I "portentosi" USA
sonoramente sconfitti a Debaltsevo
In meno di un anno, gli USA hanno
insediato i loro lacchè a Kiev
lanciato una costosissima guerra d'annientamento
contro i novorussi, ridotto tutto ad uno Stato fallito!
lanciato una costosissima guerra d'annientamento
contro i novorussi, ridotto tutto ad uno Stato fallito!
di Mike Whitney
tradotto da ComeDonChisciotte.org
"La città non esiste più. È stata tutta distrutta"
- Soldato ucraino anonimo, a seguito della battaglia di Debaltsevo
- Soldato ucraino anonimo, a seguito della battaglia di Debaltsevo
In meno di un anno, gli USA hanno spodestato il democraticamente eletto governo ucraino, hanno insediato i loro lacchè a Kiev, lanciato una costosissima e sanguinosissima guerra di annientamento contro le popolazioni russofone dell'est, fatto sprofondare l'economia nel baratro, e ridotto l'intera nazione ad un stato fallito e nel caos, destinato a portarsi sulle spalle una violenta guerra civile per tutto il futuro prossimo prevedibile.
La scorsa settimana, Washington ha subito la sua più grande sconfitta militare da più di 10 anni, quando l'esercito ucraino da essa supportato è stato messo in fuga nel centro di trasporto ferroviario di Debaltsevo. All'incirca 8.000 soldati ucraini regolari con un non specificato numero di carri armati e altre unità corazzate sono stati circondati in quella é divenuta nome come "la sacca".
L'esercito della repubblica popolare di Donetsk (DPR), alla guida del comandante Alexandr Zakharchenko, ha accerchiato l'esercito invasore e ha progressivamente stretto il cordone, uccidendo e catturando la maggior parte dei soldati nella sacca. Le Forze armate ucraine hanno subito perdite che oscillano fra i 3.000 e i 3.500 uomini, oltre a ingenti quantità di materiale bellico abbandonato nella fuga. Secondo Zakharchenko, "la quantità di attrezzatura militare che le unità ucraine hanno perso qui è al di là di ogni descrizione".
Oltre a ciò, l'esercito fantoccio degli USA ha visto molte delle sue unità di elite annientate nei combattimenti, privando Kiev della possibilità di continuare la guerra senza l'assistenza degli alleati in Europa e negli Stati Uniti. La portata della sconfitta non sarà pienamente nota fino a quando i soldati in fuga dal fronte porteranno la loro rabbia nelle strade della Capitale e richiederanno le dimissioni di Petro Poroshenko.
Il presidente ucraino é responsabile del massacro di Debaltsevo. Era del tutto consapevole del rischio di accerchiamento che correva il suo esercito e ha nonostante ciò ordinato loro di tenere la loro posizione per soddisfare gli elementi di estrema destra del suo governo. Il disastro é ancora più terribile a causa del fatto che era del tutto evitabile e non aveva nessuna motivazione strategica.
L'alterigia estrema ha spesso conseguenze sui risultati di una battaglia. Questo é stato il caso di Debaltsevo.
La debacle garantisce che i giorni dell'incompetente presidente sono contati. È quasi certo che verrà rimpiazzato oppure eliminato nelle prossime settimane. Ha già messo al sicuro la sua famiglia all'estero e vi é una crescente congettura che sia Washington che i nazionalisti di estrema destra che dirigono i Servizi di Sicurezza insisteranno affinché egli sia rimosso.
Ciò prepara la strada per un nuovo colpo di stato ucraino in meno di un anno, un amaro segno dei tragici fallimenti della politica USA in Ucraina. Date uno sguardo a queste righe prese da un post di "Vineyard of the Saker" :
"Pare
proprio che gli squadroni della morte nazisti siano di nuovo in marcia,
e che questa volta il loro sguardo sia diretto proprio verso Kiev.
I
capi di tredici squadroni della morte (anche noti come "battaglioni di
volontari") hanno oramai dichiarato che stanno formando i loro propri
comandi militari sotto la supervisione del noto Semen Semenchenko(noto tagliagole fondatore e comandante del sionazi battaglione Donbass).
Ufficialmente, non sono in alcun modo oppositore del regime attuale,
così ha detto Semenchenko.
Ma in verità i loro ranghi hanno le idee ben chiare sul da farsi: organizzare una terza Maidan e sbarazzarsi di Poroshenko.
Ciò che rende questa versione del 21° secolo delle SA così pericolosa per Poroshenko é che egli, a differenza di Hitler, non ha la versione del 21esimo secolo delle SS per eliminarli nel giro di una notte.
In realtà, secondo molte fonti, tutta la parte meridionale dell'Ucraina in brandelli è ora "terra di Kolomoyskyi" (miliardario sionista aschenazita, sionazista e finanziatore di brigate private di tagliagole), pienamente sotto il controllo dell'oligarca che finanza questi squadroni della morte.
Ma in verità i loro ranghi hanno le idee ben chiare sul da farsi: organizzare una terza Maidan e sbarazzarsi di Poroshenko.
Ciò che rende questa versione del 21° secolo delle SA così pericolosa per Poroshenko é che egli, a differenza di Hitler, non ha la versione del 21esimo secolo delle SS per eliminarli nel giro di una notte.
In realtà, secondo molte fonti, tutta la parte meridionale dell'Ucraina in brandelli è ora "terra di Kolomoyskyi" (miliardario sionista aschenazita, sionazista e finanziatore di brigate private di tagliagole), pienamente sotto il controllo dell'oligarca che finanza questi squadroni della morte.
Bisogna poi aggiungere a ciò il fatto che la maggioranza della Rada é ora composta dagli stessi comandanti di battaglione e nazistoidi vari per capire perché Poroshenko sia in posizione di grande pericolo...
La
triste realtà é che non vi é praticamente nessuno, in Ucraina, capace di
disarmare questi cosiddetti "battaglioni di volontari". Ormai vi sono
migliaia di fanatici sionazisti in uniforme che vanno in giro armati e che
impongono a tutti la loro legge della giungla.
Di sicuro sembra che il
futuro del Banderastan sarà un miscuglio di Somalia e Mad Max - uno
stato fallito, una economia completamente devastata, l'ordine sociale
collassato e la legge delle squadracce di teppisti armati." (The Vineyard of the Saker)
Se
Poroshenko é condannato ad essere il capro espiatorio del disastro di
Debaltsevo, é solo perché egli ha seguito gli spericolati consigli dei
suoi finanziatori che siedono a Washington. Se avesse ascoltato i suoi
consulenti militari, avrebbe probabilmente ritirato prima le sue truppe e
avrebbe risparmiato a se stesso una uscita di scena alla Gheddafi. Ora
tutto ciò é troppo tardi.
La disperazione di
Poroshenko ha portato ad un appello agli alleati occidentali e alle
Nazioni Unite per l'invio di una missione di pace in Ucraina. La
richiesta é una ammissione della sconfitta e non ha nessuna possibilità
di essere implementata, principalmente perché viola i termini dei
recenti accordi di pace (Minsk 2.0), ma anche perché i membri votanti
del Consiglio di Sicurezza (Russia e Cina) sicuramente presenteranno il
loro veto alla proposta.
Chiaramente, Poroshenko,
che é sempre più sotto attacco e vituperato, si sta arrampicando sugli
specchi per evitare la stessa fine violenta che lui ha senza scrupoli
inflitto a molti dei suoi concittadini. Qui vi é un breve riassunto
degli eventi recenti dal World Socialist Web Site:
"Il disastro dubito dal regime di Kiev mette allo scoperto il carattere spericolato e assolutamente non lungimirante della politica seguita da Washington e i suoi alleati europei in Ucraina...
I tentativi iniziali del regime di Kiev e dei suoi sostenitori della CIA di sottomettere l'Ucraina orientale tramite puro terrore militare, facendo affidamento su milizie fasciste e unità scelte dell'esercito ucraino considerate affidabili, sono miseramente falliti ...
Tuttavia, Washington
sta facendo pressione su Kiev per preparare una nuova offensiva e sta
ancora discutendo di armare l'esercito ucraino di armi USA per
combattere la Russia.
In Ucraina occidentale, la popolazione sta evadendo o resistendo la leva militare, che continua chiedere carne di cannone per la guerra in ucraina orientale. Al momento, l'economia ucraina, tagliata dalla sua base industriale principale in Ucraina orientale e dal mercato di esportazione russo, sta crollando.
In Ucraina occidentale, la popolazione sta evadendo o resistendo la leva militare, che continua chiedere carne di cannone per la guerra in ucraina orientale. Al momento, l'economia ucraina, tagliata dalla sua base industriale principale in Ucraina orientale e dal mercato di esportazione russo, sta crollando.
"La nazione é in una
guerra che non si può permettere di combattere. Non vi é più una
economia....", Gerald Celente del Trends Journal ha detto a Russia
Today. "Quella perdita di 160 miliardi di dollari di commercio con la
Russia ha distrutto l' economia, che si trovava già in un profondo stato
di recessione. È passata da uno stato pessimo ad uno peggiore di un'economia in depressione".
("Il regime di Kiev spalleggiato dagli USA rischia un disastro militare nella guerra in ucraina orientale", Alex Lantier, World Socialist Web Site US-backed Kiev regime faces military debacle in east Ukraine war")
Washington ha largamente
vinto la guerra dell' informazione, avendo persuaso il congresso e il
popolo americano che la politica USA in Ucraina è giusta.
Ma sul
terreno, che é ciò che conta, Washington ha incespicato in un fallimento
dietro l'altro.
Questo processo continuerà senza dubbio e i suoi costi
sono troppo esorbitanti da sopportare.
Fonte originale: http://www.counterpunch.org/2015/02/20/the-exceptional-u-s-suffers-crushing-defeat-in-debaltsevo/Traduzione per ComeDonChisciotte.org a cura di Thersites
deca
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