Grillo, Travaglio, Saviano:
Tutti ospiti felici e contenti dei Gesuiti
I gesuiti
sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la
loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese.
Questa influenza
avviene alla luce del sole, compreso siti internet dedicati,
solo che noi non siamo più capaci di vederla; forse loro hanno
capito che ogni segreto, anche il più nascosto, prima o poi sarebbe
stato svelato da qualcuno; quindi, tanto vale agire apertamente ma con discrezione, distorcendo la percezione degli eventi e influenzando
personaggi pubblici da dare in pasto alle masse; personaggi capaci di
catalizzare la rabbia derivante dalle ingiustizie economiche e
sociali e dirigerla verso dei mostri di facciata agenti come capro
espiatorio.
E così è stato; altrimenti come
spiegare tutto quel fior fiore di "rivoluzionari" e
"radicali contro il sistema" che sono stati ospiti
nei think tank dei gesuiti?
La Fondazione Stensen
Partiamo dall'influente
Fondazione Stensen dei
Gesuiti:
“La Fondazione
Niels Stensen di Firenze si ispira alla ricerca e alla metodologia di
Nicolò Stenone, medico e geologo danese del '600 (1638 -1686).
Riconosciuta con decreto del
Presidente della Repubblica, n. 231, il 3 marzo 1959, la
Fondazione è gestita dai Padri Gesuiti ed è stata inaugurata il
1 novembre 1964.
Lo Statuto è stato aggiornato e rinnovato nel corso
dell'anno 2008 e definitivamente approvato il 24 febbraio 2009 dalla
Prefettura di Firenze.
Attuale Presidente è P. Ennio
Brovedani s.j."
Per chi non
lo sapesse:
"Lo
Stensen ha organizzato dal 2002 al 2009, ogni anno, nei mesi di
Ottobre e Novembre, il “Novembre Stenseniano”, un percorso di
conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche e esposizioni su
tematiche socio-culturali attuali con ospiti di diversa provenienza
nazionale e internazionale."
Un evento che, dopo
alcuni anni di sospensione, è
ripartito nel 2012.
Il giorno Sabato
27 novembre 2004 Grillo
fece un intervento
straordinario al Novembre
Stenseiano.
Dalle cronache
dell'epoca leggiamo il programma della giornata del 27 Novembre alla Fondazione dei gesuiti:
“Domani
- sabato 27 novembre - ultimo atto di “Homo Cyber”, terza
edizione del Novembre Stenseniano.
La rassegna che ha cercato di
esplorare il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era
informatica, ha suscitato molto interesse ed ampia copertura
mediatici, e l’appuntamento di domani promette di essere degna
conclusione di questo percorso.
Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”).
Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”).
L’incontro sarà
presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto
costituzionale all’Università di Firenze.
Al
termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe
Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro
futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad
invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti.
Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in
collegamento audio-video.”
Ricordiamo
che “Insieme a Gianroberto
Casaleggio[52]
Grillo è il gestore di un blog
aperto il 26
gennaio 2005 (in
contemporanea con la prima tappa a Pordenone dell'omonimo spettacolo
a pagamento 2005 Beppegrillo.it),[53]
aggiornato quotidianamente.”
Ricapitolando:
il 27 Novembre 2004 Grillo fa un “intervento straordinario”
alla Fondazione Stensen dei Gesuiti nella giornata dedicata alla Cyber
Democracy; e
il 26 gennaio 2005, due mesi esatti dopo, apre il blog
“accalappiarivoluzionari contro la casta dei politici” beppegrillo.it insieme
alla massonica Casaleggio.
Andreotti
avrebbe detto:”A
pensare male si fa peccato,
ma
spesso
ci
si azzecca”.
E'
proprio da quei tempi che Beppe Grillo non vuole più parlare apertamente di
signoraggio bancario, per non parlare della geoingegneria (nel 2006
Grillo etichettava come maniacali chi gli diceva di parlare delle
scie chimiche), per non parlare di gesuiti (si veda l'articolo
inutile Wiki
e Gesuiti del 26 luglio 2005, poi solo qualche stringato post sul
Vaticano e Monti, ribattezzato Rigor Montis, ad esempio questo
del 28 dicembre 2012; oppure questo sull'Opus
Dei, per darci qualche contentino).
Per
Grillo il nemico numero uno rimane la cosiddetta casta dei politici; ad
esempio nei suoi 20
punti per uscire dal buio non vi è traccia alcuna di tagliare i
fondi
pubblici e abolire le esenzioni di cui ha goduto la Chiesa Cattolica fino
adesso; ad esempio nel 2012 la stima è di "€
6.232.375.437"
; nel suo programma leggiamo solo dei vacui slogan come:”Legge
anticorruzione”, oppure “abolizione dei contributi pubblici ai
partiti”, oppure “Istituzione
di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei
politici
negli ultimi 20 anni”.
Nello
stesso volantino Grillo poi afferma che:
”I
partiti sono
i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato,
lo hanno svenduto, spolpato da dentro.”
No
caro Grillo!
I partiti non sono i primi responsabili di questa
situazione; non sono i partiti che hanno occupato lo Stato; sono
stati il Vaticano,
l'Ordine
dei Gesuiti, Comunione e Liberazione, l'Ordine
Costantiniano, i Cavalieri
di Malta e la massoneria che hanno occupato tutti i partiti e
quindi lo Stato italiano; è un po diverso, non credi?
La tua
Casaleggio
non ha niente a che fare con gli Ordini sopra citati?
Per darvi prova
dell'importanza nazionale del dibattito che si svolge alla Fondazione
Stensen, leggiamo alcuni
degli invitati del Novembre
scorso:
Don Luigi CIOTTI (Gruppo
Abele)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)
Notate che tra di loro ci
sono anche dei noti "critici" e "radicali"; ma,
come oramai sappiamo, i gesuiti controllano e condizionano a 360° lo
spettro politico e culturale.
Anche Elsa Fornero è intervenuta allo Stensen; all'esterno fu anche contestata.
Sempre dal sito
ufficiale dello Stensen scopriamo che:
“Negli anni del
Concilio Vaticano II, e subito dopo, lo Stensen divenne luogo di
incontro, approfondimento e ricezione delle idee e dei documenti
conciliari ospitando alcuni dei padri e dei teologi del Concilio e
affrontando, di volta in volta, momenti e temi della vita ecclesiale
italiana e universale."
Un'altra attività dello Stensen è
stata quella di portare avanti l'opera del padre della New
Age e della Nuova
Religione Mondiale Pierre Teilhard de Chardin:
"Un ulteriore
momento importante dell'attività dello Stensen, anche se più
discreto, è stato l'interesse per l'opera e il pensiero di Pierre
Teilhard de Chardin che negli ultimi decenni ha trovato la sua
concretizzazione in una sezione della biblioteca a lui dedicata, in
una rivista semestrale e in incontri e convegni sul tema inesauribile
e sempre stimolante del rapporto tra interpretazione scientifica e
interpretazione teologica del mondo e della sua storia."
Associazione Laici e
Gesuiti
Adesso parliamo di
un'associazione che in pochi avranno sentito nominare, cioè
l'associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS”; dal loro
sito web apprendiamo che:
"Siamo
laici e gesuiti, provenienti da percorsi diversi, decisi ad
impegnarsi insieme per contribuire a rendere migliore la città di
Napoli.
Da questa idea è nata
l’Associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS” che
intende proporre alla città una serie di iniziative finalizzate a
favorire un recupero di quei valori fondamentali per una migliore
convivenza civile, promuovendo un sistema etico che sappia
conciliare giustizia e solidarietà.
Questo sistema di valori
– radicato nella tradizione e nella cultura della Compagnia di
Gesù ma condiviso da molti laici, al di là di ogni appartenenza
religiosa – rappresenta il punto di riferimento per la nostra
azione, che intende mettere al servizio della città risorse e
competenze per costruire percorsi di formazione e di
sensibilizzazione etica sul piano della coscienza civica e
politica."
Da questa
pagina che parla delle origini estraiamo:
“L’idea
dell’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli” nasce da una
prima riflessione nell’agosto
2005, che porta a riunire nel mese
si dicembre, pochi giorni prima di Natale, tredici laici e alcuni
gesuiti residenti a Napoli presso la sede della Facoltà Teologica di
Villa San Luigi.
L’incontro è finalizzato ad una riflessione sul
senso dell’impegno dei gesuti e dei laici che si riconoscono nella
spiritualità ignaziana per contribuire a cambiare Napoli in un
momento di crisi profonda.
Al termine
dell’incontro, il 18 dicembre 2005, fu redatta e
sottoscritta una Dichiarazione comune di volontà di costituire
un’”Associazione tra laici e gesuiti per Napoli”da parte di 17
(14 laici e 3 gesuiti).
Dopo la “tre giorni” iniziò il
lavoro d’impostazione del Comitato Promotore fino al maggio
2006, quando
finalmente si costituisce come ONLUS l’Associazione “Laici e
Gesuiti per Napoli”“
[...]
"Nel
2008 l’associazione si fa carico, insieme al Collegium Professurum
dei gesuiti, del nuovo ciclo dei Lunedì di Villa San Luigi dedicato
al tema “Certezza/incertezza”, che vede la partecipazione di
personalità importanti, come Franco Battiato, Marco
Travaglio, Roberto Saviano, don Luigi Ciotti, Guido
Bertolaso.
Si registra un grande successo di pubblico, con una
buona risonanza sui mass media, che contribuisce a far conoscere
l’Associazione nella città. "
Qui abbiamo la crema
dell'opposizione controllata, impegnata a tenere lontani gli occhi
della gente dai crimini dei Gesuiti e dalla loro fattiva
collaborazione con la Mafia; come dice Pietro
Palau Giovannetti:
"Il
termine sincretico «massomafie» non viene quasi mai utilizzato dai
mass media e, stranamente, anche dal ben informato Saviano [corte
papale ebrea, ndr], nonostante sia stato coniato da uno dei più
eminenti studiosi del fenomeno, ovvero dal Prof. Giuseppe D'Urso,
eroe sconosciuto, Presidente per la Sicilia dell'Istituto Nazionale
di Urbanistica e docente universitario che, dagli anni '80, per
primo, grazie alle sue ricerche, svolte in ambito istituzionale,
svelò lo stretto connubio fra mafia, massoneria e sistema
giudiziario, quale «collante» del controllo
politico-economico-mafioso del territorio, denunciando
inascoltatamente i cavalieri catanesi, i magistrati corrotti al loro
servizio, gli appalti e le connivenze politiche-affaristiche,
indicandoci che le mafie, ieri come oggi, non sono una patologia
tipica delle Regioni del Sud Italia, ma un vero e proprio «braccio
armato» di un regime corrotto, un «male endemico» diffuso e
istituzionalizzato, protetto e organizzato su basi ben precise,
espressione di una parte consistente della classe dirigente locale e
nazionale.
Quella che, negli ultimi decenni, sino alle più recenti
vicende sulla loggia P3, è emerso essere, in maniera sempre più
nitida, collegata a doppio filo, a consorterie
di stampo massonico, cricche, gruppi
occulti di pressione, Opus
Dei, Cavalieri
di Malta, Illuminati,
Bilderberg...
["Massomafia: "Mi dicevano di lasciar perdere". In
onore di Giuseppe D'Urso"]"
Ricordiamo
che per D'Urso
i poteri occulti erano:
d)
poteri occulti laici
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
e)
poteri occulti religiosi
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)
Di
questi poteri non vi è traccia, se non minima, nel lavoro dei
fantocci ben pagati Travaglio, Ciotti, Saviano ecc.
Anzi!
Il colmo
lo raggiungiamo quando leggiamo che D'Urso indicava tra i criminali
occulti proprio i "Gesuiti
Laici",
mentre l'associazione che ha invitato Travaglio, Ciotti e Saviano al
loro ciclo di conferenze sul tema “Certezza/incertezza” si
chiama, guarda un po, “Laici
e Gesuiti per Napoli”; siete ancora
"Certi" di saper fare 2+2 ?
Nessun commento:
Posta un commento