Il debito pubblico è un problema d'interessi, non di deficit eccessivi e si può risolvere.
di Claudio Bertoni e Giovanni Zibordi
Possiamo
far ripartire l’economia risparmiando fino a 70 miliardi di euro l’anno.
La
soluzione è scritta nell’articolo 123 del Trattato sul Funzionamento
dell’Unione Europea. Il governo può creare una banca di proprietà statale che
lo finanzi.
Il
sistema è semplice: la Bce crea il denaro e lo presta alla banca pubblica allo
0,25% e la banca pubblica lo presta allo Stato a tassi di interesse nettamente
inferiori all’attuale 4%.
Lo
abbiamo chiesto all’Unione Europea e il 14 gennaio 2014 abbiamo ricevuto la
risposta. Si può fare.
Ecco
i dettagli tecnici e la corrispondenza con la BCE.
L’immagine che ognuno di noi ha dell’Italia è di un paese in cui “non ci
sono soldi” e la spiegazione che ci viene fornita è che i governi da decenni
spendono di più di quello che incassano per cui l’accumulo dei deficit pubblici
cronici ha creato un enorme debito rendendo necessaria l’austerità.
In realtà, la
causa dell’elevato debito pubblico, attualmente di 2.100 miliardi, sta nel
fatto che negli ultimi trenta anni lo Stato italiano ha pagato più di 3.000
miliardi di interessi. La soluzione del problema è quindi ridurre il costo
degli interessi sul debito ad un livello pari o inferiore all’inflazione, come accade
in Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, Cina o come si faceva anche in Italia
fino al 1981. Aggiungiamo che in termini di costo annuale lo Stato italiano ha
pagato in media il 3% circa in più dell’inflazione (ad esempio adesso il BTP a
10 anni paga un 3,7% e l’inflazione in Italia è dello 0,6% e questo “spread”
costituisce una rendita finanziaria permanente).
Il problema del debito
pubblico non è, quindi, un problema di deficit eccessivi, ma di interessi
eccessivi: ce lo dicono i dati. Basta
notare che dal 1992-1993 le spese delle Stato in Italia sono sempre inferiori
alle entrate e addirittura, se guardiamo alla situazione attuale nel mondo,
l’Italia è oggi il paese in cui lo Stato ha il surplus di bilancio più alto!