dare l’impressione di arrendersi ai russi).
Questa volta, le circostanze sono molto diverse. Non vi è alcuna crisi nella zona e quindi circostanze operative attive, come quelle nel 2014 e 2015 con la crisi ucraina; vi sono manovre della NATO o simili presso Kaliningrad, una dimostrazione di forza operativa piuttosto che comunicativa.
L’intervento russo rientra in questo caso, anche di comunicazione, mostrando vigilanza e potenza dei russi nel monitorare e sorvegliare l’enclave di Kaliningrad. C’è anche l’insoddisfazione russa per le manovre della NATO o della Marina degli Stati Uniti di fronte al territorio russo.
Questa volta le autorità statunitensi non hanno assolutamente cercato di minimizzare il caso, al contrario tendono a reagire in modo eccessivo. Non sorprende, poiché siamo nel campo della comunicazione, quindi dell’atteggiamento di entrambe le parti.
I russi, che sembrano estremamente calmi senza mostrare (finora) alcun rammaricano per l’incidente, l’attribuiscono a un “errore”, etc. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konachenkov, commentando ricordava solo che l’Aeronautica russa “ha il pieno rispetto delle norme internazionali nello spazio aereo su acque neutrali (internazionali)“.
Resta quindi ciò che è stato mostrato e la conclusione che si può
trarre è che i russi vogliano ben mostrarsi aggressivi, in ogni caso,
dal punto di vista della comunicazione.
Per loro, il fatto stesso delle
manovre nella Marina degli Stati Uniti a così breve distanza delle coste
russe è una forma di “provocazione”. In ogni caso, il comportamento
russo mostra il desiderio di affermare la potenza militare della Russia,
anche in circostanze che sono ormai comuni nella visione della NATO.
“Dieci
anni fa, la NATO, o in ogni caso la Marina degli Stati Uniti, non
avrebbe fatto le manovre che attualmente attua in questa regione in
particolare, osservava una fonte €uropea, ma è assolutamente certo,
tuttavia, che i russi di dieci anni fa non avrebbe mai ‘reagito’ in
questo modo assertivo, quasi aggressivo“.
A questo punto e tenendo
conto di ciò che si sa dell’incidente, le osservazioni politiche sono
inutili conoscendo le rispettive posizioni, e da dove provengano le
responsabilità e altro. Il punto chiave da ricordare è che questo
comportamento delle truppe russe sembra essere un messaggio politico, o
politico-militare, di natura diversa dagli incidenti precedentemente
descritti e il cui scopo era essenzialmente la dimostrazione operativa.
È
la riaffermazione della potenza russa e della sovranità russa, quindi
un monito a Stati Uniti, NATO, blocco BAO.
Naturalmente, va interpretato
nel blocco BAO come nuovo segno di duplicità e bellicismo, secondo le
consuete norme narrative di casi simili, ma si tratta obiettivamente
della dimostrazione dei limiti della pazienza russa verso le manovre del
blocco BAO contro la Russia.
I russi fanno sapere, senza isterismi o
secondo fini, di essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione.
deca
ORA, DIRETE VOI, E DUNQUE? DUNQUE, COME NON EVIDENZIATO
NE' DA MANLIO DINUCCI, NE' DA PHILIPPE GRASSET, è PALESE
CHE LA TECNOLOGIA ESPLICATA NELL'IMPLEMENTAZIONE
A BORDO DI VELIVOLI RUSSI, CHIAMATA Хибины (Khibiny)
RENDE NULLI GLI SFORZI SIONAMERICANI D'AVERE UNA
SUPREMAZIA NUCLEARE ANCHE RAVVICINATA :
NE' DA MANLIO DINUCCI, NE' DA PHILIPPE GRASSET, è PALESE
CHE LA TECNOLOGIA ESPLICATA NELL'IMPLEMENTAZIONE
A BORDO DI VELIVOLI RUSSI, CHIAMATA Хибины (Khibiny)
RENDE NULLI GLI SFORZI SIONAMERICANI D'AVERE UNA
SUPREMAZIA NUCLEARE ANCHE RAVVICINATA :
L'incidente citato, dell'aprile 2014, nel quale un Su-24 bloccò tutte le dotazioni elettroniche dell'avveniristico cacciatorpediniere Uss Donald Cook ed inibì il sistema antimissile ed i dispositivi elettronici di lancio di missili convenzionali e nucleari, fu replicato con la fregata Uss Ross il 30-5-2015 e, platealmente anche nel marzo 2015, quando i sottomarini delle forze navali della Federazione hanno attaccato, con i loro sistemi "avanzati d'arma elettronica", la portaerei americana USS Theodore Roosevelt ( CVN-71 ) che è stata costretta a fuggire verso le coste della Gran Bretagna, dove è rimasta per settimane nello stupore del pubblico albionico dell'Hampshire che l'ha filmata e fotografata in massa; fino a quando non è stata riparata ed in grado di navigare.
L'ultimo episodio di annichilimento delle dotazioni elettroniche passive ed attive è stato dunque quello dei giorni 11 e 12 aprile scorsi al largo del porto di Kaliningrad, iniziato quando questa nave da guerra americana ha iniziato una "manovra di combattimento aggressiva " contro la Flotta di stanza nel porto del mar Baltico, ed in risposta il Presidente Putin ha autorizzato un'altra immediata risposta di difesa con il supporto di " guerra elettronica Хибины".
E secondo gli esperti MoD, lo scorso Lunedi (11 aprile) un " attacco / assalto " alla " integrità territoriale " della Federazione, da parte della USS Donald Cook, può essere considerato come un test da parte degli americani del loro " ricablaggio " della nave da guerra, ma che, dopo il passaggio di un aereo Sukhoi Su-24 della Federazione con " difesa da guerra elettronica Хибины" contro questa imbarcazione ", è stata ancora una volta disattivata, giungendo ad una rapida morte elettronica ".
Martedì scorso (12 aprile), continua il rapporto, una flotta di elicotteri KA-27 Helix del Mar Baltico ha fatto (almeno) 7 voli non autorizzati sopra il ponte della
USS Donald Cook facendo cenno all'equipaggio della propria offerta di "
assistenza traino ", ma quando " armi di piccolo calibro " sono state
puntate, i comandanti della Federazione hanno ordinato a due jet SU-24
di fare ulteriori 11" passaggi a bassa quota " intorno a questa nave da guerra, dopo di ché non era più presente " belligeranza americana ".
E' chiaro ora o permangono dubbi?
deca
Khibiny
Initial Operational Capability (IOC): December 2012
Total Production: ?
Also Known As: Khibiny-10V and L-175B
Origin: Russia
Corporations: KRET
Parent System: Khibiny Initial Operational Capability (IOC): December 2012 Total Production: ?
Reviews
There are no reviews so far
Initial Operational Capability (IOC): December 2012
Total Production: ?
Also Known As: Khibiny-10V and L-175B
Origin: Russia
Corporations: KRET
Parent System: Khibiny Initial Operational Capability (IOC): December 2012 Total Production: ?
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Description: The Russian Air Force Khibiny is an advanced
aircraft-mounted electronic warfare (EW) system capable of jamming
state-of-the-art radar-based weapon systems.
It consists of a small
torpedo-shaped wingtip pod that covers the aircraft with
radio-electronic protective hood once a missile attack has been
detected. The protective hood prevents the missile from reaching the
target and makes it deviate from the course. According to KRET
corporation the Khibiny increases the aircraft's survivability by 25-30
times.
This pod development is the result of the lessons learned during
the conflict with Georgia in 2008 where all the aircraft lost were not
fitted with an EW system which is the main cause of them being shot
down.
The Khibiny jamming system was tested successfully for some time
on the ground in Buryatia, Russian Federation.
The Russian Air Force
plans call for the installation of the Khibiny jammer on all its
advanced jets such as Su-30SM, Su-30M2, Su-34 and Su-35 (Khibiny-10V).
The Khibiny-10V is a version installed internally instead of the
wingtips.
Russian Air Force Su-34 bomber equipped with Khibiny pods at the Kaliningrad region Mrc 20-'15
Khibiny Applications
AEW&C, ISR & EW Aircraft
Altius-M
Long Range Attack Aircraft
Su-34
Strike & Fighter Aircraft
Su-30MK2
Su-30MKI
Su-35
There are 5 news between
21 Apr 2014 and 7 Oct 2015
Wednesday, October 7, 2015Russian Air Force Su-34 May Evolve Into Electronic Warfare Aircraft
Wednesday, August 12, 2015KRET Offering Khibiny Missile Warfare System for the Export Market
Thursday, May 21, 2015Russian Army to Receive Advanced Electronic Equipment
Friday, February 27, 2015Russia Unveils Top Five EW Systems
Monday, April 21, 2014Russian Air Force Su-24 Bombers Fly Around Destroyer USS Donald Cook
Wednesday, August 12, 2015KRET Offering Khibiny Missile Warfare System for the Export Market
Thursday, May 21, 2015Russian Army to Receive Advanced Electronic Equipment
Friday, February 27, 2015Russia Unveils Top Five EW Systems
Monday, April 21, 2014Russian Air Force Su-24 Bombers Fly Around Destroyer USS Donald Cook
deca
Riuscito test della testata
ipersonica russa Ju-71
All’inizio
della settimana, la Russia ha condotto un test riuscito del nuovo
equipaggiamento aerobalistico ipersonico per il promettente missile
balistico intercontinentale (ICBM) Sarmat, che presto sostituirà il potente ICBM russo RS-20 Voevoda (classificazione NATO SS-18 Satan).
Ufficialmente il test non è stato segnalato, ma secondo “MK” (Moskovskij Komsomolets), dopo questo fantastico successo, secondo i progettisti, se ne avranno altri nel prossimo futuro. Il lancio di prova, secondo i nostri interlocutori, fu effettuato dal poligono Dombarovskij nell’Orenburg Oblast.
Il velivolo ipersonico testato si chiama Ju-71 ed è stato lanciato con un ICBM UR-100 (SS-19 Stiletto).
Gli analisti occidentali hanno scritto che il primo test di lancio dello Ju-71 avvenne nel dicembre 2011, il secondo nel settembre 2013, il terzo nel 2014. Queste informazioni si basano su dati satellitari.
Gli autori della pubblicazione “Jane’s Intelligence Review” hanno affermato che i lavori su questo velivolo sperimentale iniziarono nel 2009 nel quadro del programma top-secret denominato 4202.
Lo Ju-71 può trasportare una testata nucleare come una convenzionale (cioè testata non nucleare, consentita da diverse convenzioni internazionali). Gli analisti occidentali potrebbero avere ragione, ma va ricordato che nel 2004 l’ex-Capo di Stato Maggiore Generale russo Jurij Baluevskij, in uno dei suoi discorsi parlò del test della testata manovrabile per i missili balistici intercontinentali che dovrebbe aumentare radicalmente la potenza delle Forze Strategiche Missilistiche russe divenendo la risposta adeguata al dispiegamento di qualsiasi sistema di difesa missilistica.
Tuttavia, il programma Sarmat fu approvato alla fine del 2011. A metà 2015 fu riferito che i test di volo del missile inizieranno nei primi mesi del 2017.
Ora, dopo il test riuscito della testata, le prove di volo dei missili probabilmente avverranno presto.
Si prevede che il primo ICBM Sarmat entrerà in servizio nelle unità militari di stanza nella regione di Krasnojarsk e dell’Orenburg Oblast.
Ufficialmente il test non è stato segnalato, ma secondo “MK” (Moskovskij Komsomolets), dopo questo fantastico successo, secondo i progettisti, se ne avranno altri nel prossimo futuro. Il lancio di prova, secondo i nostri interlocutori, fu effettuato dal poligono Dombarovskij nell’Orenburg Oblast.
Il velivolo ipersonico testato si chiama Ju-71 ed è stato lanciato con un ICBM UR-100 (SS-19 Stiletto).
Gli analisti occidentali hanno scritto che il primo test di lancio dello Ju-71 avvenne nel dicembre 2011, il secondo nel settembre 2013, il terzo nel 2014. Queste informazioni si basano su dati satellitari.
Gli autori della pubblicazione “Jane’s Intelligence Review” hanno affermato che i lavori su questo velivolo sperimentale iniziarono nel 2009 nel quadro del programma top-secret denominato 4202.
Lo Ju-71 può trasportare una testata nucleare come una convenzionale (cioè testata non nucleare, consentita da diverse convenzioni internazionali). Gli analisti occidentali potrebbero avere ragione, ma va ricordato che nel 2004 l’ex-Capo di Stato Maggiore Generale russo Jurij Baluevskij, in uno dei suoi discorsi parlò del test della testata manovrabile per i missili balistici intercontinentali che dovrebbe aumentare radicalmente la potenza delle Forze Strategiche Missilistiche russe divenendo la risposta adeguata al dispiegamento di qualsiasi sistema di difesa missilistica.
Tuttavia, il programma Sarmat fu approvato alla fine del 2011. A metà 2015 fu riferito che i test di volo del missile inizieranno nei primi mesi del 2017.
Ora, dopo il test riuscito della testata, le prove di volo dei missili probabilmente avverranno presto.
Si prevede che il primo ICBM Sarmat entrerà in servizio nelle unità militari di stanza nella regione di Krasnojarsk e dell’Orenburg Oblast.
PAK-DA: il bombardiere invisibile che sostituirà il Tu-160
Vjacheslav Shpakovskij
Vjacheslav Shpakovskij
Nel
1999, la Russia annunciava i lavori per la creazione di un nuovo
bombardiere strategico in sostituzione dei bombardieri Tu-95MS e Tu-160 (White Swan, Black Jack
per la NATO).
Il nuovo aereo doveva essere pronto nel 2010, ma i piani
non si concretizzarono a causa del mancato sviluppo dei motori. Poi fu
detto che la Russia si sarebbe permessa cinque bombardieri strategici
Tu-160 nel 1992-2027 a 100 milioni l’uno.
Il costo per lo sviluppo di un
velivolo simile fu valutato 35 miliardi.
Il peso massimo al decollo del
nuovo bombardiere strategico, definito PAK-DA, sarebbe di non più 125
tonnellate. L’aereo avrebbe dovuto decollare per il primo volo tra il
2015 e il 2021.
Per completare il programma per costruire 100 bombardieri entro il 2027, si doveva produrre un bombardiere al mese.
Dal 2009, il comando dell’aviazione a lungo raggio dell’Aeronautica russa disse che l’aereo d’attacco PAK-DA avrebbe sostituito i bombardieri strategici a lungo raggio lanciamissili Tu-160, Tu-95MS e Tu-22M3.
Fu affermato, inoltre, che il nuovo bombardiere sarebbe entrato in servizio nel 2025-2030 e che avrebbe sostituito i Tu-22M3, suggerendo che il nuovo bombardiere sarà un velivolo strategico supersonico, qualcosa tra Tu-22M3 e Tu-160.
Nel novembre 2013, i media russi riferirono che il coordinamento del progetto del Ministero della Difesa fu completato nel settembre 2013. I lavori per la costruzione del velivolo PAK-DA sarebbero iniziate nel 2014. Il nuovo velivolo continuerà l’idea del Tu-160 e non sarà simile al bombardiere stealth B-2 degli Stati Uniti. Il PAK-DA potrà decollare da diversi tipi di basi aeree, anche da brevi piste in terra battuta trasportando armi convenzionali e speciali ad alta precisione (missili e bombe), per violare qualsiasi sistema di difesa aerea e operare in qualsiasi teatro di operazioni, in ogni tempo e condizioni meteo.
La tecnologia stealth sarà utilizzata per la produzione del nuovo velivolo riducendone efficacemente la superficie riflettente. L’aereo avrà la forma di ala volante, con due potenti motori nella cellula riducendo la firma agli infrarosse delle emissioni dei motori.
Nel 2014 si disse che i bombardieri PAK-DA avrebbero trasportato missili da crociera convenzionali Kh-101, così come la versione nucleare Kh-102.
Un missile Kh-101 pesa 2200-2400 kg e la testata 400 kg. Il missile ha una gittata di 5000-5500 km, con profilo di volo variabile da 30-70 m a 6000 m, velocità di crociera di 190-200 m/s ed una massima di 250-270 m/s.
Il missile è dotato di sistema di correzione della traiettoria optoelettronico e di un sistema di guida speciale che garantisce la precisione sul bersaglio di 12-20 metri.
Secondo gli esperti inglesi, l’aereo d’interdizione dell’aviazione a lungo raggio russa sarà inoltre dotato di una nuova versione della bomba guidata KAB-1500 del peso di 1500 kg. Il sistema d’arma ne ospiterà massimo cinque.
Il comandante dell’Aeronautica russa dichiarava che i nuovi aerei opererebbero per più di 50 anni, dato che la capacità operativa del nuovo velivolo sarà notevolmente migliorata con l’ammodernamento.
Per completare il programma per costruire 100 bombardieri entro il 2027, si doveva produrre un bombardiere al mese.
Dal 2009, il comando dell’aviazione a lungo raggio dell’Aeronautica russa disse che l’aereo d’attacco PAK-DA avrebbe sostituito i bombardieri strategici a lungo raggio lanciamissili Tu-160, Tu-95MS e Tu-22M3.
Fu affermato, inoltre, che il nuovo bombardiere sarebbe entrato in servizio nel 2025-2030 e che avrebbe sostituito i Tu-22M3, suggerendo che il nuovo bombardiere sarà un velivolo strategico supersonico, qualcosa tra Tu-22M3 e Tu-160.
Nel novembre 2013, i media russi riferirono che il coordinamento del progetto del Ministero della Difesa fu completato nel settembre 2013. I lavori per la costruzione del velivolo PAK-DA sarebbero iniziate nel 2014. Il nuovo velivolo continuerà l’idea del Tu-160 e non sarà simile al bombardiere stealth B-2 degli Stati Uniti. Il PAK-DA potrà decollare da diversi tipi di basi aeree, anche da brevi piste in terra battuta trasportando armi convenzionali e speciali ad alta precisione (missili e bombe), per violare qualsiasi sistema di difesa aerea e operare in qualsiasi teatro di operazioni, in ogni tempo e condizioni meteo.
La tecnologia stealth sarà utilizzata per la produzione del nuovo velivolo riducendone efficacemente la superficie riflettente. L’aereo avrà la forma di ala volante, con due potenti motori nella cellula riducendo la firma agli infrarosse delle emissioni dei motori.
Nel 2014 si disse che i bombardieri PAK-DA avrebbero trasportato missili da crociera convenzionali Kh-101, così come la versione nucleare Kh-102.
Un missile Kh-101 pesa 2200-2400 kg e la testata 400 kg. Il missile ha una gittata di 5000-5500 km, con profilo di volo variabile da 30-70 m a 6000 m, velocità di crociera di 190-200 m/s ed una massima di 250-270 m/s.
Il missile è dotato di sistema di correzione della traiettoria optoelettronico e di un sistema di guida speciale che garantisce la precisione sul bersaglio di 12-20 metri.
Secondo gli esperti inglesi, l’aereo d’interdizione dell’aviazione a lungo raggio russa sarà inoltre dotato di una nuova versione della bomba guidata KAB-1500 del peso di 1500 kg. Il sistema d’arma ne ospiterà massimo cinque.
Il comandante dell’Aeronautica russa dichiarava che i nuovi aerei opererebbero per più di 50 anni, dato che la capacità operativa del nuovo velivolo sarà notevolmente migliorata con l’ammodernamento.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
deca
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