martedì 17 febbraio 2015

MASSONERIA E SETTE SEGRETE - Capitolo XVIII - Pan-Europa ovvero il conte Richard Nikolaus Coudenhove-Kalergi


MASSONERIA E SETTE SEGRETE
 
EPIPHANIUS


La faccia occulta della storia

MYSTERIUM      INIQUITATIS
7]    CAPITOLO XVIII


Pan-Europa ovvero il conte Richard Nikolaus Coudenhove-Kalergi ovvero il piano della sinarchia neoaristocratica per annichilire i popoli €uropei, la nascita del concetto del non uomo subumano




La super loggia internazionale Pan€uropa


Pan-Europa
I tempi erano ormai maturi per lanciare pubblicamente un movimento d'opinione favorevole alla Sinarchia, per impostare sul piano internazionale i fondamenti della Grande Opera proponendo pubblicamente (senza peraltro svelarne fino in fondo le occulte radici) il piano vecchio di tre secoli di Comenius nella rielaborazione del Saint-Yves.
Ma non bastava far rumore: per dare il giusto tono serviva un diapason dei capi per dirigere le varie orchestre degli iniziati, ben più necessari delle schiere di tecnocrati all'oscuro della vera posta in gioco.
Ai primi appartenne senza dubbio il Conte Richard Nikolaus Coudenhove-Kalergi (1894-1972).
In relazione con Vivien Postel du Mas - ritenuto assieme a Jeanne Canudo l'estensore nel 1922 dell'Archetipo Sociale – Kalergi fonda nello stesso anno a Vienna il “Movimento Paneuropeo”. Portavoce della Sinarchia in Europa, R. Coudenhove-Kalergi discendeva da nobili famiglie europee: la nonna, Maria Kalergi, era amica di Bismarck, Heine e Wagner, un circolo di passabili iniziati, e proveniva dalla dinastia imperiale bizantina dei Focas, mentre il nonno, Franz Coudenhove, diplomatico al servizio della Francia, era di antica nobiltà brabantina.
Richard Coudenhove-Kalergi nacque dunque nel 1894 a Tokyo, dove il padre era ambasciatore, da una principessa giapponese e, fin dall'infanzia, respirò aria cosmopolita.
Avrebbe in seguito risieduto a Vienna, pur essendo cittadino francese. Laureato in filosofia a Vienna nel 1917, evitò il servizio militare, ammogliandosi invece ben presto con una stella del teatro, Ida Roland, di origini ebraiche aschenazite.
Verso il 1919 egli cominciò ad interessarsi al progetto di un Nuovo Ordine Internazionale concepito come federazione di nazioni, guidata dagli Stati Uniti: primo passo in direzione del Nuovo Ordine sarebbe stato la creazione di una €uropa unita, la Paneuropa.
Iniziò la collaborazione con i giornali e, agli inizi del 1923, scrisse la bibbia del Movimento Paneuropeo, un concreto progetto di federazione fra i popoli d'Europa chiamato Paneuropa (edizioni Paneuropa, Vienna), che sul frontespizio riporta il simbolo dell'unione paneuropea, una croce rossa che sovrasta un sole d'oro.

 

"La croce rossa delle crociate del medioevo è il simbolo più antico dell'unione €uropea sovranazional. Oggi essa è diventata l'emblema dell'umanitarismo internazionale (transumanesimo).
Il sole rappresenta lo spirito €uropeo il cui irraggiamento ha illuminato il mondo intero.
La civiltà greca e la civiltà cristiana, la croce di Cristo sul sole di Apollo, sono il fondamento durevole della cultura €uropea."
(R. C. Kalergi, J'ai choisì l'€urope, Paris, Ed. Plon, 1952, pag. 116)

"Il sogno di Komensky (Comenius) e di Nietzche, la concezione di Kant, il desiderio di Bonaparte e di Mazzini, gli Stati Uniti d'€uropa, saranno realizzati dal Movimento Pan€uropeo.
Sotto il segno della croce solare, in cui si alleano il sole dei Lumi e la Croce Rossa dell'umanità internazionale, l'idea pan€uropea vincerà contro la meschinità e l'inutilità di ogni politica distruttrice e campanilistica".
(R. C. Kalergi, Storia di Paneuropa, Milano Nuova, s.d., pagg. 56-57)


"Il simbolo del Movimento doveva essere una croce rossa su un sole dorato: la croce di Cristo sul sole di Apollo, un'umanità sopranazionale, alleata allo spirito raggiante delle Luci.
Questo simbolo, su un fondo azzurro chiaro, immagine della pace, divenne la bandiera del Movimento".
(ivi pagina 68)
Sarà come disse lui, ma lo stesso simbolo costituisce l'insegna del Gran Maestro dei Rosacroce e compare impresso sulla copertina del libro già citato "The Rosicrucians, thei Rites and Mysteries", scritto dallo storico e specialista dei Rosacroce H. Jennings; Kalergi doveva pure saperne qualcosa, dal momento che egli stesso era massone, come è stato confermato dalla rivista Alpina (n° 1, 1989), rivista ufficiale della Gran Loggia Svizzera, in un editoriale a firma di Jurg von Ins.

Del resto Kalergi era in ottimi rapporti con l'alta Finanza ed in particolare con le famiglie aschenazite Rothschild e Warburg: nel 1924 Max Warburg mise a disposizione del Movimento Pan€uropeo i primi 60.000 marchi-oro. Nello stesso 1924 usciva la rivista Paneuropa, organo ufficiale del Movimento, con sede nel palazzo imperiale di Vienna, mentre il libro di Kalergi conosceva un notevole successo di vendite con numerose traduzioni anche in giapponese ed in esperanto.
L'iniziativa procedeva e l'Unione Pan€uropea cominciava a raccogliere adesioni celebri:
il Dr. Hjalmar Shacht (1877-1970), aschenazita e membro della Gran Loggia di Prussia, uomo dell'alta Finanza di Wall Street presso Adolph Hitler e futuro Presidente della Reichsbank; il Sindaco di Colonia Konrad Adenauer che assieme agli sciagurati Jean Monnet, Robert Schuman ed Alcide de Gasperi drogarono la politica €uropea per attuare il diabolico piano, il massone ebreo ceco Edvard Beneš, ministro degli affari esteri cecoslovacco e Presidente della Società delle Nazioni nel 1935, uomini di cultura come Paul Valéry, il pederasta Thomas Mann, Rainer Maria Rilke, Albert Einstein, Sigmund Freud, il futuro fondatore della paramassonica Amnesty International Sean Mac Bride ed il teorico dello spazio vitale (Lebensraum) del nazismo Karl Haushofer, entrambi membri del famigerato OTO (Ordo Templi Orientis).
Lo stesso Benito Mussolini non faceva mistero della sua simpatia per il Movimento Pan€uropeo, simpatia derivante dal comune e confesso discepolato nietzchiano con il Conte Kalergi.
Kalergi incarica il suo amico William Stead, membro fondatore della Round Table britannica e membro della Fabian Society, d'ottenergli efficaci entrature nell'establishment inglese per perorare la causa dell'unione dell'€uropa continentale all'impero britannico; Kalergi farà seguire l'iniziativa da viaggi in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Quì incontrò personalità come Herbert Hoover (GFR), Owen Young (CFR), Bernard Baruch finanziere aschenazita membro della Pilgrim's Society (la società dei pellegrini) e del CFR, che nel 1919 rappresentò gli USA a Versailles.
Approvato e sostenuto da simili personaggi, Kalergi fondò il "Comitato di cooperazione americana dell'Unione Pan€uropea" di cui membri eminenti erano il Direttore del CFR Duggan, Felix Frankfurter, Paul e Felix Warburg, il Pilgrims John W. Davis e, beninteso, l'onnipresente Nicholas Murray Butler, capo del British Israel, del CFR, della Roun Table e membro della menzionata Pilgrim's Society, che Kalergi non esitò a definire "uno dei miei amici e protettori più attivi".
Dal 3 al 6 ottobre 1926 si tenne a Vienna il primo Congresso dell'Unione Pan€uropea, presieduto dal massone ceco Edvard Beneš, da un francese, Joseph Caillaux, dal tedesco Paul Löbe come Presidente del Reschstag e con il massone italiano Francesco Nitti.
I delegati invitati furono 200 per 24 nazioni: sui muri c'erano i ritratti eloquenti di coloro che erano i padri della Pan€uropa: il rosacroce Comenius, Kant, Hugo, Mazzini, Nietzsche.
Gli USA erano rappresentati dal Tesoriere del CFR Frederick H. Allen, la Gran Bretagna da A. Watts, membro del RIIA, i sovietici erano rappresentati dal Presidente del Consiglio, massone aschenazita Aleksandr Fëdorovič Kerenskij ...........
In Italia il movimento sciagurato faceva capo al Benedetto Croce, a Nitti ed al Conte Carlo Sforza, membro del Comitato del centro €uropeo della Fondazione Carnegie, massone e transumanista di spicco.

Secondo la rivista tedesca vicina a Lyndon La Rouche, che si giovava di una rete di collaboratori internazionali, fra cui anche rabbini anti sionisti, il Conte Kalergi appartenne, anche se la notizia sembra insolita, al B'nai B'rith, l'Alta massoneria cabalista sionista (code, n°12/1993, Leonberg, Verlag Diagnosen).

È interessante osservare che nel 1917, presso il Libero Collegio di Scienze Sociali di Parigi, si tenevano corsi-conferenza sul federalismo con la partecipazione di Francesco Saverio Nitti, allora ex presidente del Consiglio dei Ministri italiano, e del martinista Miliukov, l'ex ministro degli Affari Esteri artefice della caduta dello zar nel 1917, in combutta col famoso banchiere aschenazita Jakob Schiff, finanziatore della rivoluzione russa e socio in affari di quel Max Warburg sostenitore di Kalergi.

Tratto da "Massoni S.r. illimitata" di Gioele Magaldi
Negli anni dal secondo dopoguerra in avanti, Kalergi andò accentuando (come da copione) un'interpretazione del progetto sinarchico €uropeista che privilegiasse come passaggi iniziali la formazione di un mercato comune e di una integrazione economica, prodromici all'adozione di una moneta privata aliena unica.
In questa prospettiva, l'unificazione economica veniva anteposta a quella politica, la quale veniva vista con diffidenza nei suoi possibili esiti democratici.
Viceversa, la ricostituzioe nel XX° secolo di qualcosa di simile all'Impero carolingio del IX° secolo, come Richard K. disse in occasioni private profane e in discussioni iniziatiche interne alla Ur-Lodge Pan€uropa, fondata nel 1947, presupponeva la creazione/imposizione di un governo sovranazionale gestito da "nuovi aristocratici", da una casta bene definita di nuovi vassalli, valvassori e valvassini (scalare ancillare), camuffati da tecnocrati, burocrati e capi di governo democraticamente eletti ed anche non, esclusivamente nella forma (schema archetipo sociale nel quale sotto la soglia stabilita nessuno sa cosa e come sta sopra la soglia stabilita), in realtà designati a priori in speficici circoli élitàri.
Codesti dirigenti e funzionari con competenze istituzionali, politiche od economiche (neoaristocratici di medio-basso livello [sotto la fatidica soglia]) dovranno essere indotti a farsi mansueti ed ubbidienti gerarchicamente dinanzi ad un ristretto cerchio di rappresentanti sinarchici di un nuovo potere imperiale collettivo collettivistico e postmoderno, amministrato da neoaristocratici di alto e sublime livello.
Per realizzare nel tempo un siffatto progetto neoligarchico di assoggettamento €uropeo occorreva necessariamente passare per atti progressivi d'integrazione economica, che richiedessero la regia altamente specializzata di tecnocrati esperti (es. M. Monti). Occorreva, poi, selezionare un vivaio di politici di primo e secondo livello (Salvini, Renzi, Grillo, Madia, Errani, etc.....), o complici e partecipi del progetto in questione, oppure inesperti di questioni economico-finanziarie e quindi docilmente bene disposti a dare un assetto obbligato, teleguidato e scarsamente competente in merito al percorso "edificatorio" perseguito.
Contemporaneamente si trattava di lasciare in piedi una concertazione politica fra interessi nazionali ben distinti (una concertazione prospetticamente a guida francoallemana), senza consentire una vera integrazione federale (illusione leghista ndr ....), con una effettiva delega della sovranità nazionale ad organi sovranazionali legittimati.
Il criptoimpero sovranazionale gestito da politicanti ancillari incompetenti e tonti e da burocrati fessacchiotti, tutti cortigiani della nuova aristocrazia sinarchica spirituale latomistica. 

L'iniziativa di Coudenhove-Kalergi andava allargandosi sfociando verso le iniziative del massone Aristide Briand e del sinarca Jean Monnet che caldeggiavano una divisione del mondo in 5 aree, denominate: area pan-sovietica, pan-europea (esattamente: euroafricana), panbritannica, pan-americana e pan-asiatica.

Un'organizzazione razionale del mondo senza più frontiere, fondata su un piano economico imperativo - quello appunto dell'Archetipo Sodale - in cui il compito di dirimere contrasti e conflitti fra i blocchi sarebbe stato demandato a saggi provenienti da una stessa scuola di pensiero.

La natura di questa scuola la si può dedurre da una lettura attenta delle parole dello stesso Coudenhove-Kalergi, quando ad esempio, nel corso di una conferenza all'Accademia delle Scienze morali e politiche di Parigi il 15 aprile 1960, ripetendo alcune elucubrazioni storiche di quell'appassionato federalista e internazionalista che era stato il Saint-Yves, affermava: “La caduta dell'Impero dei Papi ha permesso la nascita dell'idea di una federazione €uropea laica.

In perfetta sintonia e lineare continuità con la perentoria dichiarazione del 33° grado Albert Pike, “il satanista di Boston”, resa verso la fine dell'800 e già citata all'inizio di quest'opera: “Quando Luigi XVI fu giustiziato la metà del lavoro era fatta; e quindi da allora l'Armata del Tempio doveva indirizzare tutti i suoi sforzi contro il Papato.

Riemerge nitida la trama massonica, la stessa che all'epoca caldeggiava i nazionalismi dittatoriali destinati a preparare “... l'avvento di una nuova forma di esistenza, di una nuova moralità in €uropa”; un filo che il sovietologo de Villemarest individuava nei diretti eredi della Paneuropa, vale a dire la Trilaterale, il Bilderberg (di cui è parte, come sappiamo, Mario Monti..N.d.R.), “gli Istituti Affari Internazionali sulle due coste dell'Atlantico”.

Nella fotografia soprastante vediamo Alice Bailey, Alice Ann Bailey, nata Alice LaTrobe Bateman (Manchester, 16 giugno 1880New York, 15 dicembre 1949), è stata una saggista, esoterista e teosofa britannica, le sue opere furono grandemente influenzate dagli insegnamenti di Madame Blavatskij.
La Lucis Trust, originariamente chiamata Lucifer Trust (o Lucifer Publishing Company), è un'associazione no-profit fondata dalla teosofa Alice Bailey e dal marito Foster Bailey nel 1920, e ha le sue sedi principali a New York (al 24esimo piano del 120 Wall Street), a Londra (Lucis Press Ltd.) e a Ginevra (Lucis Trust Association).
La Lucis Trust è affiliata con la Windsor International Bank and Trust Company. La Lucis Trust in sé è poi membro del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.
Qua sotto vediamo il simbolo ufficiale della Società Teosofica di cui sopra, è un simbolo d'alta iniziazione in cui la stella di David e la croce uncinata, rispettivamente in posizione subordinata e periferica nell'ambito del serpente gnostico della massoneria, bene esprimono occulti legami ed affinità!!!
Domina la stella di David, talismano di origine cabalistica (vedi articolo inerente con link qua sotto), rappresentato dalla compenetrazione di 2 triangoli, a significare la discesa "dello Spirito nella Materia" e la rinascita in senso opposto, verso la deificazione dell'uomo secondo le promesse del serpente della Genesi; mentre il serpente che si morde la coda (uroboro) è immagine della coincidenza dei contrari, dottrina della doppia verità che, assurdamente, sostiene la possibilità di conciliare l'inconciliabile in una sintesi improponibile: Dio-Satana, bene-male, vero-falso, TESI-ANTITESI-SINTESI, cui l'alta massoneria (sinarchia) attribuisce valore di "Legge Eterna, che tende sempre a conciliare gli opposti ed a produrre l'armonia finale".
La Lucifer Publishing Company ha da subito operato in modo occulto in sinergia con la Ur-lodge Pan€uropa per amplificare la disgregazione dei valori della famiglia, del ruolo del papà, della mamma, dello stato, delle tradizioni secolari europee, a vantaggio dell'inquinamento di individui di tutt'altre razze e subculture aliene alla storia ed alla tradizione europee degli ultimi due millenni.
Si annoverano (certificati) i genocidi Christine Lagarde, Mario Monti e Mario Draghi tra gli adepti alto iniziati di 32° grado nelle fila di codesta loggia internazionale.
Capite ora come siamo messi?    ………………………………           deca


IL PROSSIMO :


CAPITOLO ???
ancora in lavorazione

 
Di questo e altri argomenti didattici si tratterà nel prossimo articolo.
deca
LA PISTIS SOPHIA (GNOSTICISMO)
http://decamentelibera.blogspot.it/2014/12/epiphanius-massoneria-e-sette-segrete.html
CAPITOLO II - LA GNOSI  1
http://decamentelibera.blogspot.it/2014/12/massoneria-e-sette-segrete-capitolo-ii.html
CAPITOLO II - LA GNOSI  2
http://decamentelibera.blogspot.it/2015/01/massoneria-e-sette-segrete-capitolo-iii.html
CAPITOLO III - LA CABALA
http://decamentelibera.blogspot.it/2015/02/massoneria-e-sette-segrete-capitolo.html
CAPITOLO XVII-Lo schema segreto dell'Archetipo sociale


 

1 commento:

  1. Questo è il vero progetto dell' élite che sta dietro alla fondazione dell unione europea
    S

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