Firenze, 23 dicembre 2017 -  Rodolfo Fiesoliil profeta "quèlo" del Forteto, torna in carcere dopo che le condanne per violenza sessuale sono diventate definitive. È stato prelevato questa mattina, sabato 23 dicembre, dai carabinieri nella sua abitazione di Pelago.
Deve scontare una pena residua di 14 anni, 8 mesi e 17 giorni. Inoltre dovrà subire un nuovo processo per un episodio di violenza sessuale.
Dopo l'arresto, Fiesoli ha accusato un malore e per questo è stato deciso il suo trasferimento all'ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri per una visita.
Fiesoli aveva lasciato la caserma dei carabinieri di Pontassieve dopo il fotosegnalamento per raggiungere il carcere ma poi, in seguito al malore, è stato deciso di portarlo in ospedale.
Da quanto appreso quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione a Pelago, Fiesoli è apparso sorpreso: non si aspettava l'ordinanza di esecuzione della pena. È rimasto in silenzio e ha riempito una borsa con i suoi effetti personali seguendo poi i militari. Evidentemente i suoi fiancheggiatori massonici neoligarchici l'avevano da tempo scaricato a sua insaputa.
A proposito degli omicidi rituali della cabala giudaica massonica, vedi anche i seguenti articoli al riguardo:

deca