giovedì 8 dicembre 2016

GINO STRADA "COLLUSO" CON BLACKWATER

Come Blackwater ed Emergency

traghettano clandestini in Italia

Gefira 2016 – Newropeans

Regina e Chris CatramboneRegina e Chris Catrambone

MOAS è l’acronimo di Stazione d'aiuto ai clandestini in mare aperto.
Si tratta di un’organizzazione non governativa con sede a Malta che si è posta il compito di pattugliare il Mediterraneo e "salvare" persone in "alto mare", recuperandole da gommoni, zattere e barche, ormaggiati a riva, sul Phoenix, il peschereccio della MOAS, una nave completa di droni per sorvegliare le acque, traghettando i clandestini per miglia, dalle immacolate spiagge libiche alla Sicilia.
L’organizzazione è gestita da Chris Catrambone (35) e sua moglie Regina.
Chris Catrambone, statunitense della Louisiana diplomato al college, gestiva un ristorante su un battello a vapore ed ha lavorato presso il Congresso degli Stati Uniti a Washington DC, prima di lavorare come investigatore assicurativo (leggasi spia della CIA). In tale veste fu inviato nei luoghi più pericolosi del mondo, come ad esempio Iraq e Afghanistan.
Dopo aver fatto abbastanza esperienza, ed "accidentalmente" sopravvissuto all’uragano Katrina in Louisiana nel 2005, l’anno dopo, Chris Catrambone fondava il Tangiers Group, azienda globale specializzata in “Servizi di assicurazione, assistenza di emergenza, gestione dei sinistri sul campo ed intelligence“(1).
Inizialmente operava dagli Stati Uniti, ma per gestire meglio l’azienda in espansione trasferiva le attività in Italia (dove incontrava la futura moglie) e poi a Malta. È qui che nel 2013 Chris Catrambone fondò la Migrant Offshore Aid Station (MOAS) per splleggiare la popolazione del terzo mondo ad attraversare il mare in cerca di una vita a sbafo. Chris Catrambone e la moglie si dice che abbiano "speso" 8 milioni di dolari propri per tale fine, perché, come il fondatore della MOAS ha confessato, anche lui, una volta che perse la casa a causa di Katrina, capì la situazione degli altri........ (seeeee ma chi é Babbo Natale?)
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Ian Ruggier è un membro del consiglio della MOAS
Questi un tempo fece scalpore a Malta, con un piano volto a frenare i migranti in rivolta a Malta. Le unità di polizia circondarono la folla, ed isolarono e colpirono i capi per evitare ulteriori dimostrazioni.
Eppure qualcosa andò storto e fallì, con le organizzazioni pro-immigrati che fecero enorme clamore e i tribunali che se ne occuparono (2). Dopo 25 anni di servizio, Ian Ruggier ha trovato lavoro nella MOAS: incaricato di contenere i migranti ora è passato dalla loro parte: Saulo divenne Paolo. Forse.
Ma che succede se
Ian Ruggier è soltanto l’uomo il cui compito è garantire che i migranti soccorsi o infiltrati in €uropa non finiscano a Malta? Perché le barche della MOAS sono di stanza a Malta, da dove operano. Una volta caricati di immigrati, salpano dal porto di La Valletta verso l’Italia per scaricarvi il carico umano. Robert Young Pelton è consulente strategico della MOAS (3), fondatore di Migrant Report (4) e proprietario della Dpx (Posti estremamente pericolosi) Gear, che vende coltelli da guerra (5) per chi si reca nelle zone di conflitto da cui, stranamente, provengono le persone che si suppone MOAS e Migrant Report dovrebbero aiutare.
Come giornalista free-lance ha incontrato Eric Prince, il fondatore della Blackwater, la società militare privata statunitense (mercenari) impegnata in operazioni in Afghanistan e Iraq; per inciso, la Blackwater è stata impiegata anche in Louisiana, durante l’uragano Katrina: Chris Catrambone era capitato lì proprio in quel momento.
Robert Young Pelton ha incrociato Eric Prince su questioni finanziarie.
Ma tornando a
Chris Catrambone. Un giovane laureato e dipendente, costituisce una società (Tangiers Group) che estende rapidamente le attività in oltre cinquanta Paesi, comportando profitti per milioni da potersi creare l’ente di beneficenza che si chiama MOAS.
MOAS impiega uomini che contemporaneamente possono intervenire presso le aziende militari private od essere incaricati di frenare l’afflusso di persone che cercano di attraversare il Mediterraneo.
Tale organizzazione non-governativa non è in concorrenza con i governi €uropei nel recupero taxi dei clandestini: piuttosto li integra, un riconoscimento per cui il suo fondatore riceve premi!!! (6)
aaeaaqaaaaaaaak
Alcune domande sorgono. Come ha fatto Chris Catrambone ad accumulare tale fortuna, così giovane, sul mercato delle assicurazioni? (7)
È il suo ente di carità solo un’espressione delle proprie convinzioni personali? Persegue scopi politici?
Il suo Tangiers Group opera nelle zone di guerra: è un puro caso? Lavorò presso il Congresso degli Stati Uniti a Washington DC.
Alcuni suoi collaboratori spuntano nelle stesse zone pericolose dove opera Tangiers Group. Anche qui un puro caso?
Sembra che ci sia una stretta relazione tra MOAS, marina maltese ed esercito statunitense. MOAS è guidata da un ufficiale di marina noto per il duro trattamento inflitto agli immigrati; fu promosso partner commerciale della Blackwater, ben nota per le azioni spietate contro i civili e di proprietà di una persona che ha fatto fortuna sfruttando le operazioni militari statunitensi in Afghanistan, Africa del Nord e Medio Oriente.
Lo stesso denaro, in un modo o nell’altro, guadagnato creando caos in Africa e Medio Oriente, provocando la crisi dei rifugiati, viene ora usato per spedire migliaia di africani clandestini, senza documenti nel cuore dell’€uropa, causando problemi in Italia, Francia, Grecia e Germania.
Non si può fare a meno di chiedersi se quelli della MOAS siano onesti salvatori o compiano la missione di destabilizzare ancora di più l’€uropa. (Kalergi docet!!)
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 Robert Young Pelton in Afganistan nel 2001, durante l'invsione degli USA. Qui era circodanto dai guerriglieri dell'Alleanza del Nord, il fronte di cui era leader il potente narcotrafficante afgano Ahmad Shah Masud, grande amico di Gino Strada. C'è un nesso? Pelton era presente
Robert Young Pelton in Afganistan nel 2001, durante l’invasione degli USA
Qui era circondato dai guerriglieri dell’Alleanza del Nord, il fronte di cui era leader il potente narcotrafficante afgano Ahmad Shah Masud, grande amico di Gino Strada. C’è un nesso?

Robert Young Pelton, in Iraq assieme agli amici della Blackwater
Robert Young Pelton, al centro, in Iraq assieme agli "amici" della Blackwater
Pelton è “consigliere strategico” dell’ente clandemmigrazionista
MOAS con cui Emergency di Gino Strada ha stretto forti legami

Riferimenti
1. Christopher Catrambone, My Story.
2. Come l’esercito ha sbagliato, Times of Malta, 19/12/2005, un ufficiale responsabile della disastrosa gestione delle proteste, Malta Today 16/11/2007.
3. Robert Young Pelton: Aid Station Migrant Offshore (MOAS) e la crisi dei rifugiati dalla Siria.
4. Migrant Report
5. Dpx Gear
6. MOAS, giovane eroe tra coloro onorati nel giorno della Repubblica, 13/12/2015 Malta Today 2015/12/13.
7. “Avevo un patrimonio netto di 10 milioni di dollari prima di compiere trent’anni. (…) Non sono cresciuto nel denaro o nel lusso. Ho costruito tutto quello che ho da zero, attraverso il duro lavoro e la dedizione. Ad un certo punto, ho cominciato a vedermi arrabbattarmi tra questioni sui soldiPhoenix Rising.

Il sodalizio tra MOAS ed Emergency risale al 2011?
Il sodalizio tra MOAS ed Emergency risale al 2011?
La MOAS usa droni da ricognizione.
La MOAS usa droni da ricognizione di origine militare per le operazioni di ‘recupero’ di migranti

Traduzione di Alessandro LattanzioSitoAurora

 deca

1 commento:

  1. Quanto è cosa guadagna Gino Strada con l'imbarco dei clandestini

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