giovedì 5 marzo 2015

MASSONERIA E SETTE SEGRETE -Cap. XV- LA Rivoluzione RUSSA, roba da sinarchi!


MASSONERIA E SETTE SEGRETE
  
EPIPHANIUS


La faccia occulta della storia

MYSTERIUM    INIQUITATIS
8]   CAPITOLO XV


Anni decisivi!  La rivoluzione russa

DA CHI E COME FU IDEATA LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
Nel quale spiego a chi non ne sia a conoscenza che fu organizzata e portata a termine da bande sioniste sinarchiche che si videro respingere dallo Zar l'attuazione di una banca privata straniera come emittente e gestore della moneta sovrana russa .... (vi ricorda qualcosa??)

1917: anno tragico! L'incendio della prima guerra mondiale divampa già da tre anni sui  fronti di guerra europei, dopo la scintilla appiccata il 28 giugno 1914 dall'assassinio dell'arciduca  Francesco Ferdinando a Sarajevo ad opera dell'israelita Gavrilo Princip e di altri cinque  attentatori.
L'appello del Papa Benedetto XV e dell'imperatore Carlo d'Austria rivolto a Francia e  Inghilterra tramite i principi Sisto e Saverio di Borbone-Parma non era stato accolto dai  belligeranti, poiché la guerra doveva continuare fino alla completa distruzione degli Imperi  Centrali, conditio sine qua non per avviare un processo di unione mondiale.
Agli inizi del secolo XX l'impero degli Asburgo rappresentava, infatti, per usare la felice  espressione del conte Emmanuel Malinsky, “un'immagine della Pentecoste storicamente  cattolica” che si opponeva alla Babele laica e apolide internazionalista.
Era la continuazione di quell'unità nella diversità che nel luminoso Medioevo aveva  fondato la civiltà europea, e che quindi costituiva quanto di più avverso e odioso poteva esservi  per le forze anticristiane coalizzate.
Fu una guerra preceduta da misteriose riunioni come quella  di cui rende conto l'«Unità Nazionale» di Montreal del giugno-luglio 1957:
Nel 1913 un gruppo di banchieri internazionali si riunì d'urgenza sull'isola Jekyll, di  fronte a Brunswick (Georgia, USA). Per questa riunione segreta tutti gli abitanti dell'isola erano  stati evacuati. Guardie impedivano ai non invitati di avvicinarsi durante la Conferenza. In seguito  si apprese che in quell'occasione il "Governo invisibile" del mondo occidentale aveva deciso  l'istituzione della Federal Reserve Bank che avrebbe dovuto sottrarre al governo americano e al  Congresso il loro potere d'emissione della moneta e del credito; in questa stessa occasione  l'orientamento della guerra già decisa (la prima guerra mondiale) era così stato stabilito”.
Dal 1914 al 1916 uno dei governatori della Federal Reserve fu Frederic A. Delano, zio di  Franklin Delano Roosevelt, presidente del Comitato per la Lega delle Nazioni - antesignana  dell'ONU - co-fondatore nel 1909 assieme a Daniel Coit Gilman, membro della società superiore  de L'ORDRE, di una delle più famose fondazioni americane, la Carnegie Endowment for International Peace.
Colonnello Edward Mandell House n. 1858 m. 1938
  
Colonnello Edward Mandell House n. 1858 m. 1938

A simili riunioni non partecipavano solo finanzieri, ma anche alti iniziati delle società  segrete, se dobbiamo credere al Gran Maestro del martinismo, il mago Papus - pseudonimo di  Gérard Encausse - che così scriveva nell'aprile 1914, alcuni mesi prima delle ostilità:
«Ogni gruppo sociale, come ogni essere umano, ha organi visibili e invisibili. Mentre le  leggi attuali sono applicate, altre leggi si elaborano in segreto in qualche posto, come il sole nero  si muove nell'ombra mentre il sole bianco illumina il presente.
 fianco della politica nazionale di ciascuno stato, esistono organismi di politica  internazionale poco conosciuti. Attualmente la costituzione di due cantoni svizzeri, dell'Alsazia-Lorena, la liberazione della Polonia divenuta una sorta di Svizzera balcanica, la sparizione  dell'Austria-Ungheria e la costituzione degli Stati Uniti d'Europa dopo il definitivo schiacciamento della feudalità militarista, sono problemi che si pongono in certi consigli internazionali ai quali prendono parte non già politici di carriera o ambasciatori gallonati, ma  pochi uomini modesti, sconosciuti, alcuni grandi finanzieri, superiori - per la loro ampia  concezione delle azioni sociali - agli orgogliosi politici che pensano, una volta divenuti ministri effimeri, di governare il mondo.


Jacob Schiff n. 1847 m. 1920

LA FAMIGLIA WARBURG


Antichissima famiglia di banchieri aschenaziti, originari di Venezia - inizialmente si chiamavano Del Banco - che successivamente presero il nome dalla città tedesca di Warburg, in cui si erano rifugiati in seguito alle persecuzioni dell’Inquisizione veneziana. 
Nel 1895 Paul Warburg, erede dell'intero patrimonio economico - finanziario della famiglia, sposò Nina J. Loeb, figlia di Salomon Loeb, fondatore della grande Banca americana Kuhn, Loeb & Co che finanzierà e, contemporaneamente, porterà al fallimento lo zar Nicola II. Nello stesso anno il fratello Felix Warburg sposò Frieda Schiff, figlia dell'influente agente dei Rothschild Jakob Schiff, discendente dell'omonima famiglia di banchieri ebrei che condivideva la casa del capostipite dei Rothschild, Amschel Meyer, a Francoforte. Jakob Schiff era anche Direttore della stessa Kuhn, Loeb & Co. Nel 1910 Paul Warburg divenne Direttore della Wells Fargo e nel 1914, su pressione del Presidente americano Wilson, entrò nel primo Consiglio della nascente FEDERAL RESERVE americana, nata proprio dietro insistenza dello stesso Warburg. Egli infatti, prendendo spunto dal famoso panico del 1907, aveva molte volte teorizzato la necessità dell’istituzione di una Banca Centrale privata americana. Il figlio di Paul, James Warburg, fu il consulente finanziario privato del Presidente F. D. Roosevelt. Tre anni dopo Olga Warburg, sorella di Paul e Felix, sposò Paul Kohn Speyer, discedente dell’antichissima famiglia di banchieri ebrei Speyer, che prendevano il nome dall'omonima città a 100 chilometri da Francoforte in cui era stata fondata la loro dinastia. Paul Kohn Speyer era Presidente della Goldschmidt e socio dello stesso Ernest Goldschmidt. D'altra parte già il nonno materno dei tre fratelli Warburg era un Goldschmidt.