LA COPERTA
CORTA
di Claudio Zanasi
(Co fautore del MANIFESTO "Ai 2 laghi")
Il buon Matteo, sta semplicemente “spostando” risorse
limitate da un posto all’altro.
Sta, più o meno consapevolmente, facendo il solito gioco dei
tre bussolotti, evitando accuratamente il punto fondamentale del problema :
La mancanza di moneta!
La moneta circola,
entra ed esce solo da questi tre comparti:
1) Bilancio interno privato (di cittadini ed imprese)
2) Bilancio interno Governativo (foglio della contabilità
dello Stato)
3) Bilancio estero delle partite correnti (import-export di
cittadini, Stato, imprese)
Fare circolare il denaro fra i primi due bilanci, non
risolve il problema:
infatti rimangono da assumere i disoccupati
(3.400.000X20.000= 68 Mld/anno), rimangono da integrare i sotto occupati
(10.000.000X6000= 60 Mld/anno) e da rivalutare le pensioni (15.000.000X6000= 90
Mld)
Il totale fa 218 miliardi di euro, all’anno:
questo è,
grosso modo, l’ordine della cifra sulla quale dobbiamo discutere, euro più,
euro meno.
Non 10 o 12 miliardi!
Con questa Europa, dove la Germania fa la parte del
leone, è da escludere si possano trovare 200 miliardi dall’export.
Inoltre, prenderli dall’export, è un principio malsano alla
base:
infatti se ogni paese per fare quadrare il bilancio deve prendere i soldi
dalle esportazioni, quali sono i paesi che importano?
Tutto si riduce ad una competizione sfrenata fra Stati che
hanno come religione il “mors tua vita mea”.
Infine ci sarebbe il quarto punto :
4) Emissione di moneta da parte dello Stato
Infatti: al di là di una apparente e limitatissima
operazione che Renzi fa di
redistribuzione sociale, che possiamo considerare meritoria, il totale delle
risorse rimane sempre quello:
se non adotti la quarta soluzione, i soldi devi
prenderli dall’export, che abbiamo detto essere nel complesso irrealizzabile,
oppure questi si limitano a “circolare” fra un comparto e l’altro, senza
aumentare di un euro.
Questo implicherebbe ovviamente la nostra uscita dall’euro.
Finalmente!
Nessun commento:
Posta un commento