martedì 5 aprile 2016

MOGHERINI, QUESTA S CONOSCIUTA


La Mogherini: una incapace

o solo un agente della CIA?

Nei giorni scorsi pensavo, spesso, alle imprese della Mogherini, che rimane rinchiusa nel suo ufficio a Bruxelles per uscirne solamente per parlare male della Russia.
Che due maroni ..........
Embargo di qua, sanzioni di là, bisogna riportare indietro la Crimea, le solite cose, con una intensità ossessiva che neanche se ci fosse il buon segretario di Stato, il giudeo Khon, pardon l'irlandese cattolico Kerry, a dettarle cosa dire (come poter credere ad uno che mente sulle sue origini, sulla sua famiglia e sulla sua religione...).


In realtà è quasi esattamente quello che succede.
La nostra cara amica Federica è da anni un informatore per conto della CIA
come ci racconta Wikilieaks.
Adesso capisco come mai rompono tanto i coglioni a chi ha diffuso quelle note, sapeste quante cose interessanti ci sono, lì in mezzo, ancora da scoprire.


Ecco cosa racconta la Mogherini riguardo a Bertinotti:

 11. (C) Mogherini discussed government formation developments
in light of the recent decision by DS President Massimo D'Alema to step aside and allow Communist Renewal Secretary Fausto Bertinotti (RC) to take the pole position for the important Presidency of the Chamber of Deputies.  She argued that Prodi strengthened his coalition and reinforced the more moderate elements within the Communist Renewal party by giving Bertinotti such a high-profile institutional position in the new government.  By making Bertinotti part of the establishment, Prodi weakened the more extreme elements within Bertinotti's party and has ensured a more cooperative, centrist RC party.
In pratica la Mogherini rassicura gli ammerregani sull'elezione di Bertinotti come presidente della Camera, voluta da Prodi.
In cambio Bertinotti terrà buone le frange estreme del suo partito.

Brava Mogherini, e bravi anche Prodi e Bertinotti.

Ma non è finita, ovvio:

4. (C) Vecchi refrained from terming Prodi's acceptance of  the call a mistake but when asked how he thought Prodi would respond the next time Hamas calls, he said "often the phones don't work so well in Italy."  Vecchi stated that a Prodi government would strictly follow the EU line on Hamas but hinted that more needs to be done to encourage Hamas to behave better.  He said it is not a positive result that money the EU has withdrawn from the Palestinian Authority has been replaced by funds from Iran.  At the same time, Mogherini said much of Hamas' electoral support came not from Islamic extremists but from common Palestinians disillusioned with the management of the Palestinian territories by Al Fatah.  She said the Quartet's other goal must be to prevent Hamas from consolidating that support. 
L'agente Mogherini fa rapporto e assicura che farà tutto quello in suo potere per prevenire il consolidamento del potere di Hamas. Si fa anche capire che Prodi non è perfettamente allineato in tal senso.
Interessante anche la citazione di Luciano Vecchi, vero Dominus nei rapporti Italia-Cia di allora, adesso in "buen retiro" a Modena.
Ovviamente la Mogherini ne deve dire ancora tante di cazzate e darsi tanto da fare, per potere occupare il posto lasciato vacante da Vecchi, ma non preoccupateci, vedrete che ce la farà.

Ecco i nostri amici Vecchi e Mogherini che si danno da fare nuovamente:

6. (C) Unprompted, Vecchi said Prodi would be careful that the government's public signals avoid any appearance that actions being taken could have an anti-American flavor or that the comments could disappoint "our good friend Talabani." Mogherini did predict that the Italian Communist Party (PdCI) and the Greens, who are members of Prodi's coalition and likely government partners, would raise their tones in advance of the July vote for funding the Iraqi mission in Iraq. Both she and Vecchi said the US should not be worried by that, however. Nevertheless, Vecchi predicted some tough work ahead for the coalition as it moved mission funding through parliament. 
Si, bisogna evitare a tutti i costi che nascano sentimenti anti-americani nel governo.

Eh, si , adesso la Mogherini è davvero la persona giusta al posto giusto, per rappresentare gli interessi della NATO dell'Europa.
Chissà come mai spesso non appare in sintonia con Renzi, e chissà come mai il governo di Prodi non è durato, annientato dopo una sparata sui "nostri amici talebani".

Coincidenze, sempre coincidenze.

P.S. fossi in Renzi comincerei a fare sparate tipo "bisogna combattere l'invasione della Russia" e "Putin è scemo", per ottenere considerevoli vantaggi economici per l'Italia. O anche solo per rimanere primo ministro.........

Fonte: https://wikileaks.org/plusd/cables/06ROME1221_a.html

deca
http://liberticida.blogspot.it/2016/04/la-mogherini-una-incapace-o-solo-un.html

 

DIMENTICAVAMO DI DIRLO:

IL VERO COGNOME DI JOHN KERRY È KHON

Di TG 24 Siria --->DIMENTICAVAMO DI DIRLO: JOHN KERRY È DI ORIGINI KAZARE CECOSLOVACCHE, IN ALTRE PAROLE È DI ORIGINI ELETTE...E IL NOME ORIGINARIO DELLA FAMIGLIA È KHON (Moravia del sud)
Commenti :
Lorenzino Sturaro Lorenzino Sturaro: ebreo 28 febbraio 2013 alle ore 7:58
TG 24 Siria TG 24 Siria ...kazaro, di formazione culturale ancestralmente giudaica, non necessariamente ebreo biologicamente, sicuramente filo-sionista.
Il problema non è tanto l'appartenza "razziale" o "confessionale", quanto "culturale": è il loro essere sionisti, cioè pregni di quell'ideologia mista, politico-ideologico-mistica, che li fa credere esseri eletti e superiori carnalmente, che combattiamo ...

deca

Chi è Federica Mogherini? La politica

estera statunitense nel canile europeo

Srdjan Novakovic, Roma, Facebook Reporter
 
L’Unione €uropea invita gli Stati membri delle Nazioni unite ad imporre sanzioni alla Russia, dichiarava il capo della diplomazia dell’U€ Federica Mogherini.
Il documento afferma che l’€esta fermamente impegnata per la sovranità ed integrità territoriale dell’Ucraina e non riconosce la riunificazione della Crimea con la Russia”.

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Sappiamo tutti che questa relativamente giovane sostituta di Catherine Ashton, che vediamo tutti i giorni su tutte le reti televisive della Serbia, nei “colloqui” farsa tra Serbia, “Kosovo” e Unione €uropea in occasione di certi “capitoli aperti” della presunta adesione di nuovi membri alla mitica Unione €uropea di Bruxelles.
I “negoziati” per l’adesione all’U€ attraverso rappresentanti autorizzati, i cosiddetti “Commissari”, che hanno a cuore a che i Paesi candidati rispettino al meglio determinati criteri nel processo di “adesione” all’Unione €uropea, la NATO sotto la veste di pecora.
In tale farsa disgustosa e ipocrita ‘all’€uropa non c’è alternativa’ (questa è una modifica serbo-russa al “comunismo che non ha alternative” di Mordecai-Marx), in uno dei ruoli più importanti, quello di Ministro degli Esteri dell’U€, c’è Mogherini. Naturalmente avete indovinato, i registi di tale tragicommedia (con un quasi certo esito nucleare) non partecipano al gioco.
Sono a migliaia di miglia di distanza, a distanza di sicurezza dal paradiso multietnico €uropeo. Non è un compito facile ricordare ai lettori la vera biografia di Federica Mogherini nella sua natia Italia.
E’ nata a Roma il 16/06/1973 sposata e con due bambine, il suo defunto padre, Flavio, era sceneggiatore e costumista di film, che arrivò a dirigere un paio di film poco noti. Di “accattivante” c’è la professione del marito, ex-vice del sindaco di Roma Walter Veltroni, un dirigente comunista dalle vedute liberali, mentre la zia Isa era considerata la migliore amica della madre di Veltroni, Ivanka Kotnik Veltroni, figlia di Ciril Kotnik, ex-diplomatico del Regno dei serbi e croati e volontario nelle guerre balcaniche in Serbia (ricevette la massima decorazione dai Karadjerdjovic). 
Cetnico furioso, ambasciatore in Vaticano del governo jugoslavo in esilio e amico del leggendario “Cice” Kotnik, scontò a caro prezzo le persecuzioni di Hitler contro gli antinazisti e poi subì crudeli torture di stampo Gestapo, nel 1948, quando i profughi sloveni tornarono nella paternalistica Brozoslavia comunista.
Con l’ormai ex-sindaco di Roma, il nipote del temerario cetnico Ciril Kotnik e figlio di Vittorio (giornalista ai tempi di Mussolini), Walter Veltroni, denominato il “bruco” (almeno questo è il modo in cui di solito lo disegnano i più famosi fumettisti italiani), che tipo di cooperazione intima aveva la nostra Federica? Il “Bruco” è il leader indiscusso della cosiddetta fazione gesuitica filo-americana nel governo PD di Matteo Renzi (l’ex-Partito Comunista Italiano, che ha cambiato diversi nomi), la fazione liberale guidata da Enrico Carotenuto che sostiene l’autorevole controverso uomo d’affari dal passaporto svizzero Carlo de Benedetti (detto l'”ingegnere”), uno dei finanzieri più aggressivi con potenti agganci e raccomandazioni (membro del consiglio della Rothschild Bank).
Carlo De Benedetti possiede la tessera n° 1 del PD e ha, tra l’altro, l’influente impero mediatico “Espresso-LaRepubblica” (magicamente sulla stessa lunghezza d’onda di Soros e Khodorkovskij). 
Il dominio Veltroniano di Roma sarà ricordato per gli scandali, il grande flusso di migranti afroislamici nella capitale, così come per avere innalzato un monumento dedicato a Kemal Ataturk, fondatore anticristiano e nazionalista della Turchia!
La diaspora armena per un momento protestò, fin quando seppe della statua al centro di Belgrado a Gajdar Aliev …

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Con tale potente vento lobbistico a gonfiare le vele, la nostra giovane Federica, appena guadro della gioventù del partito, partecipò volontaria alle campagne contro il razzismo e la xenofobia, preparando la tesi presso la Facoltà di Scienze Politiche di Roma sull'”Islam politico”.
Guidata dalla passione per il wahhabismo, Mogherini si recò spesso in Palestina e Libano, incontrando il vecchio amico di Tito, Arafat, così come con altri capi religiosi e politici arabi. Naturalmente, nella gioventù comunista c’imbattiamo in vecchie conoscenze come Massimo D’Alema, famigerato patrono del Kosovo albanese.
Molti italiani lo chiamano “Hitler”, dalle caricature umoristiche del leggendario artista italiano Forattini. Da subito Federica Mogherini fece carriera politica e nel 2008 entrava nel parlamento italiano come deputata del PD, essendo già avviata dall’IAI (Istituto Affari Internazionali), che riunisce la creme de la creme gesuitico-massonica della “destra” e della “sinistra” italiane (l’ex presidente Ciampi, Saccomanni, Scognamiglio, Andreatta…) 
Dopo questi passi importanti Federica viene indirizzata nella struttura più significativa e potente del retroscena italiano, il Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti (CONSIUSA) fondata nel 1983 da David Rockefeller e Gianni Agnelli, sotto la rigorosa testimonianza dei gesuiti della Loyola University di Chicago.
Un tempo il direttore più noto di CONSIUSA fu il banchiere massone italo-statunitense Robert Agostinelli. In tale compagnia, si nuota sempre a valle!
Eternamente obbediente ad ogni cenno del capo dei potenti, Mogherini sopravvive con successo ad ogni attrito nel PD e così, il 22 febbraio 2014, diventa la più giovane donna ministro degli Esteri nella storia d’Italia!
Come dice Giancarlo Perna, sarà ricordata per sempre l’espressione stupita del Presidente d’Italia, il 90enne Giorgio Napolitano (il “comunista” preferito da Kissinger) nella cerimonia di giuramento a ministra degli Esteri.
Causa dello stupore del vecchio non è certamente lo strabismo di Federica, ma il fatto che diveniva ministra degli Esteri passando dalla sinistra radical-chic senza i decenni di esperienza diplomatica. Anche la preferita dal presidente, la vecchia e gravemente malata Emma Bonino, autodidatta e accanita russofoba, era di gran lunga la scelta migliore. 
Naturalmente, dietro l’ascesa di Mogherini e Renzi vi sono le stesse forze che hanno sempre governato il teatrino politico italiano, “Appaltatori e subappaltatori” della destra repubblicana degli Stati Uniti. La stessa Mogherini nel dicembre 2013, fu nominata presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO; Wikileaks e Franco Fracassi ne documentano i contatti con agenti della CIA come Kurt Volker, braccio destro del fanatico russofobo senatore McCain (e migliore amico di John Kerry). 
Secondo l’ex-senatore italiano Giovanni Pallegrini, l’Italia non è altro che “una sorta di portaerei della NATO nel Mediterraneo“, non un “Paese normale” con una “democrazia normale“. Fortunatamente per il Ministero degli Esteri italiano (dove i diplomatici avrebbero festeggiato fino all’alba!) la scadente ministra degli Esteri del circo statunitense nel canile europeo (serbi ricordatevi il “vostro” Franco Frattini!) si trasferiva a Bruxelles, dove dal 30 agosto Federica Mogherini era stata “eletta” alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dove già con forza condannava l'”invasione russa” dell’Ucraina proponendo sanzioni economiche.
Quale inizio migliore per lei?
Tuttavia, una doccia fredda per Mogherini l’ebbe già all’inizio del febbraio 2015, quando Putin, Hollande e Merkel l’esclusero dai negoziati sulla crisi Ucraina, avendo il presidente russo difficoltà piuttosto serie con due pupazzi, due Matrjoshke, già nel sacco!
Paradossalmente, sembra che negli unici negoziati €uropei riusciti, Federica Mogherini non vi partecipasse. La stampa italiana si scatenava, Gianni Micalessin del “Giornale” sottolineava la “povera donna”, “giovane saltimbanco”, “dalla figura professionale inesistente” che si “fa prendere a pedate”, mentre per l’ex direttore de “L’Avvenire“, Maurizio Biondo, era semplicemente “patetica”.
La Lega Nord al Parlamento €uropeo la schernisce assieme al Primo Ministro Renzi (“schiavo del cartello bancario”), i parlamentari Borghezio e Buonanno la definiscono apertamente “punk” e “meno di zero”, mentre “l’economia €uropea perde miliardi per le sanzioni alla Russia, giocando alla guerra nucleare con la Russia”…
Gli inglesi tradizionalmente gentili e premurosi, ne postano su youtube e tweeter la raccolta delle gaffe diplomatiche ed €urofanatiche, con “perle di saggezza” su Islam, immigrazione, integrazione … ora hanno capito ciò che Churchill profetizzò: “gli antifascisti saranno i peggiori fascisti del futuro.

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Per consolazione, Federica viaggia (almeno così dice su twitter) volando come diplomatica in tutti i continenti (con spese inevitabilmente a carico dei contribuenti), cosa che non la promuove presso la stampa tedesca e inglese, tradizionalmente sensibili a queste cose.
Anche il vecchio comunista Napolitano (quand’era €urodeputato) faceva la “cresta” comprando voli “low cost” e facendoseli pagare 800 euro ciascuno, e più volte al mese, come la stampa tedesca rivelò pubblicamente! Ah, che paese dei balocchi era la buona vecchia U€!
Infine, il 17 febbraio 2015, Jean-Claude Juncker privava la commissaria italiana della parte del mandato relativa alla difesa, subito affidata a un esperto politico francese, Michel Barnier. E nel giugno 2015, la stampa italiana e inglese condannavano Mogherini per le eccessive spese di bilancio per pranzi e tovaglie quali esigenze del suo ministero, spedendovi almeno 3 milioni! Nonostante l’evidente inadeguatezza e incompetenza, Federica Mogherini resta in sella come commissaria €uropea per la politica estera, soprattutto per la sua manifesta russofobia, come la maggior parte dei colleghi polacco-baltici nella Commissione europea. 
In Italia, la maggioranza dei cittadini la disprezza per mancanza di obiettività e retorica guerrafondaia contro Iran e Russia. E’ famosa per il suo errore leggendario (uno dei tanti) quando minacciò il Ministro degli Esteri iraniano nei negoziati sul programma nucleare iraniano, ricevendo la risposta di Zarif: “Nessuno osi minacciare gli iraniani“, subito seguito dal sempre moderato ed elegante Lavrov: “neanche i Russi!“.Mogherini assomiglia ad Angela Merkel e Hillary Clinton, guerrafondaie e sostenitrici dell’immigrazione selvaggia, che nessuno vuole in €uropa.
E naturalmente Federica Mogherini è tra le più odiate soprattutto per le opinioni provocatorie sull’Islam radicale quale “forza politica legittima in €uropa” e l’Islam quale prima “vittima” del terrorismo, così come “il presente islamico è il futuro dell’€uropa”. A questo punto, tali dichiarazioni sono un dito nell’occhio a tutte le persone normali in €uropa.
Ma non se ne preoccupa, perché nell’odierna Unione tecnocratico-bancaria “populismo” e “demagogia” sono considerati le peggiori eresie. Il noto blogger Riccardo Gambi osserva appieno che Mogherini è la “tirapiedi anglo-statunitense che non rappresenta nessuno tranne se stessa ed istituzioni corrotte”.
Sperando che il Presidente Putin comprenda tale situazione deplorevole e sappia risolvere la crisi incombente, si ricordino le parole pronunciate pochi giorni prima. “Spero che l’uso delle armi nucleari non sia necessario”.
E cosa chiedono i serbi alla nostra Madre Russia, in occasione di tale follia per scopi politici? Personalmente, vorrei che nel nuovo anno ortodosso Putin e Rogozin inventino e perfezionino una nuova rivoluzionaria e sicura arma che non uccida le persone, ferendone anime e corpi, ma rimuova definitivamente stupidità e male dalle loro teste.
Anche suggerendo che tali missili siano chiamati “Danilevskij”, “Khomjakov” o “Iljin”. Una su Bruxelles e una su Belgrado, per favore!
Andiamo!

EU-Council-Feb-12-2015-huggingaa_picture_20150525_5440748_webTraduzione a cura di Alessandro LattanzioSitoAurora
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