Gli animali hanno un'anima, dieci
storie dal mondo che lo confermano
Noi già lo sappiamo che gli animali hanno un’anima.
Non per niente mostriamo spesso gallery con pose, espressioni e
posizioni buffe che ricordano i nostri sguardi e i nostri movimenti e
gesti.
Ma a supportare questa tesi, sebbene non ce ne sia bisogno,
ci sono molte storie da diverse parti del mondo, che lo testimoniano
costantemente.
Oggi vi riportiamo alcune di queste, tra le più toccanti
ed emozionanti.
C’è un gorilla, dal nome Koko, che ha un film preferito.
Una
pellicola che lo emoziona ogni volta che la guarda: Un tè con mussolini.
C’è una scena in particolare, quella del bambino che deve dire addio ai
suoi cari.
Non appena arriva quel punto, Koko si volta dall’altra parte
per non dover assistere al momento e sceglie le parole “Sad”, “Mother”,
“Cry”, mostrando un’evidente aria triste nell’afferrare i vocaboli
davanti a lui.
Alex era un pappagallo africano dalle piume grigie che ha
vissuto sempre con la sua padrona, Irene Pepperberg.
Fin da piccolo, ha
passato la sua esistenza con lei, tenuto tra le mani, sulle braccia,
coccolato e amato.
Alex ha imparato a parlare, ad esprimersi e a
riconoscere anche il significato di quello che ripeteva.
Nel 2007 è
morto e, poco prima di andarsene, le sue ultime parole alla proprietaria
sono state “Stammi bene… Ti voglio bene”.
Poi ha chiuso gli occhietti
per sempre.
Krista McLennan è una scienzata e ha reso pubblici i dati di un suo
studio molto accurato.
Le mucche giovani se lasciate insieme al proprio
partner e ad un loro simile con cui sono state spesso in contatto, hanno
un livello di stress decisamente contenuto.
Diversamente, se separate,
questo aumenta notevolmente.
Salty e Roselle sono due cani a cui hanno consegnato una medaglia
per il loro gesto eroico durante il terribile 11 settembre 2001 che
tutti, purtroppo, ricordiamo.
Le due bestiole hanno portato in salvo i
loro padroni, ciechi, guidandoli in ben settanta piani del World Trade
Center ed evitando loro il peggio.
George, invece, è un cagnolino che ha salvato la vita a cinque
bambini, aggrediti all’improvviso da altri cinque cani.
Il cucciolo è
intervenuto per salvarli ed è riuscito ad impedire che venissero
aggrediti, mettendoli in fuga.
Purtroppo non è riuscito a salvare se
stesso ed è stato ricordato con una medaglia, postuma e il ricordo
sempre vivo nel cuore dei suoi padroncini.
Mila è una beluga che ha salvato un sub, immerso in gelide acque
polari.
L’uomo non riusciva a risalire in superficie quando,
improvvisamente, si è sentito afferrare le gambe dalla bocca
dell’animale che l’ha ricondotto a galla, salvandogli la vita.
Damian Aspinall ha cresciuto il cucciolo di gorilla Kwibi e cinque
anni dopo si è recato in Africa, dove ormai l’animale viveva.
Ed è stato
riconosciuto per la sua voce.
Una volta arrivato sul posto, nonostante
lo avessero avvertito dell’ostilità dei gorilla nel loro habitat, è
stato avvicinato e letteralmente abbracciato.
Il manager Jeans Spencer ha deciso di adottare un piccolo cocker
cieco, insieme al grosso cane che aveva già in casa.
Non solo i due sono
andati d’accordo ma la piccola Ellie è sempre sorvegliata e protetta
dal fratello maggiore Leo che è diventato la sua guida personale.
La
coppia di cani è inseparabile e legatissima.
Jenny e Sherley sono due elefantesse che sono finite, da piccole, in
un circo. Dopo un po’ di tempo, sono state separate.
Solo venticinque
anni dopo, si sono ritrovate in un rifigio per elefanti.
Le due si sono
immediatamente riconosciute e non c’è modo di separarle nemmeno per
breve tempo.
In un centro per animali nel Camerun, uno scimpanzè è morto
improvvisamente per un attacco cardiaco.
La reazione degli altri animali ha sorpreso il personale.
Gli scimpanzè hanno reagito in maniera totalmente emotiva, abbracciandosi l’uno con l’altro e accompagnando con lo sguardo il loro amico mentre veniva portato via dagli inservienti, concentrati e in silenzio, come attoniti.
deca
La reazione degli altri animali ha sorpreso il personale.
Gli scimpanzè hanno reagito in maniera totalmente emotiva, abbracciandosi l’uno con l’altro e accompagnando con lo sguardo il loro amico mentre veniva portato via dagli inservienti, concentrati e in silenzio, come attoniti.
deca
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