giovedì 15 febbraio 2018

I O N O N V O T O !!!

I O    V O T O  CON  PROTESTA

Io, sottoscritto Владимир Владимирович Путин, nato a Ferrara il ..-..-1963, titolare della tessera elettorale n° 016213165, ivi residente, dichiaro che intendo esercitare il diritto-dovere di voto ma di non sentirmi rappresentato da alcuna delle liste e persone candidate. Intendo Registrarmi al Seggio e far timbrare la Tessera Elettorale, prima di rifiutare le schede, come previsto dall'art. 12, comma 1 del D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299 ed anche dall'art. 50 del DPR 16 maggio 1960 n 570. Dichiaro che intendo essere registrato come elettore adempiente il diritto-dovere di voto, e che sia apposta la nota "Ha presentato verbale di protesta" nei riquadri e colonne della Lista Sezionale e nel Registro per l’Annotazione del Numero delle Tessere, previsti dalla Circolare n. 23 / 22 maggio 2015.
Ed intendo esercitarlo secondo un modo che la Legge prevede e consente: Io non rifiuto di votare, ma di votare i candidati proposti, e pertanto m' avvalgo della verbalizzazione di una protesta, che mi qualifica come partecipante alle Elezioni, il mio è voto politico.
In base al Testo unico delle leggi elettorali, D.P.R. 30-3-1957, N° 361, Art. 74 ed Art. 104, paragrafo 5, chiedo cortesemente che SIA VERBALIZZATO quanto segue:

L'adempimento del diritto-dovere di voto è concretizzato con il mio rifiuto all'espressione di voto e relative schede elettorali, che non dovrà essere attribuito a nessuno dei candidati, partito o movimento politico, PERCHE' nessuno di loro mi rappresenta.

Fino a quando non avrò i diritti secondo la costituzione italiana e fino a quando il mio Paese non avrà rigettato la moneta apolide, privata, a debito, chiamata €uro, ritornando alla moneta sovrana credito; fino a quando il mio Paese non sarà uscito dalla corporazione privata, con stampo 'malavitoso', denominata €uropa, riprendendosi le Sue sovranità; fino a quando il mio Paese non sarà uscito dall'organizzazione 'fuorilegge' internazionale, meglio conosciuta come NATO, smettendo di rendersi complice di crimini contro l'umanità, fino ad allora non sarò disposto a concretizzare il mio libero e sovrano voto democratico.

Ferrara, lì 4 marzo 2018.                                                                                  ______________________________________
                                                                                              firmato:        Владимир Владимирович Путин

Cari lettori, Cari Eternauti, io mi comporterò come sopra, recatomi all'urna, dopo avere consegnato il mio documento per la registrazione di voto: pretendete che sia messo a verbale ed agli atti il diritto del rifiuto a votare motivato, allegando la soprastante dichiarazione prestampata, spiegando che non volete che perdano tempo per la trascrizione della stessa; il Segretario dell'ufficio elettorale, del seggio, che rifiutasse d'inserire nel processo verbale o d'allegarVi proteste e/o reclami d'elettori, verrebbe punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la multa fino a €. 2.000.
La corretta gestione dei verbali è infatti competenza specifica del Segretario del Seggio, e non del Presidente. È il Segretario che risponde direttamente, di fronte la Legge, del vostro eventuale reclamo agli Ufficiali Giudiziari, non il Presidente. 


Istruzioni per la verbalizzazione di una protesta e/o reclamo elettorale


a fronte della Circolare del Ministero dell'Interno n. 23 / 2015 - Roma, 22 maggio 2015.
•Presentarsi al seggio individualmente!
Registrarsi al Seggio e far timbrare la Tessera Elettorale prima di rifiutare la scheda, come previsto dall'art. 12, comma 1 del D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299 ed anche dall'art. 50 del DPR 16 maggio 1960 n 570.
Dichiarare quindi che si intende esercitare il diritto-dovere di voto ma di non sentirsi rappresentati da alcuna delle liste e persone candidate.
•Portare con sé, oltre al documento d'identità ed alla Tessera Elettorale, una breve dichiarazione scritta con il contenuto della propria protesta e/o reclamo!
Dichiarare di voler esercitare il diritto di verbalizzare una protesta e/o reclamo come stabilito dagli articoli di Legge (Artt. 74 e 104 Testo Unico Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 e successive modifiche) e consegnare il proprio scritto perché venga inserito nel registro dei Verbali (vedi in calce esempi di verbale).
Dichiarare che si intende essere registrati come elettori adempienti il diritto-dovere di voto, e che sia apposta la nota "Ha presentato verbale di protesta" nei riquadri e colonne della Lista Sezionale e nel Registro per l’Annotazione del Numero delle Tessere, previsti dalla Circolare n. 23 / 22 maggio 2015.



Dopo aver identificato l’elettore ed aver controllato che sulla tessera elettorale non vi sia già il bollo di un’altra sezione per la stessa consultazione, un componente dell’Ufficio dovrà, nell’ordine: scrivere gli estremi del documento di identificazione nello spazio della lista sezionale posto a fianco del nome dell’elettore; timbrare la tessera elettorale con il bollo della sezione e la data dell’elezione.

   ART. 50 [DPR 16 maggio 1960 n° 570]  (T. U. 5 APRILE 1951, N. 203, ART. 43)
SE L'ESPRESSIONE DEL VOTO NON È COMPIUTA NELLA CABINA, IL PRESIDENTE DELL'UFFICIO DEVE RIFIUTARE LA SCHEDA PRESENTATAGLI E SE L'ELETTORE INVITATO, NON SI RECA NELLA CABINA, LO ESCLUDE DAL VOTO, PRENDENDONE NOTA NEL VERBALE.

Art. 12.
                 Annotazione dell'esercizio del voto
  1.  In  occasione  delle  operazioni  di  votazione  per  tutte  le
consultazioni   elettorali   o   referendarie,   successivamente   al
riconoscimento     dell'identita'    personale    dell'elettore,    e
all'esibizione della tessera elettorale, uno scrutatore, prima che il
presidente  consegni  all'elettore la scheda o le schede di votazione
ai  sensi dell'articolo 58, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica  30  marzo  1957, n. 361, o dell'articolo 49, primo comma,
del  decreto  del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570,
appone  sull'apposito spazio della tessera elettorale il timbro della
sezione  e la data, e provvede, altresi', ad annotare il numero della
tessera stessa nell'apposito registro.

          Nota all'art. 12:
              - Il  testo  dell'art.  58,  primo  comma,  del  citato
          decreto  del  Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n.
          361, e successive modificazioni, e' il seguente:
              "Riconosciuta  l'idoneita'  personale dell'elettore, il
          presidente    del    certificato   elettorale   comprovante
          l'esercizio del diritto di voto, da conservarsi in apposito
          plico,  estrae  dalle  rispettive  cassette  o  scatole una
          scheda   per   l'elezione   del   candidato   nel  collegio
          uninominale  e una scheda per la scelta della lista ai fini
          dell'attribuzione  dei  seggi in ragione proporzionale e le
          consegna  all'elettore  oppurtunamente piegate insieme alla
          matita copiativa.".
              - L'art.  49,  primo  comma,  del  citato  decreto  del
          Presidente  della  Repubblica  16 maggio  1960,  n. 570, e'
          cosi' formulato:
              "Riconosciuta  l'identita'  personale dell'elettore, il
          presidente  stacca  il tagliando del certificato elettorale
          comprovante l'esercizio del diritto al voto, da conservarsi
          in  apposito  plico, estrae dalla prima urna o cassetta una
          scheda  e  la  consegna  all'elettore insieme con la matita
          copiativa [, leggendo il numero scritto sull'appendice, che
          uno  degli  scrutatori  o  il  segretario segna sulla lista
          elettorale della sezione, nell'apposita colonna, accanto al
          nome  dell'elettore.  Questo  puo' accertarsi che il numero
          segnato sia uguale a quello della scheda].".
              (Le  parole  riportate  tra  parentesi  quadre  sono da
          ritenere non piu' in vigore). 
Art. 74. (T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, artt. 26, ultimo comma, 47,ultimo comma, 49, ultimo comma, 50, comma 5° e 53, primo comma)

Il verbale delle operazioni dell'Ufficio elettorale di sezione è redatto dal segretario in doppio esemplare, firmato in ciascun foglio e sottoscritto, seduta stante, da tutti i membri dell'Ufficio e dai rappresentanti delle liste presenti. Nel verbale dev'essere presa nota di tutte le operazioni prescritte dal presente testo unico e deve farsi menzione di tutti i reclami presentati, delle proteste fatte, dei voti contestati (siano stati o non attribuiti provvisoriamente alle liste) e delle decisioni del presidente, nonché delle firme e dei sigilli. Il verbale è atto pubblico.

Art. 104. (T.U. 5 febbraio 1948, n. 26, art. 78).........
Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino ad €. 2.000 ...............
Non accettate che in tali riquadri e colonne sia posta la nota "Non Votante" suggerita solo come esempio dalla Circolare, semmai voto nullo o annullato.
Voi vi siete presentati a compiere il vostro dovere e ad esercitare il vostro diritto d' Elettori, ed intendete esercitarlo secondo un modo che la Legge prevede e consente.
Se la procedura non incontra ostacoli, ritirate la tessera, i vostri documenti e uscite dal seggio con la soddisfazione di non essere né analfabeti né complici di questo sistema.
Il testo da verbalizzare potete personalizzarlo nella maniera a Voi più consona, attenti a non usare termini offensivi od inutili, focalizzatevi sui diritti espressi in costituzione.
Per esempio: il Nostro Eternauta Cristiano S. farà verbalizzare quanto segue:
Intendo esercitare il diritto-dovere di voto,non mi rifiuto di votare ma di votare i candidati proposti perchè :1- non mi sento rappresentato da alcuna delle liste e persone candidate.2-fino a quando saremo una colonia anglo-americana il popolo italiano non è sovrano .3- I FIGLI NON DEVONO PAGARE PER LE COLPE DEI PADRI.
Se invece di me e pochi "psichici 'fessi'" dovessimo essere due o tre milioni di liberi cittadini, avreste compiuto la più devastante rivoluzione pacifica mai avvenuta e scardinereste, almeno in parte, il potere criminale della cupola sinarchica sionista che Vi opprime da ancora prima che nasceste.....
Ma .... tant'é..... chevvelodicoafare......
I O   N O N   V O T O !!!
deca