Si erge l’italia di Sfesso Ebbasta
Non
solo vicepremier, non solo ministro dell’Interno; adesso scavalca tutti
e fa il Ministro degli Esteri. Insomma fa tutto lui. Ed anche di più. Naturalmente raccogliendo enormi successi diplomatici.....
Bestia
nella cristalleria. Non sa che Hezbollah ha pagato un alto prezzo di
sangue combattendo contro i terroristi veri, quelli dell’ISIS, armati ed
addestrati, protetti da Israele e USA. Non sa che Hezbollah sono alleati in
Libano con i cristiani maroniti, e che hanno difeso con le armi in pugno i
cristiani d’Oriente, abbandonati da tutti noi....
Le Hezbollah au secours des Chrétiens d’Orient
Tandis
que l’Empire Usraélien et ses alliés d’Occident et du Golfe soutiennent
les terroristes de Daech, Al-Nosra et alii en Syrie et en Irak, dont
l’idéal de société consiste à égorger et détruire tout ce qui ne se
conforme pas à leurs vues barbares, l’Armée Arabe Syrienne et le
Hezbollah, assistés de l’Iran et de la Russie, œuvrent pour sauvegarder
l’indépendance des Nations, des peuples et des cultures au Moyen-Orient,
dont ils constituent la seule garantie, et ils multiplient les succès
tant au Liban qu’en Syrie.
Les photographies ci-dessous montrent
le profond respect des combattants du Hezbollah (terroristes selon
l’Occident) pour la religion chrétienne et ses icônes, dévastés par
l’idéologie wahhabite (alliée précieuse de l’Amérique et de l’Europe).
Un combattente Hezbollah con un’immagine della Theotokos, salvata.
Ignorando come i giudei sionisti israeliani l'hanno insultato sui giornali, dicendo che
dovevano dichiararlo “persona non grata” perché neofascista,
“populista, separatista, nazionalista”. Questo lo dicono “loro”, unico
stato illegale d'occupazione razziale, a lui!!!
La visita di Salvini divide Israele
Il
vicepremier incontrerà il premier Netanyahu ma non il presidente della illegale repubblica sionista
Rivlin (per motivi d'agenda, spiega il portavoce). Il quotidiano di
sinistra sorosiana Haaretz lo dichiara ‘persona non gradita’
Perché la visita di Matteo Salvini in Israele sta facendo tanto discutere
Il
viaggio in Medio Oriente del leader della Lega sta facendo molto
scalpore in Israele e voci di protesta si alzano anche dai 5 Stelle, che
sulla questione israelo-palestinese hanno posizioni ben diverse da
quelle di Salvini : Di Futura D’Aprile https://www.tpi.it/2018/12/11/salvini-visita-israele
Italy’s Far-right Leader Salvini Visiting Israel to ‘Whitewash’ Record, Critics Say
Some
in Italy’s Jewish community say it’s alarming that Netanyahu will
‘provide Matteo Salvini with a pro-Israel license’ ■ Israeli left-wing
activists call for a protest to disrupt his visit to Yad Vashem -- Nel comizio di sabato, come da media, egli si è proposto come ministro per l’€uropa e premiero.
La Lega in piazza, Salvini: datemi mandato per trattare con la U€
“Parlerò a nome di 60 milioni italiani”
E
proclama che farà “un nuovo asse Roma Berlino”. Se fosse cosciente
dell’enormità di quel che dice, sarebbe sì fascista. Ma lui non sa. Per
sua bocca, semplicemente, parla l’Italia di Sfera Ebbasta arrivata al governo.
Quindi il commento giusto è quello di OSHO: “Stavolta al Giappone non gli diciamo un cazzo”
Come? Fino a ieir era “uscita dall’U€”, e adesso, alleanza con Berlino.
Lascio
due commentini a Zibordi: “Alla fine si è capito il famoso “Piano B”…
cioè era così: “il Piano A è che chiediamo di fare il 2,4% di deficit
pubblico, ma se voi alla U€ dite no, ok…ok…facciamo il 2%….”
“C’è
caos totale sulla Brexit, Banche €uropee tutte che crollano in borsa,
Francia nel caos che sfonda ora l’austerità, recessione in arrivo....
Gente con un MINIMO di competenza a Roma AVREBBERO DETTATO LORO LE
CONDIZIONI ALLA U€ (infischiandosene della spread che è un bluff)”.
Qualcuno è in grado di fermarlo..... Sfesso Ebbasta ?... Sedarlo?
ORA UNA BREVE SELEZIONE DEI COMMENTI DI "STIMA" A salvini ....
..... e mi fermo qua per pudore .....
deca
I deliri di Salvini in Israele
"Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi
islamici di Hezbollah….". Questo capolavoro di geopolitica è parte di
uno pseudo comunicato pubblicato su Twitter dal ministro degli interni
(e degli esteri?) del governo italiano.
I "terroristi" islamici di Hezbollah sono coloro che hanno evitato che l’Isis e i fratelli di Al-Qaeda prendessero possesso della Syria, insieme all’Iran ed all’intervento russo. Ma il ruolo degli Hezbollah è stato decisivo. Sappiamo, del resto, qual è la posizione sulla Syria di Salvini e il suo sostegno all’ideologia sionista wahhabita, responsabile anche del massacro in Yemen; è in linea, del resto, col suo totale asservimento al regime giudaico-sionista d'occupazione israeliano.
I "terroristi" islamici di Hezbollah sono coloro che hanno evitato che l’Isis e i fratelli di Al-Qaeda prendessero possesso della Syria, insieme all’Iran ed all’intervento russo. Ma il ruolo degli Hezbollah è stato decisivo. Sappiamo, del resto, qual è la posizione sulla Syria di Salvini e il suo sostegno all’ideologia sionista wahhabita, responsabile anche del massacro in Yemen; è in linea, del resto, col suo totale asservimento al regime giudaico-sionista d'occupazione israeliano.
Regime colonialista d'occupazione, che Salvini ha il coraggio di definire“il baluardo
di democrazia in Medio Oriente". Su quest’ultima frase non scriviamo
nulla per non offendere ulteriormente la vostra intelligenza....
La famiglia sionista Rothschild possiede Israele, dopo l'infame
Dichiarazione Balfour del 1917.
Sono responsabili dell'odierno massacro
dei palestinesi.
P.s. Dopo la visita di Salvini in Israele gli Hezbollah avranno sicuramente iniziato a tremare di paura….
deca
Essendo la prima visita di un esponente del governo Conte nei territori
illegalmente occupati di Palestina, attendiamo presto le prese di distanza, immediate. Il
silenzio assenso ai deliri di Salvini sarebbe imperdonabile.
P.s. Dopo la visita di Salvini in Israele gli Hezbollah avranno sicuramente iniziato a tremare di paura….
Salvini fa da megafono alla propaganda giudaica sionista
di Luciano Lago
Matteo Salvini, da poco arrivato i a Tel Aviv, mediante un suo tweet,
si dichiara subito dalla parte d' Israele e definisce come
«terroristi islamici» gli Hezbollah in quanto « scavano tunnel e armano
missili». Più in avanti, dopo un giro in elicottero, dichiara
ancora: «Chi vuole la pace, sostiene il diritto all’esistenza ed alla
sicurezza d' Israele.
Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove
i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel per attaccare il
“baluardo della democrazia” in questa regione.
Per combattere il
terrorismo islamico e riportare pace e stabilità, per un rapporto sempre
più stretto fra scuole, università ed imprese, per cooperare in ricerca
scientifica e sanitaria, per rinsaldare collaborazione e amicizia fra
popolo italiano e popolo israeliano: io ci sono. Aspettiamo che anche
Onu e Unione €uropea facciano la loro parte», dice il ministro
dell’Interno.
Con
le poche parole scritte su un tweet Salvini dimostra di non sapere e di
non essere informato chi siano i terroristi, su chi li combatte e chi,
invece, li sostiene con armi, finanziamenti, supporto logistico.
Se
si fosse informato meglio, invece d' affidarsi all’unica fonte
sionista israeliana, forse, Salvini avrebbe saputo che Israele sostiene ed arma
almeno 12 gruppi terroristi in Syria, come risulta da un rapporto
pubblicato dal Foreign Policy (FP), un media istituzionale USA, dove
questo ha discusso il “programma segreto israeliano per sostenere gli "operatori di pace" moderati,
ribelli syriani” – nome in codice per i terroristi, sostenuto dai regimi
Trump e Netanyahu, insieme alla NATO e agli stati regionali anti-Assad,
compresa la Turchia.
Vedi: Inside Israel’s Secret Program to Back
Syrian Rebels. Vedi:
https://foreignpolicy.com/2018/09/06/in-secret-program-israel-armed-and-funded-rebel-groups-in-southern-syria.
Il
rapporto di FP è stato ripreso da Haaretz, dal Times of Israel e da
altri media israeliani, che hanno, in alcuni casi, criticato la politica
del governo Netanyahu.
Secondo FP :
“Israele ha armato e
finanziato segretamente almeno 12 gruppi ribelli nel sud della Syria che
hanno contribuito a impedire che l’Esercito syriano ed i combattenti
Hezbollah, sostenuti dall’Iran, prendessero posizioni vicino al confine
israeliano, negli ultimi anni, secondo più di 25 comandanti e
graduati membri di questi gruppi. ”
A
Matteo Salvini sono mancate queste informazioni per capire chi sostiene
i terroristi, ed avrebbe dovuto sapere che, per Israele, chiunque s'
opponga all' occupazione ed al dominio del giudaismo sionista nella regione, viene
etichettato come “terrorista”.
Questo è proprio il caso del movimento libanese Hezbollah che, fin dall’inizio della guerra syriana, per evitare che i terroristi jihadisti, armati da USA, Arabia Saudita, Gb, Francia ed Israele, dilagassero anche in Libano, ha inviato i propri reparti a combattere i terroristi jihadisti, dando un forte supporto all’Esercito di Damasco, impegnato a difendere il paese.
Peccato che Salvini non abbia studiato a fondo le cause del conflitto nella vicina Syria, una guerra per procura voluta da Stati Uniti, Arabia Saudita, Israele, Turchia e rispettivi alleati, non certo dai syriani che hanno manifestato in molte occasioni l'appoggio al loro presidente, Bashar al-Assad, che è rimasto al suo posto per difendere il paese dall’aggressione terrorista.
Un conflitto che ha riguardato anche il Libano.
Salvini ignora anche che Hezbollah ha difeso le comunità cristiane in Libano ed in Syria che erano state abbandonate dall’€uropa e dal regno del Vaticano. Sarebbe stato sufficiente che si recasse a parlare con qualche vescovo cristiano rimasto in Syria ed in Libano che gli avrebbe spiegato la realtà delle cose, che non è quella della propaganda israeliana di cui Salvini si è vergognosamante fatto megafono.
A Salvini gli israeliani non hanno raccontato la realtà, ovvero che è stata Israele ad invadere per tre volte il Libano e non il contrario. Che è sempre Israele che scorazza con i suoi aerei nello spazio aereo del Libano per effettuare bombardamenti che fanno vittime fra la popolazione civile e che è sempre Israele che, ancora oggi, occupa una zona del Libano, le fattorie di Sheeba, senza alcuna base legale.
Tanto meno Salvini si è informato da fonti indipendenti su chi sono in realtà i combattenti di Hezbollah. Avrebbe saputo ad esempo che sono gli stessi che sono riusciti a fermare l’ultima aggressione israeliana nel 2006; sarebbe venuto a conoscenza che i militanti di Hezbollah non sono soltanto mussulmani (sciiti in guerra con i terroristi salafiti jihadisti) ma che in Hezbollah opera anche una Brigata cristiana (vedi: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/brigata-cristiana-dellesercito-hezbollah-1147050.html ), costituitasi già negli anni scorsi per la difesa delle comunità cristiane in Libano assediate dal terrorismo jihadista. Neppure ha potuto sapere Salvini (perchè i suoi amici sionisti non glielo hanno detto), che ci sono stati combattenti mussulmani di Hezbollah (come anche dell’Esercito syriano) che sono morti combattendo per difendere delle Chiese cristiane, mentre l’€uropa ed il miserabile regnuccio del Vaticano avevano voltato le spalle alle comunità cristiane del Libano e della Syria.
Questo è proprio il caso del movimento libanese Hezbollah che, fin dall’inizio della guerra syriana, per evitare che i terroristi jihadisti, armati da USA, Arabia Saudita, Gb, Francia ed Israele, dilagassero anche in Libano, ha inviato i propri reparti a combattere i terroristi jihadisti, dando un forte supporto all’Esercito di Damasco, impegnato a difendere il paese.
Peccato che Salvini non abbia studiato a fondo le cause del conflitto nella vicina Syria, una guerra per procura voluta da Stati Uniti, Arabia Saudita, Israele, Turchia e rispettivi alleati, non certo dai syriani che hanno manifestato in molte occasioni l'appoggio al loro presidente, Bashar al-Assad, che è rimasto al suo posto per difendere il paese dall’aggressione terrorista.
Un conflitto che ha riguardato anche il Libano.
Salvini ignora anche che Hezbollah ha difeso le comunità cristiane in Libano ed in Syria che erano state abbandonate dall’€uropa e dal regno del Vaticano. Sarebbe stato sufficiente che si recasse a parlare con qualche vescovo cristiano rimasto in Syria ed in Libano che gli avrebbe spiegato la realtà delle cose, che non è quella della propaganda israeliana di cui Salvini si è vergognosamante fatto megafono.
A Salvini gli israeliani non hanno raccontato la realtà, ovvero che è stata Israele ad invadere per tre volte il Libano e non il contrario. Che è sempre Israele che scorazza con i suoi aerei nello spazio aereo del Libano per effettuare bombardamenti che fanno vittime fra la popolazione civile e che è sempre Israele che, ancora oggi, occupa una zona del Libano, le fattorie di Sheeba, senza alcuna base legale.
Tanto meno Salvini si è informato da fonti indipendenti su chi sono in realtà i combattenti di Hezbollah. Avrebbe saputo ad esempo che sono gli stessi che sono riusciti a fermare l’ultima aggressione israeliana nel 2006; sarebbe venuto a conoscenza che i militanti di Hezbollah non sono soltanto mussulmani (sciiti in guerra con i terroristi salafiti jihadisti) ma che in Hezbollah opera anche una Brigata cristiana (vedi: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/brigata-cristiana-dellesercito-hezbollah-1147050.html ), costituitasi già negli anni scorsi per la difesa delle comunità cristiane in Libano assediate dal terrorismo jihadista. Neppure ha potuto sapere Salvini (perchè i suoi amici sionisti non glielo hanno detto), che ci sono stati combattenti mussulmani di Hezbollah (come anche dell’Esercito syriano) che sono morti combattendo per difendere delle Chiese cristiane, mentre l’€uropa ed il miserabile regnuccio del Vaticano avevano voltato le spalle alle comunità cristiane del Libano e della Syria.
Questo Salvini non
lo immagina neppure ma se si fosse recato a parlare anche con il primate
della Chiesa cristiana in Libano, invece di parlare soltanto con le
autorità d'occupazione giudaiche sioniste, i religiosi gli avrebbero spiegato come stanno
davvero le cose.
A
proposito di terrorismo, come ha di recente scritto un analista
statunitense esperto di Medio Oriente, il dr. Kevin Barret, ” Il
terrorismo è una tattica militare ed è una tattica che consiste nel
colpire intenzionalmente i civili. Hezbollah non lo fa. Al contrario,
Hezbollah è un gruppo di resistenza che sta combattendo per impedire ai
terroristi sionisti di continuare a invadere il territorio che non
appartiene a loro in Medio Oriente (come il Libano e la Siria) che è
essenzialmente tutto in Medio Oriente “.
“Niente in Palestina o nei
suoi dintorni appartiene ai sionisti. Sono venuti dall’€uropa. Hanno
invaso, usato il terrorismo come loro principale tattica. Ed i gruppi
di resistenza in genere si stanno concentrando su fermare questa
invasione e fermare i terroristi “, ha osservato Barret, che è
giornalista e conduttore radiofonico con un dottorato di ricerca in
Studi islamici e arabi.
La controprova è che Hezbollah ha duramente
combattuto contro l’ISIS e AL Qaeda (Al Nusra) e gli altri gruppi
terroristi fomentati e armati da USA, Arabia Saudita e Israele per
destabilizzare i paesi del Medio Oriente, in un piano
predisposto dalle centrali di Washington e Tel Aviv per il “regime
change” in Syria e per la balcanizzazione della regione.
Quindi
Hezbollah è in realtà un gruppo antiterrorismo, ma ovviamente secondo
Trump ed i sostenitori d' Israele, i terroristi sono sempre gli altri,
quelli che si oppongono alle aggressioni d' Israele.
Hezbollah,
assieme all’Esercito syriano ed ai suoi alleati, ha fatto fallire quel
piano, quello del regime change e della balcanizzazione della regione.
Per questo i sionisti e gli americani ce l’hanno a morte con loro.
Salvini si sta prestando inconsapevolmente al loro gioco e questo è un bruttissimo gioco.
Luciano Lago
deca
Matteo Salvini è
reduce da un intenso viaggio in quella striscia costiera di Syria
denominata Palestina, oggi impropriamente definita “Israele” in quanto
occupata dal 1948 dall’entità criminale sionista. Come tutti i destrorsi
dell’€uropa occidentale (mica necessariamente liberal eh) è
andato a rendere omaggio, in pellegrinaggio, a coloro che sono un
modello in fatto di islamofobia guerrafondaia, ma che soprattutto
essendo giudei sono intoccabili ed incriticabili.
Quel che sfugge al nostro “felpato”
amico, campione di ignoranza e mediocrità soprattutto quando si viene a
trattare di esteri, è che i rimescolati Giudei (per quanto storicamente
originari della “terra promessa”, in parte) sono ospiti in Palestina e
che se oggi hanno lo stato israeliano è semplicemente perché fa comodo
ai potentissimi Ebrei sionisti nordamericani e alle loro lobby e alla stessa
politica estera americana, bisognosa com’è di uno stato amico e
manovrabile in mezzo al mare arabo/musulmano mediorientale. Il grosso
degli odierni Israeliti di autenticamente semitico ha ben poco, e basta
confrontare l’aspetto di un Rabin con quello di un Arafat.
Salvini, nel merito della questione
arabo-israeliana, dimostra appieno tutto il suo gretto analfabetismo
geopolitico, caratterizzato soprattutto da quell’isteria fallaciana
atlanto-sionista che ci strazia dall’11 settembre 2001; il padano sembra
non rendersi conto di come Israele sia uno stato occupante che
discrimina, schiavizza, martoria i legittimi proprietari della
Palestina, sia una pedina dell’imperialismo americano alla pari di
Turchi e Sauditi, di come campi vittimisticamente sfruttando il senso di
colpa degli Europei per nebulose questioni di secoli passati (sino a
metà ‘900), e di come sia a suo modo un insulto verso l’Europa dal
momento che alla pari del Vaticano non vuole immigrati che vengono così
dirottati in massa verso l’Europa. Israele è quel che a noialtri non è
concesso di essere perché va di moda l’equazione Caucasoidi europei =
Razzisti.
Fa strano (si fa per dire, visto come
Salvini sia dopotutto un pupazzo del sistema alla pari di Renzi) notare
come il segretario della Lega Nord da una parte se ne esca con scemenze
micro-sciovinistiche con cui afferma il diritto all’autodeterminazione
pure del Salento ma dall’altra ignori beceramente i diritti violati dei
Palestinesi, come se fossero tutti terroristi dal primo all’ultimo.
Facci capire, Matteo: “Roma ladrona” sì ma “Tel Aviv ladrona” no? Va
bene che tu, allungando il periodo carnascialesco, ti sei travestito da
zerbino assieme alla tua ristretta cerchia di assistenti fallaciani per
compiacere i sionisti, però caspita, cerca di dare un occhio alla
coerenza ogni tanto, anche perché la stessa retorica che il tuo partito
impiega coi Pellirosse (che subirono la devastante immigrazione europea e
non) viene bellamente dimenticata quando si giunge a trattare di popoli
islamici che, A CASA LORO, lottano per la propria indipendenza. Inoltre
ha poco senso scagliarsi contro la tecnocrazia dei banchieri della UE
se poi si finisce per appoggiare il torvo capitalismo e militarismo
razzistici di Israele. Vorrei vedere la tanto decantata società
all’avanguardia israeliana, senza aiuti americani (o europei)…
La Lega ha una passione morbosa per
l’islamofobia, che come tutte le -fobie è qualcosa di immaturo e
ridicolo: questa mania leghista non è alcunché di etnico tra le altre
cose perché per gli omini verdi basta “fare i bravi, pagare le tasse,
rispettare le nostre leggi” per risiedere in Italia; si tratta di
qualcosa di meramente basato sull’ambito culturale e religioso e che
perciò solletica il becerume da quattro soldi relativo alle fantomatiche
“radici giudeo-cristiane” d’Europa e alla patetica propaganda crociata
che vede nel crocifisso e nelle madonne i più genuini simboli d’Europa.
Salvini, Meloni, Berlusconi, Magdi Allam, Fallaci, Ferrara, Sgarbi,
Feltri e compagnia si riscoprono coi loro accoliti truppe cammellate al
servizio di Sion, raffigurato come baluardo “dei veri valori
occidentali” in mezzo al marasma di beduini fanatici e forieri di
terrorismo (terrorismo islamico che, si badi, o è risposta
all’occupazione militare giudeo-americana oppure è direttamente quinta
colonna dei nemici della sovranità araba).
Si capisce, solo un povero in spirito o
un utile idiota può avere pensieri di tal fatta, dal momento che sono
posizioni che risulterebbero imbarazzanti anche presso un asilo. In
Europa non ci può essere posto per l’islam, ma nemmeno per ebraismo e
cristianesimo che al pari del maomettismo sono corpi estranei di origine
semitica. In Europa, soprattutto, non ci può essere posto per gli
allogeni perché l’identitarismo o è etnico oppure è sbobba neocon
in stile Alleanza Nazionale. La vera questione non riguarda la cultura
ma innanzitutto il sangue, che nel caso di ebraismo e islam non è
esattamente nostrano… Il cristianesimo non ha invece accezione etnica ma
è fin troppo prostrato di fronte all’ecumenismo e al pauperismo (purché
terzomondista), lo si vede benissimo nel cattolicesimo moderno, e poi
ovviamente rimane un’eresia giudaica avvinghiata al paganesimo come un
parassita che succhia linfa vitale per reggersi in piedi a scapito del
legittimo padrone di casa.
Il declino qualitativo della Lega Nord è
qualcosa di sconcertante. A parte il pagliaccesco secessionismo che era
solo una perdita di tempo e di energie da impiegare altrove e meglio (e
che, mi si lasci dire, aveva un certo retrogusto veterotestamentario),
si è passati dal “celodurismo” degli anni ’90 tutto basato
sull’anti-mondialismo e dunque sulla lotta all’americanizzazione
dell’Europa (con tanto di opposizione alle basi americane, alla NATO, agli interventi occidentali nei Balcani per mettere in ginocchio la Serbia, nonché al servaggio italiano pro
Atlantico) alla ruffianeria verso America e Israele in quanto nuovi
“crociati” impegnati contro l’islam, dalle istanze etnonazionaliste a
quelle della classica destra atlantica liberal-conservatrice che non più
alla Comunità etnica ma ai capricci dell’individualismo borghese
occidentale fa riferimento, dalla riscoperta delle radici culturali
pagane intrisa di anti-papismo al più farsesco cattolicesimo da
combattimento con tanto di anticomunismo cencioso, che più che
all’anti-bolscevismo hitleriano si ispira ad un Reagan o ad un
Berlusconi qualsiasi.
La Lega che stringeva la mano a
Milosevic, simpatizzava per la Serbia impegnata nella strenua difesa dei
Balcani non contaminati dal retaggio ottomano, polemizzava aspramente
coi preti e voleva gli yankee fuori dall’Italia oggi celebra in
pompa magna i suoi funerali nell’entità sionista, seppellendosi sotto
il ridicolo di imbarazzanti affermazioni salviniane dove, come la sua
maestra fiorentina insegna, gli islamici cattivi prendono il posto dei
cattivissimi nazzzisti e noi poveri occidentali quello dei poverissimi
Ebrei perseguitati dalla “follia di Hitler”. In questo senso timbrare il
cartellino allo Yad Vashem era meritorio, anche se mi sfugge il nesso
tra Ebrei e “Padania”…
Queste disamine politiche da scuola
materna sono il sintomo di una destra europea alla frutta che per
sopravvivere si aggrappa all’islamofobia e all’Occidente alla
giudeo-americana senza comprendere che così facendo l’Europa si svende
al mondialismo, alla tanto odiata (a parole) globalizzazione, incapace
di difendere la propria vera identità che NON è
giudeo-cristiano-islamica e NON è occidentale, dal momento che oggi
“occidentale” significa occidentalismo all’americana.
Salvini e i suoi selfie all’ombra
della stella di Davide rappresentano la vanità del destrorso medio
ossessionato dall’islam che vede un modello nei muscoli israeliani e non
più nel glorioso passato europeo. Israele è un identitarismo di
cartapesta che si alimenta grazie ai costanti ricatti contro l’Europa, e
che è dunque un prodotto del mondialismo ipocrita di matrice
ebraico-internazionale: gli Ebrei in Europa si fanno promotori di
cosmopolitismo, relativismo, materialismo, ma in Palestina sono gli
araldi della più vieta intolleranza razzista e confessionalista.
Vogliono vincere facile, i furbacchioni, e come i loro fratellini
spirituali vaticani non sono disposti ad accogliere ed integrare
allogeni, perché il gravame deve spettare agli intrinsecamente razzisti
Europei.
E finché in Europa ci saranno personaggi
come Salvini, Israele può dormire sonni tranquilli, e così
l’imperialismo americano, che per quelli del pratone di Pontida non è la
cagione di ogni male terroristico e globalista ma l’ultimo baluardo
nello “scontro di civiltà” con l’Oriente musulmano. Noi dobbiamo
espellere tutto ciò che è estraneo dal Continente, dunque
l’islamizzazione, ma non va assolutamente dimenticato che se oggi
l’Europa è farcita di immigrati musulmani (integrati o meno non ha
alcuna importanza, visto che chi salta in aria è integratissimo e
occidentalizzato alla grande) non è colpa di costoro ma chi li vuole, li
attira, li calamita come un pifferaio magico verso di noi e li vuole
assolutissimamente radicare in casa nostra per accrescere la pinguedine
dell’affarismo globalizzante a scapito dei vecchi, valetudinari e
costosi indigeni. E questo affarismo non è musulmano ma del tutto
occidentale e protetto dalle solite logge, con buona pace del genio del
Giambellino che puntando alla pancia della gente perde per strada senno e
dignità.
Ave Italia!
deca
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