SU PRECISA E PUNTUALE SEGNALAZIONE DI +Carlo Ruggiu DI CUI METTO IL LINK : https://plus.google.com/111809429314893165675/posts/cxrckF422wL
Il deputato del parlamento
ucraino accusa il governo golpista
Alexandr Efremov, leader del Partito delle Regioni e deputato nel
parlamento ucraino, rivolge pesanti accuse nei confronti di Alexandr
Turcinov, presidente ad interim del Parlamento dell’Ucraina. E sceglie
di farlo convocando i media, di fronte alle telecamere.
Efremov: “Rispettabili colleghi, rispettabile Alexander Valentinovich
(Turcinov, ndt). Al giorno d’oggi in Ucraina quotidianamente vengono
ammazzate le persone. Io non so se lei ne sia informato, ma pare che
quello che le viene dichiarato nei rapporti non rappresenti la realtĆ
della situazione nel Sud-Est dell’Ucraina.
Noi deputati siamo in stretto
contatto con i nostri territori, per questo vi posso affermare che
tutto quello che le hanno appena dichiarato i suoi collaboratori, per
usare un termine leggero, non corrisponde alla realtĆ .
Quando le persone
del Sud-Est guardano quello che mandano in onda la maggior parte dei
canali televisivi ucraini e si rendono conto di come sono rappresentati
gli avvenimenti che accadono a casa loro, si sorprendono per la mancanza
di obiettivitĆ dei nostri media e lo dicono ormai in modo aperto.
Nel
Sud-Est dell’Ucraina le azioni del governo vengono interpretate dal
popolo come dannose, stanno portando alla distruzione questo Paese. Io
non so se lei se ne ĆØ accorto, ma ogni decisione del governo non fa
altro che confermare questa opinione. Gli esempi sono moltissimi. Gli
avvenimenti in Odessa sono considerati dall’opinione pubblica un
omicidio di massa dei cittadini organizzato e provocato dal potere
governativo.
Sono necessarie risposte ad alcune domande. Che cosa ci
faceva il dirigente dei nazionalisti a Odessa due giorni prima della
tragedia? Per quale motivo si trovava lƬ? Come mai sono arrivati lƬ i
miliziani nazionalisti? PerchƩ un cosƬ gran numero di miliziani sono
stati portati da quelle parti? PerchƩ tutti i media della nazione
mostravano come sono arse vive le persone e il governo stava in
silenzio? Tutto questo merita dei chiarimenti.
Le azioni militari svolte
a Slavyansk, Kramatorsk, Mariupol, (nell’Est Ucraina, ndt) che negli
ultimi tempi si sono particolarmente intensificate, a Krasnoarmeisk, nel
corso delle quali sono stati uccisi cittadini pacifici… Aleksandr
Valentinovich, lƬ la maggior parte delle vittime sono persone civili,
pacifiche. E sono tutti cittadini ucraini. Non si puĆ² chiamare questa
operazione in nessun altro modo, se non crimine di guerra.
Per questo il
nostro gruppo parlamentare in questo momento studia varie possibilitĆ ,
le basi giuridiche, per denunciare tutto alle istanze internazionali,
per chiedere alla comunitĆ internazionale di intervenire e portare
davanti alla giustizia internazionale tutti i colpevoli di questi
crimini contro le persone civili e in pace dell’Ucraina. Soprattutto i
responsabili di questa consapevole organizzazione delle provocazioni.
L’ultima operazione provocatoria che ĆØ stata eseguita nella zona di
Lugansk genera stupore.
A parte che tutti i locali sapevano giĆ da tempo
di questa operazione, poi dalla parte dell’esercito ucraino ĆØ apparso
un gruppo di persone non identificate, vestite in mimetica e hanno
bombardato il passaggio tra le frontiere, che in realtĆ non serviva a
nessuno. Queste azioni stupide le si puĆ² considerare solo come
provocatorie. E credetemi, all’Est nessuno pensa che queste provocazioni
provengano dai Russi, tutti i cittadini sono consapevoli che la
provocazione arrivi dal governo ucraino.
Noi chiediamo di fermare
immediatamente tutte le azioni militari, perchƩ questa operazione
antiterroristica non ha portato nessun risultato a parte la morte di
molti cittadini. Noi siamo certi che il problema non si risolve con le
armi. Come potete non capirlo? In quelle zone centinaia di migliaia di
persone sostengono la causa del Sud-Est. Con loro bisogna avviare
relazioni diplomatiche, sedersi a tavola e parlare. Bisogna ritirare
l’esercito e intavolare un dialogo.
Non organizzare qui a Kiev delle
riunioni a porte chiuse, senza invitare i rappresentanti dei cittadini
del Sud-Est, preferendo a loro quei vostri governatori che non hanno mai
governato e non governeranno mai perchƩ non hanno il sostegno dei
cittadini. Bisogna preparare un piano e cominciare a realizzarlo al piĆ¹
presto. Secondo me abbiamo siamo ancora in tempo. Se lei continua a
tacere sul questi problemi, si rafforzerĆ l’opinione che qualcuno al
governo ĆØ interessato a perdere altri territori del Paese.
Come lei ha
suggerito prima stiamo cercando di organizzare il lavoro con i
funzionari della polizia locale, per organizzare i pattugliamenti delle
strade per contrastare i criminali che sono giĆ apparsi in quelle
regioni. Sul referendum popolare che lei ha definito falso, al posto suo
non l’avrei considerato tale con tanta leggerezza.
Non so chi le abbia
dichiarato la cifra del ventiquattro percento, io personalmente sono
stato in alcuni seggi elettorali a Lugansk, ho ricevuto molte telefonate
dai miei collaboratori e amici che partecipavano al lavoro nei seggi e
mi hanno riferito che una cosƬ ampia partecipazione ĆØ stata vista
l’ultima volta solo alle parlamentari nel 2006. E’ probabile che qualche
seggio fosse chiuso, noi non lo sappiamo perchƩ non abbiamo monitorato
questi particolari, perĆ² lei non puĆ² negare e continuare a fingere di
non vedere che una grande quantitĆ di cittadini ha espresso
democraticamente la sua opinione e volontĆ politica.
E se hanno espresso
tale opinione allora bisogna organizzare un dialogo e non cercare di
fargli cambiare idea con i carri armati, i cannoni e le armi
automatiche. Voi non riuscirete a farlo. Io ho parlato con quella gente.
Non riuscirete a farlo. Per questo io ancora una volta le ricordo che
questo problema deve essere risolto con le trattative, invitando le
persone che rappresentano i cittadini.
Solo in questo modo si possono
risolvere i problemi nel nostro Paese. Se invece lei continua ad
ascoltare solo quei cittadini di quei territori che l’hanno portata al
potere, allora farĆ molti danni al nostro Paese. Purtroppo la nostra
Ucraina oggi ha punti di vista differenti. Per questo il governo prima
di agire deve ascoltare, considerare e rispettare i punti di vista di
tutti.
Questo per quanto riguarda la situazione politica. Ora in merito
alla proposta di creare una commissione di sicurezza da mandare a
Odessa. Se in questa commissione non saranno coinvolti gli esperti
stranieri indipendenti, nessuno si fiderĆ della commissione e del
governo. PerchƩ per adesso hanno giudicato gli innocenti, mentre i
colpevoli sono rimasti in libertĆ .
Come quelli che avevano organizzato
il massacro sanguinoso senza precedenti nella storia dell’Ucraina
moderna. Tutti i colpevoli devono rispondere davanti alla giustizia per i
crimini commessi. Adesso sulla politica economica. A mio parere si
tratta di un’ignoranza economica. All’inizio c’ĆØ stato il tentativo di
derubare tutti i cittadini…”
Turcinov: “Aspettate, diamo cinque minuti per gli interventi…”
Efremov: “No, insisto, noi non ci siamo incontrati per tre settimane e
ho molto da dire. Certo, se lei non vuole ascoltare, io posso non
parlare…”
Turcinov: “Io preferirei rispettare il regolamento…”
Efremov: “Se lei non vuole ascoltare io posso anche andare via. Voi del governo non volete ascoltare nessuno.”
Turcinov: “Io appositamente organizzo le riunioni con quelle fazioni…”
Efremov: “Lei ha approvato la legge contro la crisi, con questa legge
ha derubato tutti i cittadini del paese e poi ha anche tentato di
derubare i loro investimenti. Adesso tenta di togliere i finanziamenti
alla sanitĆ e all’agricoltura, dicendo che servono per mantenere
l’esercito.
Io non conosco quel saggio che le da simili consigli, perĆ²
mi permetto di ricordarle che noi abbiamo quattordici milioni di
pensionati che giĆ adesso pagano per le medicine il doppio di quello che
costavano un mese fa. Se lei toglierĆ il sostegno sociale, queste
persone si troveranno al limite della sopravvivenza. E se aggiungiamo a
questo la crescita dei costi dei servizi comunali, queste persone non
avranno piĆ¹ i soldi. Un terzo del nostro territorio abita nelle zone
rurali.
Togliendo i fondi all’agricoltura lei sta dando il colpo di
grazia a persone che sono giĆ in difficoltĆ . Oltretutto io vorrei
ritornare a ciĆ² che ha detto tre mesi fa, quando ha parlato in maniera
superficiale, io invece vorrei approfondire usando qualche numero. Oggi l
sistema statale conta sessanta mila esattori delle tasse, trentatre
mila agenti SBU (servizio di sicurezza, ndt). Abbiamo trecentomila
poliziotti dei quali trentamila si occupano di questioni economiche.
Abbiamo quattordicimila procuratori. Per sostenere tutto questo il
governo spende decine di miliardi. Quando il paese ĆØ in difficoltĆ
dobbiamo trovare delle soluzioni. Se lei riduce anche solo gli esattori
delle tasse non succederĆ niente di negativo, noi abbiamo
trentacinquemila compagnie e aziende attive nel Paese. Se un esattore
delle tasse avrĆ a suo carico cinque o sei aziende, riuscirĆ senz’altro a
seguirle.
E non succederĆ nessuna catastrofe. E nei paesi sviluppati,
lei sa, ne ha parlato lei stesso, giĆ da tempo le tasse si pagano
attraverso il sistema digitale, quindi si puĆ² sviluppare questo sistema
anzichĆ© togliere i soldi ai cittadini. E un’ultima questione che non
posso trascurare. Il funzionamento del parlamento. Non si era mai visto
un simile scempio.
Quando lei elimina le fazioni dal parlamento,
chiamando questa operazione in modo leggero “la spinta”, deve essere
consapevole che non sta eliminando soltanto un gruppo dei deputati, ma
milioni di voti dei cittadini che non condividono la sua politica. E poi
lei si sorprende perchƩ i cittadini di alcune regioni non accettano il
potere del governo. Lei deve imparare ad ascoltare tutti,
indipendentemente dal fatto che le faccia piacere o meno.
Per ora le
leggi vengono approvate da un piccolo gruppo di persone, a porte chiuse,
senza nemmeno coinvolgere la stampa. Poi queste decisioni vengono
comunicate al pubblico come se fossero approvate da parlamento. Come si
fa a dare il permesso al sostituto del procuratore generale di
perseguitare i deputati del parlamento? Come si fa ad operare con leggi
approvate quando in sala sono assenti le persone che i cittadini hanno
votato?
Quel trenta percento di deputati che secondo lei ha votato in realtĆ erano assenti fisicamente, si trovavano fuori Kiev. Come vogliamo chiamare tutto questo, se non un comportamento irresponsabile? Tutto questo va contro le leggi che regolano il funzionamento del parlamento.
E
tutti voi qui presenti solo tre mesi fa imponevate a tutti parlamentari
di essere attenti a non schiacciare i tasti sbagliati. Oggi voi stessi
truffate, schiacciando tutti i bottoni che vi pare.”
nessuna paura, la defunta ĆØ un pupazzo della serie tv walking dead
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