Obama: “La libertà non è gratis”
Io direi che è la guerra che costa ….
- I ‘costi della pace’ sono sempre stati questi ...…
Che fortuna!
Abbiamo il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in visita in Italia.
Sarà contento il nostro caro Renzie,
che trovandosi un ‘tale e tanto’ ospite dentro casa, non perderà
l’occasione per lustrarsi il pelo, fare la ruota, e regalarci uno dei
suoi spettacolini.
Obama, al termine del vertice UE-USA, ha dichiarato intanto che ‘L’Ucraina ci ricorda che la libertà non è gratis, dobbiamo pagare per avere una forza Nato credibile e deterrente‘.
Deponendo una corona di fiori di fronte al memoriale di Flanders Field, che commemora centinaia di soldati americani morti durante la Seconda Guerra Mondiale, Obama ha continuato dicendo che “Le lezioni di quella Guerra ci insegnano ancora”, e tra queste quella che “non ci deve essere posto per le armi chimiche in questo mondo“.
Obama… allora me lo spieghi perché ogni giorno, aerei di ogni tipo, alle ‘dipendenze’ degli USA, gasano mezzo mondo,
rilasciando in atmosfera sostanze chimiche, polimeri sintetici,
materiale biologico e chissà che altro ancora?
Sai noi siamo grezzi e le
chiamiamo scie chimiche, qualcuno più evoluto la chiama geoingegneria, ma il concetto è che ci state gasando.
Non è guerra chimica questa?
Ops, scusa, dimenticavo, queste sono solo bufale… e noi siamo solo ‘complottisti‘, e le miriadi di scie che si vedono in cielo sono prodotte dalle frenetiche attività dei RUFO, i Ragni Volanti Non Identificati, come ci ricordano i tutori della nostra salute, ARPA e CICAP.
Costoro, ‘scientificamente’ negano l’esistenza delle scie chimiche, prodigandosi in tal senso con mille astruse, ed improbabili spiegazioni, come quella dei ‘ragni volanti’, per l’appunto.
Poi, dopo che ci gasano a spese nostre, che mi piacerebbe fare
due conti su cosa ci costano centinaia di voli aerei quotidiani, visto
che c’è anche la crisi, e che l’Europa ci chiede sacrifici, ci prendono anche in giro.
Infatti, come ci ricorda Obama, ‘la libertà non è gratis‘.
Lo sarebbe caro, lo sarebbe, se non vi ci metteste in mezzo voi, che difendete il mercato mondiale delle armi, come ogni presidente americano fa da che mondo è mondo.
Lo sarebbe, se non voleste accaparrarvi ogni possibile risorsa mondiale, in barba a qualsiasi possibilità di rispetto per la vita.
La verità è che a te Obama, premio Nobel per la pace, della pace non te ne frega niente,
visto che sei alla testa di uno degli stati più guerrafondai del
pianeta, che da almeno sessant’anni a questa parte, fomenta guerre
ovunque nel mondo.
Capite gente con che razza di teatrini ci infinocchiano, per mascherare i loro sporchi giochi ed interessi?
Credetemi, la libertà sarebbe gratis, è la guerra che costa ...…
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