Bloccato il mais transgenico
da un tribunale in Brasile
Una
decisione che apre nuovi paradigmi in materia giuridica e potrà servire
a far riconsiderare tutte le altre delibere commerciali che regolano
gli OGM in Brasile, dal momento che in nessun caso si è mai valutato il
rischio per i bioma su tutto il territorio nazionale.
Giovedì
scorso (13 marzo) i giudici della Corte Federale d'Appello – TRF4 –
hanno deciso all'unanimità di annullare la decisione della Commissione Tecnica per la Sicurezza Nazionale – CTN-Bio – sulla autorizzazione
all’uso del mais transgenico Liberty Link, della multinazionale Bayer.
La decisione è stata presa sulla base della mancanza di studi di valutazione dei rischi da OGM.
La sessione ha emesso un giudizio sulla Azione Pubblica Civile promossa nel 2007 da Terra
de Direitos, dall'Istituto Brasiliano per la Difesa dei Consumatori -
IDEC e dall'Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, la AS-PTA, che avevano contestato la legittimità della licenza commerciale rilasciata alla Liberty Link.
Il relatore della causa, il Giudice Federale Candido Silva Alfredo Leal Junior, prima della sentenza, ha letto una lunga relazione, sostenendo la necessità di effettuare studi sugli effetti negativi che possono produrre gli OGM su tutti i biomi.
Il relatore della causa, il Giudice Federale Candido Silva Alfredo Leal Junior, prima della sentenza, ha letto una lunga relazione, sostenendo la necessità di effettuare studi sugli effetti negativi che possono produrre gli OGM su tutti i biomi.
Per Leal Junior, non sono
sufficienti gli studi condotti in altri paesi, perché la legge impone
che le decisioni del CTN-Bio siano supportate da studi specifici che
valutino l'impatto degli OGM su ciascuno dei principali bioma del paese.
Inoltre, il giudice ha condannato il CTN-Bio ad
elaborare norme idonee per consentire alla società civile l'accesso ai
documenti che vengono presentati alla Commissione, per dare la
possibilità alla popolazione di intervenire, con una partecipazione
qualificata, nei processi di autorizzazione al commercio.
I Giudici Federali Marga Inge Barth Tessler, Vivian Josete Pantaleão Caminha e Carlos Eduardo Flores Thompson Lenz , hanno sposato in pieno la posizione del giudice relatore, mettendo in evidenza l'eccellenza del lavoro svolto.
I Giudici Federali Marga Inge Barth Tessler, Vivian Josete Pantaleão Caminha e Carlos Eduardo Flores Thompson Lenz , hanno sposato in pieno la posizione del giudice relatore, mettendo in evidenza l'eccellenza del lavoro svolto.
Il Giudice Flores Lenz, che in
precedenza aveva votato per l’autorizzazione, del mais transgenico, ha cambiato la sua posizione,
sottolineando che l'analisi del relatore farà storia e servirà come
nuovo paradigma da seguire in futuro per l'interpretazione della
materia.
Con questa decisione il mais transgenico – OGM – della Bayer non può essere commercializzato nelle regioni del Nord e Nordest del Brasile, perché non sono stati effettuati i necessari studi tecnici sui rischi ambientali per la salute umana derivanti dagli OGM.
Con questa decisione il mais transgenico – OGM – della Bayer non può essere commercializzato nelle regioni del Nord e Nordest del Brasile, perché non sono stati effettuati i necessari studi tecnici sui rischi ambientali per la salute umana derivanti dagli OGM.
Sulla base di questa
decisione, che come si è detto crea nuovi paradigmi in materia
giuridica, si potranno riconsiderare anche tutte le altre autorizzazioni
commerciali già rilasciate sugli OGM in Brasile, dal momento che
nessuna impresa ha mai presentato studi sulla valutazioni del rischio
sui bioma del territorio nazionale.
Per Fernando Prioste , avvocato di Terra de Direitos, che segue il caso, la decisione avrà un impatto importante su questo tema, perché finalmente
costringe a realizzare studi di valutazione sui rischi che corrono tutti i bioma del paese e costringe anche il CTN-Bio a dare ampia trasparenza ai processi di autorizzazione per le prossime richieste di rilascio autorizzazioni per prodotti transgenici.
"Questa
sentenza merita uno studio dettagliato perché si occupa in profondità
dei prodotti transgenici, analizzandone gli aspetti legali che
conciliano le conseguenze sociali ed economiche cui va, e andra,
incontro il Brasile con il rilascio di qualsiasi autorizzazione OGM oggi
e in futuro."
L’Avv. Prioste sottolinea anche che, nonostante la TRF4, abbia ora una posizione ferma su questo tema, le imprese, per ricorrere, dovranno fare appello all'Alta Corte e alla Corte Suprema, e questo permetterà di ampliare ulteriormente il dibattito sugli OGM.
"Dopo dieci anni di commercio libero delle
colture OGM in Brasile, recentemente il dibattito si è intensificato ed
ha preso una forma più complessa, esponendo le deficienze
dell'agricoltura basata sugli OGM e sui pesticidi agricoli.
Questa
decisione dei giudici è un elemento importante che si aggiunge alla
lotta del popolo per un modello di agricoltura basato sulla
agro-ecologia, che garantisce i diritti degli agricoltori e cibo sano
privo di pesticidi per la popolazione" afferma l’avvocato di Terra de Direitos.
Brevetti OGM: La BAYER al primo posto
Per concessione di CBG
Fonte: http://terradedireitos.org.br/biblioteca/com-voto-historico-trf4-impede-a-liberacao-de-milho-transgenico-da-bayer/
Data dell'articolo originale: 13/03/2014
URL dell'articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=11809
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