lunedì 17 novembre 2014

ROUND UP, Voi lo usate ma non sapete che MONSANTO .......






Monsanto nasconde i risultati del test di tossicità sul RoundUp, chiamandolo 'Segreto Commerciale'

 
by  - naturalsociety



Parlare dei tentativi della Monsanto di ostacolare la giustizia, impedire la trasparenza ed impedire che la gente ne fermi le lucrose attività nel settore dei semi e degli erbicidi può sembrare una noiosa ripetizione di un tema ormai assodato. Il problema ad oggi è che l’azienda sta assumendo dei comportamenti sempre più discutibili: adesso la Monsanto si sta rifiutando di rendere pubblici i risultati di test di laboratorio condotti a St. Louis, Missouri, i quali le hanno “conferito” l’autorizzazione per usare il glifosato in Cina.
Solo pochi mesi fa, dei volontari della sicurezza alimentare in Cina hanno inviato una richiesta al Ministero dell’Agricoltura perché rendesse pubblici i risultati delle prove che avevano permesso di attribuire il certificato di sicurezza per l’importazione in Cina dell’erbicida RoundUp, prodotto dalla Monsanto e contenente il glifosato.
Il glifosato aveva ricevuto il certificato di sicurezza nel 1988, dopo che furono condotte, dalla Monsanto stessa, delle ricerche presso gli Younger Laboratories di St. Louis, Missouri.
La ricerca si riteneva fosse un test della tossicità per esposizione acuta, con dei ratti che ricevevano per via orale il RoundUp per numerosi giorni e dei conigli che ne erano esposti sulla cute.
L’azienda aveva sostenuto che l’erbicida non avesse manifestato effetti né agli occhi né sulla pelle, né che ci furono allergie conseguenti. Tuttavia, si è rifiutata di inviare i risultati al laboratorio dei volontari cinesi asserendo si tratti di unsegreto commerciale.
I risultati di tale ricerca non sono stati resi pubblici in nessun luogo al mondo, ed ancora una volta la Monsanto si rifiuta di rivelarli.
Se veramente non si fossero manifestate reazioni negative nei ratti e nei conigli esposti al glifosato, perché non farsi assolvereuna volta per tutte rendendo di dominio pubblico i dati, magari postandoli sul web in modo che tutti li possano vedere?
La risposta penso la conosciamo tutti: se animali semplicemente nutriti con sementi OGM – mais, soia ed altre granaglie – resistenti al glifosato hanno sviluppato dei tumori, cosa sarà dunque successo a quei ratti alimentati direttamente col glifosato?

Leggi: Olanda dice NO al glifosato, RoundUp di Monsanto

Ed ancora: perché mai la Cina dovrebbe dare alla Monsanto il permesso per esportare il RoundUp nel proprio Paese basandosi su dei test di tossicità della durata di pochi giorni? Nel frattempo, altri esperimenti sulla tossicità del glifosato (il principale “ingrediente” del RoundUp), sono stati condotti in Europa e Tony Tweedale – il consulente sugli OGM per tossicità e valutazione del rischio –  ha chiesto alla European Food Safety Authority (EFSA) di rendere pubblici altri due studi condotti sul tema.
Uno è il test condotto dall’ente di controllo tedesco, studio nel quale hanno valutato una “Accettabile dose giornaliera[acronimo inglese ADI], di glifosato; nell’altro hanno valutato la tossicità cronica all’esposizione.
La Germania ha raccomandato di rivedere la ADI alzandola da 0,3 a 0,5 mg per kg di peso corporeo al giorno.
Noi non crediamo esista una dose “sicura” di esposizione al glifosato dato che la tossina si accumula nel corpo ed interagisce con altri pesticidi ed erbicidi nel causare gravi problemi di salute ed anche l’EPA ammette che questo potrebbe essere un problema.
Il glifosato, come il DDT per esempio, si muove lungo la catena alimentare e noi siamo esposti a livelli incessantemente crescenti di veleno. La cosa vale anche per altri pesticidi, fungicidi ed erbicidi usati in agricoltura che non si ritrovano solo nelle piante OGM che mangiamo, ma anche nei “consumatori” secondari: bestiame, pesci  ed uccelli.



Nonostante  la richiesta di Tweedale, la European Food Safety Authority (EFSA) si è anche rifiutata di rendere pubblici i propri studi sulla tossicità del RoundUp, asserendo che contengono informazioni commerciali confidenziali.
La Pesticide Action Network (PAN) Europe aveva precedentemente chiesto agli enti di controllo tedeschi di rendere disponibili tutti gli studi a lungo termine condotti sulla tossicità del glifosato.
La risposta è stata un altro rifiuto, nuovamente motivato con la riservatezza commerciale.


Sembra proprio che gli enti di controllo di vari Governi del mondo non facciano altro che proteggere l’azienda più odiata al mondo, nascondendo alla gente i veri livelli di tossicità del loro prodotto più “commerciale

 

 http://www.ecquologia.com/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=1677:agricoltura-erbicida-roundup-monsanto-distrugge-testosterone-e-provoca-sterilia-maschile&catid=22:medicine-complementari


Agricoltura: erbicida roundup Monsanto distrugge testosterone e provoca sterilià maschile

diserbante monsanto round up pericolo per la saluteUn recente studio pubblicato sul Journal of Toxicology in Vitro ha scoperto che, anche a livelli molto bassi, la formula erbicida Roundup della Monsanto distrugge il testosterone e alla fine porta alla sterilità maschile
I risultati si aggiungono alle oltre 25 altre malattie note per essere collegate al Roundup, che comprendono il danno al DNA, difetti di nascita, disfunzione epatica, e il cancro.
Per il loro studio, Emilie Clair ed i suoi colleghi della Université de Caen Basse-Normandie Istituto di Biologia in Francia ha testato gli effetti del glifosato, il principio attivo di Roundup sulle cellule testicolari da ratti.
Che vanno in diluizione da una parte per milione (ppm) a 10.000 ppm, che rappresenta diversi livelli di esposizione a situazioni di vita reale, ognuno dei test hanno evidenziato tossicità innegabile cellulare causato da Roundup.
È interessante notare che i risultati hanno rivelato che anche a uno ppm, Roundup è stato responsabile di causare gravi perturbazioni del sistema endocrino che ha ridotto i livelli di testosterone del 35 per cento.
E un livello di esposizione ppm è considerato estremamente basso, e molto inferiori ai livelli di esposizione tipici di tutti i giorni situazioni ambientali. A livelli di esposizione più elevati, Roundup ha dimostrato di indurre la morte delle cellule del testicolo in poco tempo, come un’ora, e in genere non oltre 48 ore dopo l’esposizione.
E questo è solo la tossicità acuta, come lo studio non ha analizzato gli effetti a lungo termine di esposizione continua e ripetuta al Roundup, che ha già dimostrato di penetrare nei fiumi e nelle falde freatiche. Uno studio simile pubblicato sulla rivista Toxicology indietro riproduttiva nel 2007 ha rilevato risultati simili.
Nel test in vivo con Roundup rivelato che le anatre esposti a Roundup esposto “alterazioni nella struttura della regione testicolo e dell’epididimo (una parte del sistema riproduttivo maschile) nonché nei livelli sierici di testosterone e estradiolo, con cambiamenti nell’espressione dei recettori degli androgeni limitato al testicolo “.
Quindi, contrariamente a quanto asserito da Monsanto, non c’è davvero nessun livello sicuro di esposizione al Roundup. A livelli di esposizione tipici, è stato dimostrato per distruggere le cellule umane e causare gravi danni al sistema riproduttivo.
E a livello di tracce, è stato dimostrato per disturbare gravemente una corretta funzione ormonale e portare a bassi livelli di testosterone negli uomini. “Perché è un pesticida sistemico e spruzzato in dosi elevate, produrre e alberi da frutta e noci spesso prendere il veleno nelle parti del cibo che mangiamo”, scrive Leah Zerbe in una recente news su Rodale Roundup.
“Tre semplici modi per ridurre l’esposizione? Mangiare cibi provenienti da agricoltura biologica … [a] dopt organici tecniche di cura del prato nel vostro giardino, e avviare un orto biologico per ridurre ulteriormente l’esposizione a sostanze chimiche nocive. ”


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