martedì 25 marzo 2014

SGHERRI ucraini di Kiev reclamano la riscossione del denaro promesso X i tumulti

 



Clamoroso: i ribelli ucraini di Kiev reclamano la riscossione del denaro promesso per i tumulti

Video: ucraino ribelli sostengono il denaro promesso dai tumulti

Inviato: 24 Mar 2014 | 09:54 GMT Ultimo aggiornamento: 24 Mar 2014 | 09:54 GMT
Red è apparso in un video che compromette ulteriormente il governo autoproclamato di Ucraina, confermando che le proteste a Kiev erano un'azione ben preparata e finanziata.


Texto completo en: http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Dhttp://actualidad.rt.com/actualidad/view/123275-ucrania-dinero-rebeldes-disturbios-protestas%26client%3Dfirefox-a%26hs%3DOX%26rls%3Dorg.mozilla:it:official%26channel%3Dsb&rurl=translate.google.it&sl=es&u=http://actualidad.rt.com/actualidad/view/123275-ucrania-dinero-rebeldes-disturbios-protestas&usg=ALkJrhh-q51kL3KaMAsGvW9ynmCcWDJTDQ


In rete è apparso un video che compromette ulteriormente il governo autoproclamato d'Ucraina, confermando che le proteste a Kiev erano un'azione ben preparata e finanziata.
I ribelli della sommossa attuata a Kiev nella piazza di Maidan, reclamano il pagamento dei fondi promessi dall’€U e dagli USA per creare la sommossa.
Nel web compare un video che compromette ancora di più il governo golpista dell’Ucraina, confermando che le proteste e le sommosse di piazza scatenate a Kiev furono una azione ben preparata e finanziata.
Nel video si vedono gli attivisti che aveano partecipato agli scontri armati nella piazza Maidan, nel centro di Kiev.
I ribelli ucraini affermano di essere stati ingannati e che non gli è stato ancora pagato il denaro promesso per la loro partecipazione alla sommossa, altrimenti col cavolo che avrebbero tagliato gole a destra ed a manca.

Alcune settimane addietro l’ex capo del servizio di sicurezza dell’Ucraina, Alexander Yakimenko aveva rivelato che, durante gli ultimi mesi, l’€U e gli USA avevano trasferito a Kiev parecchi milioni di dollari e in alcuni casi in contanti.
“Dall’inizio delle proteste noi, come i servizi di spionaggio, abbiamo notato un aumento della corrispondenza che iniziò ad arrivare a varie ambasciate in Ucraina, in particolare alle ambasciate occidentali.

Poco tempo dopo, nella piazza di Maidan,  apparve moneta straniera, concretamente "dollari”, ha assicurato l’ex funzionario.
Un’altra prova per confermare, se ancora ce ne fosse bisogno, che la narrazione degli Statunitensi e dei funzionari dell’Unione €uropea  di una presunta “rivoluzione popolare ” avvenuta in Ucraina in realtà consisteva in un piano ben congegnato per creare disordini di piazza ed attacchi violenti al fine di rovesciare il governo legittimo ed installare un governo golpista al servizio degli interessi degli USA e della Germania.

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