venerdì 23 settembre 2016

Protocollo XXIV ... come ti creo il governo mondiale ...

Primo della serie, ovvero l'ultimo capitolo dei protocolli che hanno codificato l'inizio della fine dei gentili!

I protocolli dei savi anziani di Sion
Protocollo XXIV

Ora parlerò del mezzo di cui ci serviremo per rafforzare la dinastia del Re Davide, affinché essa possa durare fino al giorno del giudizio finale. Il nostro modo di rendere sicura la dinastia consisterà, in massima parte, nell'applicazione dei medesimi principii che hanno posto il maneggio degli affari del mondo nelle mani dei nostri savi; cioè la direzione e l'educazione dell'intera razza umana.
Diversi membri del seme di David prepareranno i Re ed i loro Successori, i quali saranno eletti non per diritto ereditario, ma per la loro capacità individuale.
Questi successori saranno iniziati ai nostri misteri segreti politici ed ai nostri piani di governo avendo massima cura perché nessun altro possa averne conoscenza.
Queste misure saranno necessarie perché tutti sappiano che, sono degni di regnare solamente gli iniziati ai misteri dell'alta politica. Solo a tali uomini sarà insegnata l'applicazione pratica dei nostri piani, servendosi dell'esperienza di molti secoli.
Saranno iniziati alle conclusioni dedotte dalle osservazioni sul nostro sistema politico ed economico, nonché a tutte le scienze sociali.
Insomma, apprenderanno il vero spirito delle leggi che sono state stabilite dalla natura stessa per governare l'umanità.
I successori diretti del Sovrano saranno scartati, se durante la loro educazione daranno prova di essere frivoli o di cuore mite, oppure qualora mostrino qualche altra tendenza che potrebbe essere deleteria al loro potere, che potrebbe renderli incapaci di governare, o anche essere pericolosa al prestigio della corona (leggasi presidenza).
Solamente agli uomini capaci di governare con fermezza, benché forse con crudeltà, saranno affidate le redini del governo dai nostri anziani. In caso di malattia, o di perdita di energia, il nostro Sovrano sarà costretto a cedere le redini del governo a quelli della sua famiglia che avranno dimostrato di essere più capaci di lui.
I progetti immediati del Re, e tanto più quelli per il futuro, non saranno conosciuti neanche dai suoi più intimi Consiglieri.
Solamente il nostro Sovrano ed i Tre che lo avranno iniziato, conosceranno il futuro.
Nella persona del Sovrano, che regnerà con una volontà incrollabile, controllando sé stesso come l'umanità, il popolo vedrà - per così dire - il destino personificato e le sue vie umane.
Nessuno conoscerà i fini dei Sovrano quando emetterà i suoi ordini, quindi nessuno oserà ostacolare il suo misterioso cammino.
S'intende che il Sovrano dovrà essere capace di eseguire i nostri piani.
Quindi non salirà al trono fino a che la sua intelligenza non sia stata accertata dai nostri savi. Perché tutti i sudditi amino e venerino il loro Sovrano, egli dovrà spesso parlare in pubblico.
Questo farà armonizzare le due potenze, vale a dire, quella della popolazione e quella del regnante, che abbiamo scisso nei paesi gentili, facendo sì che si temessero vicendevolmente questo noi facemmo perché queste due potenze, una volta scisse, cadessero sotto la nostra influenza.
Il Re di Israèl non deve essere sotto l'influenza delle sue passioni e specialmente di quelle dei sensi. Egli non deve permettere agli istinti animali di avere il sopravvento sullo spirito.
La sensualità, più di qualunque altra passione, distrugge sicuramente tutte le forze mentali e di preveggenza; essa distrae il pensiero degli uomini verso il lato peggiore della natura umana.
Il Sostegno dell'Universo nella persona del Regnante Mondiale, germogliato dal Seme Santo di Davide, deve rinunciare a tutte le passioni personali per il bene del suo popolo.
Il nostro Sovrano deve essere irreprensibile.

http://www.daemuk.ch/protocolli.html
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