venerdì 26 agosto 2016

LIBERAZIONE dell’antico Vortice Pentagramma syriano


Il vero motivo occulto che sta dietro al conflitto siriano è la battaglia per il vortice di energia femminile che si trova in Syria e che è uno dei più importanti punti della griglia energetica planetaria.

Nessuno può essere guidato da altri se è un uomo libero, nessuno può essere guidato dall'esterno, sarebbe uno schiavo, mentre il più grande dono in questa tridimensione è l'essere guidati dal proprio essere o coscienza; l'uomo libero è potenza: egli fa paura, egli è esagramma .... egli apre tutte le porte e ne chiude altrettante!!! (cit. +Belorix of Paranor  )


La liberazione dell’antico Vortice Pentagramma

della Syria ed i suoi effetti geopolitici


di Lance Schüttler

La liberazione del pentagramma siriano è sulla bocca di molti in questo momento all’interno dei campi esoterici di studio, così come coloro che sono coinvolti in azione geopolitiche occulte, e così come è nel mio pensiero (deca).
E’ senza ombra di dubbio che gran parte degli sforzi di Washington D.C., in questo momento e negli ultimi 4 anni, sono stati volti al rovesciamento con la forza del regime sovrano e democraticamente eletto di Bashar al-Assad.
E’ facile capire il ragionamento dietro tutto questo in senso geopolitico: la Syria è fondamentale per il controllo del petrolio del Medio Oriente e del gas naturale.
A livello più profondo, più occulto, la Siria ha particolare importanza a livello globale.
Prima, però, diamo un’occhiata all’importanza politica e finanziaria della Syria.
Uno che sarebbe iniziato in Qatar e avrebbe attraversato l’Arabia Saudita, il Kuwait e l’Iraq, fino alla Turchia [poi in Europa]. Il secondo gasdotto proposto avrebbe dovuto passare passare attraverso l’Arabia Saudita, Giordania, Siria, Turchia [poi anche verso l’Europa].
L’Arabia Saudita ha detto no al primo e la Siria ha detto no al secondo.
Questo “no” da parte di Assad in Siria è stato certamente espresso per proteggere il suo alleato russo, così come per proteggere se stesso dal rovesciamento.
La ragione per cui la Russia ha un forte interesse nella protezione il regime di Assad è che Assad impedisce che il gas naturale scorra dal Golfo Persico verso l’Europa. E, dal momento che l’Europa dipende ed è il più grande cliente del gas naturale della Russia (per mezzo della società Gazprom, che detiene più grande fornitura mondiale di gas naturale), è importante economicamente e politicamente che tutto rimanga così com’è, a parere della Russia.
Inoltre, la Turchia è il secondo destinatario del gas naturale della Russia. Per il settore bancario e politico della cabala (che controlla gli Stati Uniti, il Qatar e l’Arabia Saudita e molti altri), l’obiettivo era di allontanare l’Europa e la Turchia dalla dipendenza del gas naturale russo al fine di paralizzare sostanzialmente l’economia russa e l’influenza politica.
Un anno dopo Assad ha detto no all’gasdotto proveniente dal Qatar ed ha accettato un gasdotto con origine in Iran (che ha il secondo più grande fornitore mondiale di gas naturale, dopo la Russia) attraverso l’Iraq e la Siria, che avrebbe poi potuto fornire l’Europa. Questa mossa è stata sostenuta dalla Russia, l’Iran e l’Iraq, che ora costituisce un’alleanza importante in tutto il Medio Oriente.
Questo gasdotto darebbe alla Russia e all’Iran il dominio sul gas naturale globale e soprattutto europeo. Inoltre, questo gasdotto avrebbe posto in secondo piano la Turchia: una cosa che al governo turco non piaceva, per questo cominciò a contribuire a creare e finanziare ISIL, come la Russia ha apertamente esposto, nel dicembre del 2015. Ricordate, uno dei maggiori motivi per cui le varie forze hanno creato e finanziato l’ISIL è stato quello di destabilizzare la Siria e rovesciare il regime di Assad, il che altererebbe completamente il campo di gioco geopolitico e finanziario.
iran-iraq-syria-pipeline
Il Gasdotto Iran-Iraq-Siria
Subito dopo che Assad propose questo nuovo gasdotto Iran-Iraq-Siria scoppiò la “guerra civile” e l’ISIL ha iniziato a creare il caos.
Andando velocemente avanti al mese di agosto del 2016 e vediamo che il regime di Assad è ancora al potere e sia l’Europa che la Turchia fanno ancora affidamento al gas russo. In realtà, solo un paio di giorni fa, il 12 agosto 2016 l’intero gioco si è spostato in modo massiccio, quando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha visitato San Pietroburgo, Russia, per tenere colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. Erdogan ha stupito il mondo dicendo che gioverebbe sia alla Russia che alla Turchia smettere di commerciare in dollari statunitensi e iniziare a utilizzare le valute locali russe (rubli) e turche (Lira). La Turchia ha anche detto l’11 agosto che la NATO un giorno potrebbe perdere la Turchia come membro.
L’importanza della cooperazione tra Russia e Turchia come mezzo per abbattere la cabala bancaria/politica (che controlla gli Stati Uniti, la E.U. e le Nazioni Unite, come molti altri paesi e organizzazioni) non può essere sottovalutata. Zerohedge riassume bene l’ultima mossa:

“Inutile dire che tale accordo bilaterale farebbe ulteriormente infuriare gli “amici” europei della Turchia, fermando definitivamente l’adesione della Turchia nell’unione doganale, in conformità con le recenti richieste di Austria e porterebbe, a sua volta, ad una dissoluzione del contratto sui rifugiati che ancora mantenere milioni di rifugiati lontano dall’Europa in generale e dalla Germania in particolare e fa precipitare gli indici di popolarità della Merkel. Che, per inciso, significa che non solo Erdogan, ma ora anche Putin, tengono in mano la carriera del più importante uomo politico d’Europa. [Angela Merkel] “
Il Vortice Pentagramma della Siria
Anche se gli eventi politici e finanziari sono affascinanti da osservare, se guardiamo più da vicino il significato spirituale della Siria, si vede anche qualcosa di interessante venire fuori.
Il controllo per la Siria è anche per il controllo su uno dei vortici di energia della dea più forti del pianeta. Secondo questo ricercatore:

“La vera ragione occulta per il conflitto siriano è la battaglia per il vortice della dea in Siria, che è uno dei più importanti punti di energia chiave nella rete energetica planetaria. Chiunque controlli quel punto di energia è molto vicino al controllo della maggioranza del sistema delle linee energetiche sulla superficie planetaria. Chi controlla il sistema delle linee di energia ha accesso diretto alla coscienza globale dell’umanità.
Il vortice di energia siriana è in realtà un pentagramma. Nelle mani delle forze di luce, questo pentagramma è uno strumento di bene che può trasformare l’intero Medio Oriente e può essere un enorme trasmettitore di energia femminile positiva. Nelle mani del buio, il pentagramma può creare tanta sofferenza, come le persone in Siria hanno sperimentato negli ultimi anni. Tutti i cinque punti del pentagramma della Siria sono città chiave che hanno avuto un forte legame con l’energia della Dea nel loro ricco passato.”
Le cinque città includono Homs, Aleppo, Raqqa, Palmyra e Manbij.
Halaf2
Aleppo è una città con una forte presenza della dea.
Homs è stato il luogo di nascita di Giulia Domna, la quale fu un imperatrice romana che cercò di portare saggezza nei tribunali romani e nelle persone.
Palmyra è il luogo di nascita di Zenobia, la regina che guidò la rivolta contro l’impero romano opprimente.
Manbij è la posizione centrale del culto della dea siriana della fertilità Atargatis.
Raqqa è dove è iniziata la cultura Halaf. Nella foto sopra e sotto è un simbolo di ceramica Halafian che si dice per attivi i codici geometrici sacri della presenza divina della dea e l’energia per rimuovere la negatività e l’oscurità.
Proprio oggi, il 12 agosto, 2016, è stato annunciato dalla Siria che Manbij è stata liberata dal controllo dell’ISIL. Questo significa che ora Manbij, Palmira e Homs sono state tutte liberate.
Halafpottery-300x272
Antica ceramica Helafiana contenente codici geometrici sacri
Anche Alleppo è vicina ora dall’essere nel pieno controllo dell’alleanza siro/russo/hezbollah/iraniano/irachena.
Inoltre, anche Raqqa si sta muovendo verso la liberazione, in gran parte grazie alla Russia.
Per creare la pace in tutta la Siria, il Medio Oriente e il mondo, il ricercatore suggerisce le seguenti azioni:
“Chi si sente guidato, si può contribuire a sostenere la guarigione del pentagramma Siria visualizzando questo pezzo di antiche ceramiche Halafiane ruotare su tutto il pentagramma della Siria, rafforzando il vortice Dea lì e rimuovendo ogni tenebra dalla regione.”
Quali sono i tuoi pensieri? Quanto tempo ci vorrà prima che la Siria sarà liberata dalle forze di controllo negative? Cosa possiamo fare come individui e come collettività per aiutare a liberare la Siria, il Medio Oriente e tutto il nostro mondo dal controllo negativo? Ecco un evento di meditazione settimanale sincronizzato che ha lo scopo di aiutare a inviare e ancorare la pace in tutta la Siria e nel mondo intero.
Il vecchio paradigma sta cadendo, mentre il nuovo paradigma di pace, abbondanza e armonia si manifesta maggiormente in ogni momento. Diffondere le informazioni di questo articolo e diffondere la pace a tutti. La pace sta accadendo. Visualizzatela, sentitela, respiratela, credeteci.
Lance Schüttler è laureato presso la University of Iowa con una laurea in Scienze erboristiche e fa il consulente della salute. Potete seguirlo attraverso la sua pagina facebook Orgonlight Health o il suo sito.

Traduzione di UnUniverso
deca

Il Pentagramma Siriano


Il vero motivo occulto che sta dietro al conflitto siriano è la battaglia per il vortice di energia femminile che si trova in Siria e che è uno dei più importanti punti della griglia energetica planetaria.
Chiunque controlli questo punto energetico è molto vicino al controllare la gran parte del sistema di linee temporanee energetiche (leyline) della superficie del pianeta. Chiunque controlli il sistema energetico delle leyline ha un accesso diretto alla coscienza globale dell’umanità.
E’ per questo motivo che i gesuiti hanno progettato la creazione del Daesh (Stato Islamico).
Il vortice energetico della Siria in realtà è un pentagramma. Nelle mani delle forze di Luce, questo pentagramma è uno strumento di prosperità che può trasformare l’intero Medio Oriente e può essere un potente trasmettitore di energia femminile positiva. Nelle mani delle forze oscure, questo pentagramma può creare enorme sofferenza, come quella provata dai siriani negli ultimi anni.
Tutti i cinque punti del pentagramma sono città chiave della Siria che, nel loro ricco passato, avevano una forte connessione con l’energia della Dea.



Questi cinque punti sono:
Aleppo, una città con una forte presenza della Dea:
https://fromshamwithlove.wordpress.com/2015/03/05/from-jerusalem-to-aleppo-with-love/
Homs, la città natale di Giulia Domna. Giulia Domna fu una imperatrice romana che tentò di portar saggezza alla corte romana:
http://www.societyforthestudyofwomenphilosophers.org/Julia_Domna.html
http://www.twcenter.net/forums/showthread.php?677702-Julia-Domna
Palmira, la città natale di Zenobia, una regina che guidò la rivolta contro l’oppressione dell’impero romano:
https://it.wikipedia.org/wiki/Zenobia

                                                        


Raqqa, l’area dove nacque la cultura di Halaf:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_Halaf
Manbij, che fu il centro di culto della Dea siriana della fertilità, Atargatis:
https://en.wikipedia.org/wiki/Manbij
Tre di questi punti, Aleppo, Homs e Palmira, sono già stati liberati dalle grinfie del Daesh, Palmira molto recentemente:
http://sputniknews.com/middleeast/20160327/1037032429/syrian-army-liberates-palmyra.html
La liberazione di Palmira ha spianato la strada verso la liberazione di Raqqa, la principale roccaforte del Daesh in Siria:
http://sputniknews.com/middleeast/20160320/1036611451/palmyra-raqqa-syria-daesh.html
Quando Raqqa sarà liberata, si arriverà presto alla completa liberazione del pentagramma siriano e la situazione del Medio Oriente migliorerà drasticamente:
Coloro che si sentono guidato a farlo, possono contribuire a facilitare il risanamento del pentagramma siriano visualizzando questo antico reperto di ceramica appartenente alla cultura di Halaf mentre rotea sull’intero pentagramma siriano, potenziando questo vortice della Dea e rimuovendo qualsiasi forma di oscurità da questa regione:


Questo reperto di ceramica appartenente alla cultura di Halaf fu creato 7.000 anni fa e contiene codici di geometria sacra che attivano la presenza della Dea e rimuovono l’oscurità in ogni direzione.
Victory of the Light!
P.S.: Molte persone stanno chiedendo cosa si nasconde dietro i Panama Papers. Questo link spiega tutto:
https://www.rt.com/news/338683-wikileaks-usaid-putin-attack

Testo originale: http://2012portal.blogspot.com/2016/04/the-syria-pentagram.html

sabato 20 agosto 2016

Т-14 Армата : 10 anni avanti al Merkava Mk.IV DorDalet

"... LA PACE SI COSTRUISCE COL DETERRENTE ..."



















-4 Armata MBT


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Il T-14 Armata (Армата) è un MBT di nuova generazione presentato il 9 Maggio 2015 (giorno del 70° Anniversario della Vittoria Sovietica sui Nazisti) e prodotto dalla Uralvagonzavod.
Il T-14 è basato sul T99, prototipo di piattaforma su cui si basano i nuovi mezzi corazzati russi, da MBTs ad artiglierie fino a mezzi per trasporto truppe. Il carro è equipaggiato con un cannone principale 2A82-1M ad anima liscia da 125 mm, con una mitragliatrice da 7,62×54 mm. remotizzata e da una mitragliatrice 7,62 mm. coassiale.

Infografia del T-14 Armata

Storia del T-14 Armata

L’introduzione del T-14 nell’Esercito Russo è il passo avanti che ha definitivamente sancito la fine degli MBT sovietici. Il progetto del T-14 non nasce in epoca moderna ma già negli anni ‘80 l’Unione Sovietica iniziò lo studio di un futuro MBT, sviluppando inizialmente l’Izdeliye 490, caratterizzato da 2 componenti di equipaggio (il capocarro aveva anche funzione di cannoniere e pilota, soluzione già sperimentata nell’Izdeliye 775) posizionati nello scafo al di sotto della torretta, con il treno di rotolamento costituto da 7 ruote e cannone da 125 mm.
Il successivo sviluppo dell’Izdeliye 490 fu l’Izdeliye 490A BUNTAR in sviluppo dal 1982 che presenta una torretta relativamente bassa con cannone da 125 mm e un equipaggio di 3 componenti posizionati nello scafo; è inoltre caratterizzato da camera termica, sensore infrarosso e, forse, sensori radar. In seguito fu testato il cannone 2A73 da 152 mm su scafo BUNTAR denominato in questo caso Izdeliye 477 MOLOT (o FST-2 in terminologia NATO), seguito dalla versione 447A. Con la fine dell’Unione Sovietica il progetto fu accantonato e solo nel 1995 venne ripreso nuovamente, basandosi su tutti gli studi fatti in precedenza: il primo progetto fu l’Izdeliye 640 denominato anche Black Eagle, basato su scafo T-80U con treno di rotolamento allungato e con 7 ruote, caratterizzato da un cannone 2A46 da 125 mm con sistema di ricaricamento automatico con peso totale di 48t.
Contemporaneamente allo sviluppo del Black Eagle, venne progettato l’Izdeliye 195 (o T-195), caratterizzato da 3 componenti di equipaggio, peso di 55t e cannone ad anima liscia 2A83 da 152 mm con cannoncino laterale da 30 mm; questo carro fu designato al Ministero della Difesa russo come successore della serie sovietiche, denominato T-95, che sarebbe stato presentato nel 2009; a causa del notevole costo e complessità, il carro fu abbandonato. L’intero progetto del T-195 fu ripreso e modificato progettando l’Izdeliye 148, in seguito denominato T-14 Armata; primi test del T-14 avvennero nel novembre 2013 e completamento nel 2015. Il nome Armata deriva da un antico cannone russo del 14° secolo, dal latino “arma” (arma in italiano).

Izdeliye 490A BUNTAR


Black Eagle o Izdeliye 640



Izdeliye 195 o T-195 (designato poi T-95 per l’entrata in servizio)





Armamento del T-14 Armata

Il primo prototipo è stato mostrato al Russian Arms Expo a Nizhny Tagil nel Settembre 2013: il design e la struttura dell’Armata si rifanno in parte ad un progetto del 1995, il T95 (Object 195) del quale pochi prototipi sono stati costruiti.
L’equipaggio del T-14 è composto da 3 persone: pilota, capocarro e servente (addetto agli armamenti), posizionati nella parte anteriore dello scafo, protetti da una cellula di sicurezza.
L’armamento principale del T-14 è un cannone ad anima liscia 2A82-1M da 125 mm (4.92 in), versione migliorata del 2A46 utilizzato sui carri della precedente serie (T-90/80/72); il cannone principale, completamente automatizzato nella ricarica, è in grado di sparare 10-12 colpi/min con una gittata massima di 8 km.
I sensori ottici del T-14 sono in grado di rilevare un obiettivo ad una distanza superiore di 5 km durante il giorno, a 3,5 km durante la notte tramite i sensori termici; il telemetro laser ha invece un range di azione massimo di 7,5 km. Come nei carri di ultima generazione, sono presenti 2 sistemi ottici, uno per il cannoniere e uno per il capocarro (nel caso del secondo il dispositivo è panoramico ed è posto accanto alla mitragliatrice remotizzata).
Il 2A82-1M è in grado di sparare munizionamenti Vacuum-1, proiettili Telnik a detonazionate controllata e ATGM 3UBK21 Sprinter appositamente progettati per questo cannone.
In futuro il 2A82-1M verrà sostituito con il 2A83, cannone da 152 mm e il carro potrebbe essere equipaggiato anche con un cannone da 30 mm per scopi anti-aerei.
L’armamento secondario è costituto da una torretta remotizzata con una mitragliatrice Kord (versione 6P49) da da 7,62×54 mm. remotizzata e con una mitragliatrice PKTM coassiale (versione 6P7K) da 7,62 mm.
Cannone 2A82-1M

L’unità propulsiva del T-14ChTZ 12Н360 (A-85-3A, diesel) fornisce 1260 HP ed è situata nella parte posteriore del carro, che permette un raggio d’azione di circa 500 km con una massima velocità di 80/90 km/h. I rulli dei cingoli (in totale 7).
La massa totale del veicolo è di circa 48t.
Componenti del T-14 Armata 

Protezione del T-14 Armata

Il T-14 Armata presenta un corazzatura principale denominata Malachit e il sistema di protezione attivo Afghanit (APS: Active Protection System).
Il sistema Afghanit include dei radar posizionati a 360° intorno alla torretta che rilevano e seguono munizionamenti di vario genere, tra cui proiettili controcarro o missili: posizionati sopra la torretta, sono presenti 2 lanciatori APS  (direzionabili) e sotto di essa 2 lanciatori da 5 tubi (fissi) che intercettano oggetti in arrivo sparando una carica nella loro direzione (riprendendo così il vecchio sistema Drozd); inoltre è presente un sistema APS fisso che consiste in 12 cariche che possono essere sparate per intercettare missili in arrivo.
Questo sistema è gia in uso sugli MBT israeliani e in sviluppo per i futuri Leopard 2.
Il T-14 è inoltre equipaggiato con un sistema ERA (Explosive Reactive Armor) di ultima generazione: non sono più presenti piastrelle distanziate come avviene sui T-90/80/72 ma un insieme di piastre ERA accoppiate per diminuire la segnatura termica e radar.

Torretta remotizzata, lanciatore APS direzionabile, lanciatori APS fissi e radar
APS formano il più complesso sistema di difesa attualmente progettato e sviluppato.


Le forze armate russe stimano di poterne produrre 500 unità annue a partire dal 2016, per arrivare entro il 2020 a creare una forza corazzata di 2.400 nuovi carri da combattimento.
Il progetto del “T-14 Armata” già prevede la sua evoluzione in un mezzo da battaglia interamente robotizzato.

Esportazione del T-14 Armata

Attualmente il T-14 Armata è in uso solo alle Forze Armate Russe ma in futuro altri Stati come Egitto, India o Cina potranno ricevere i primi modelli da esportazione dell’MBT.

Fonti e Immagini:
https://it.wikipedia.org/wiki/T-14_Armata
https://en.wikipedia.org/wiki/T-14_Armata
http://www.analisidifesa.it/2015/04/il-nuovo-carro-armato-ruso-t-14-armata/
http://nationalinterest.org/blog/the-buzz/russias-armata-t-14-tank-vs-americas-m-1-abrams-who-wins-13825
http://www.armyrecognition.com/russia_russian_army_tank_heavy_armoured_vehicles_u/armata_russian_main_battle_tank_technical_data_sheet_specifications_information_description_pictures.html
http://uk.businessinsider.com/first-ever-footage-of-russias-new-battle-tank-firing-its-main-cannon-2016-1?r=US&IR=T
Rivista Italiana Difesa n*2 2016


Founder di Militarypedia.it e Gamer-Core.it, Studente di Ingegneria Meccanica presso l'Università di Roma Tre, Istruttore di Krav Maga presso Accademia Krav Maga Viterbo


Ciao, vorrei fare delle precisazioni
In base alle informazioni trapelate il peso del T-14 è tra le 50t e le 55t. Non 58.
La torretta a controllo remoto monta una mitragliatrice calibro 7,62×54 e non una 12,7.
Le ruote, anche se simili, non sono le stesse del T-80, infatti hanno una misura leggermente superiore.
La potenza del motore è fissata a 1250 cavalli, potenzialmente può svilupparene massimo 1500 o 1800 secondo altre fonti.
Gli intercettori del sistema Afghanit non sono come quelli del Drozd, infatti usano una carica cava dal profilo particolare per aumentare le possibilità di distruzione delle minacce, il Drozd usa delle semplici cariche a frammentazione.
Infine, quello mostrato nel 2015 è la versione base del T-14, poco più che prototipi.
La versione che entrerà in produzione seriale e che useranno le Forze Armate russe sarà diversa e probabilmente sarà nominata T-14A.
Infatti, secondo recenti dichiarazioni tra gli addetti ai lavori, è già in test una versione migliorata con il tanto rimpianto cannone automatico da 30mm sul lato della torretta, protezioni aggiunte ai sensori dell’APS, e nuovi sensori ottici che funzioneranno insieme ai radar dell’APS per una migliore identificazione delle minaccie al fine di ridurre i falsi positivi.
Forse potrebbe usare un equipaggio di solo 2 uomini, ma questa è una mia supposizione.
Non è chiara invece cosa sarà la versione con il cannone da 152mm, si è parlato di un “tank killer” che usa i proiettili d’artigliera di precisione per colpire su lunghe distanze e, nel caso, dare anche supporto d’artiglieria, praticamente un MSTA senza l’ingonbrante torretta e con i sistemi difensivi di un MBT. Ma sono voci da prendere con le pinze…
Spero di essere stato utile.
deca


T-14 Armata: salto generazionale

nella guerra dei corazzati


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Il nuovo carro armato principale (MBT) della Russia T-14 (Армата) Armata fece la prima apparizione un anno fa, durante la Parata del Giorno della Vittoria del maggio 2015.
A differenza di oggi, il mezzo era solo un prototipo segreto. E’ noto da poco che Uralvagonzavod fornirà il primo lotto di 100 carri armati operativi T-14 Armata alle forze di terra russe tra il 2016 e il 2017. L’esercito russo prevede di acquisire 2.400 T-14 prima del 2020.
Sergej Chemezov, amministratore delegato della società statale Rostec, ha detto a Wall Street Journal che il carro armato è in produzione di serie. Il mezzo è apparso alla Parata del Giorno della Vittoria del 2016 a Mosca. Il nuovo carro armato pesa 48 tonnellate e può raggiungere una velocità di oltre 90 km/h.
La stampa 3D è stata utilizzata dal 2015 per la produzione dei prototipi, una rivoluzione tecnologica!
Attualmente il carro armato è dotato del cannone standard da 125mm in grado di sparare diversi tipi di munizioni. La torretta è automatizzata e priva di condotto d’espulsione. Il ritmo di tiro è di 10-12 colpi al minuto. La gittata massima con effettiva penetrazione è 8 km. Il raggio di rilevamento dei sensori ottici del serbatoio è oltre 5 km per obiettivi dalle dimensioni di un carro armato di giorno e di almeno 3,5 km di notte con i visori termici.
Il telemetro laser ha una portata massima teorica di 7,5 km. Questi sistemi sono duplicati; inoltre vi è un terzo sistema che può sparare in movimento. Il veicolo può essere facilmente dotato di un molto più potente cannone da 152 mm in futuro. L’armamento secondario è composto da una mitragliatrice da 12,7 mm KORD (GRAU 6P49) con 300 colpi e una mitragliatrice da 7,62,mm PKTM (6P7K) con 1000 colpi. Tutte le armi sono telecomandate. Inoltre, altri 1000 colpi possono essere immagazzinati.
Una mitragliatrice da 12,7mm è installata sul visore della torretta del comandante, evitando ostacoli visivi, mentre la parte anteriore della torretta ha una feritoia presumibilmente destinata alla mitragliatrice coassiale da 7,62 mm. Un sistema di controllo digitale dirige il movimento del carro armato, insegue gli obiettivi e attiva i sistemi di difesa, permettendo all’equipaggio di concentrarsi sul combattimento. Il carro armato è dotato di GLONASS e GPS NAVSTAR. “Armata è di gran lunga migliore dei migliori analoghi stranieri nei sistemi di protezione integrati”, osserva l’esperto della controllata Impianto Trattori.
Alcuno all’estero incorpora le principali protezioni a strati. La Russia sì”, ha detto Mikhail Alekseev, direttore della ricerca e capo progettista dell’Istituto di Ricerca sull’Acciaio. Un’altra caratteristica specifica è il sistema di protezione attiva (APS) Afghanit. Il sistema include un radar millimetrico per rilevare, monitorare, intercettare e interrompere il sistema di guida delle munizioni anticarro, con penetratori cinetici o doppia carica.
Il veicolo è inoltre dotato di una suite di contromisure per disturbare i sistemi di guida laser nemici. E’ possibile utilizzare dei proiettili intercettori per l’APS, dotati di penetratori esplosivi. Se un proiettile riesce a superare l’APS, il veicolo è protetto da due strati di corazza esplosiva reattiva Malakit oltre a robuste blindature passive. Piastre blindate proteggono alcune zone altrimenti vulnerabili ai lanciagranate.



L’equipaggio di tre effettivi è protetto dalla capsula blindata interna. Il telaio e la torretta sono dotate di armatura reattiva esplosiva anteriormente, lateralmente e superiormente. La forma della torretta è progettata per ridurne le firme radar e termica. Il T-14 utilizza il sistema di controllo computerizzato integrato che monitora stato e funzioni dei moduli del serbatoio. In battaglia, il software può analizzare le minacce e poi suggerire o attivare automaticamente le azioni per eliminarle.
Può rilevare e correggere gli errori dell’equipaggio. Il T-14 è propulso dal motore diesel a controllo elettronico ChTZ 12N360 (A-85-3A) da 1500 CV. L’autonomia operativa è di oltre 500 km. Il carro armato si distingue per la mobilità strategica con una velocità di 90 chilometri all’ora. Il peso moderato di 48 tonnellate permette di essere facilmente trasportato via ferrovia e con il rimorchio, preservando la vita operativa di motore e trasmissione, e può attraversare la maggior parte dei ponti.
2 carri armati con i loro equipaggi e tutte le attrezzature associate possono essere facilmente aerotrasportati dall’aereo da trasporto pesante An-124. Il carro armato è dotato di un radar da 26,5-40 GHz dalla portata di 100 km, utilizzato principalmente dal sistema di protezione attiva. 40 bersagli aerei e 25 terrestri con dimensioni minime di 0,3 m possono essere monitorati contemporaneamente. Il sistema di sorveglianza provvede automaticamente al tiro per la distruzione del bersaglio, e può passare all’APS e ai principali computer di controllo dell’arma.
Il carro armato può indicare i bersagli all’artiglieria e svolgere funzioni di difesa aerea e ricognizione. Il T-14 utilizza canali di comunicazione altamente protetti che collegano il gruppo di T-14 al posto di comando. Riassumendo il tutto, va sottolineato che il veicolo ha una serie di caratteristiche uniche che lo fanno risaltare sugli altri carri armati nel mondo. Ha un sistema di protezione moderno, una torretta automatica e un compartimento per l’equipaggio protetto da ogni diffusa arma del nemico.
La piattaforma di combattimento universale Armata costituisce il principale carro armato da battaglia T-14, il veicolo da combattimento pesante per la fanteria T-15, il veicolo recupero corazzato T-16 e una miriade di altri veicoli. La flessibilità della piattaforma Armata dà buone possibilità sul mercato dell’esportazione.
Il T-14 ha un potenziale illimitato nella modernizzazione, insieme a un costo di produzione ragionevole, aumentandone significativamente le possibilità di esportazione. Armata può soddisfare le diverse esigenze dei possibili clienti, operando su tutto lo spettro dei combattimenti. Altro importante vantaggio, il carro armato avrà un costo di soli 250 milioni di rubli (3,75 milioni di dollari) quando sarà in produzione di serie, mettendo il carro armato in posizione di forza nel competere con i concorrenti europei e degli Stati Uniti sul mercato globale dell’esportazione.
I concorrenti dell’Armata, come Leopard 2 tedesco, M1 Abrams statunitense e Challenger 2 inglese costerebbero comunque 6,8 – 8,6 milioni di dollari. Egitto, Cina, India, Iran ed Iraq sono potenziali acquirenti.
Senza dubbio, l’Armata ha un grande futuro. Dopo tutto, è il il carro armato leader mondiale dal design più nuovo e radicale da molti anni. E non vi è quasi alcun rivale in vista.

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La ripubblicazione è gradita in riferimento alla rivista on-line Strategic Culture Foundation.
Traduzione di Alessandro LattanzioSitoAurora

deca

I nuovi "Армата" saranno equipaggiati 

con una nuovo sistema di protezione avanzato

© Sputnik. Ilya Pitalev

Entro fine anno verranno conclusi tutti i lavori per l’equipaggiamento dei nuovi mezzi tecnici militari con il sistema di protezione attiva “KA3 Afganit”, capace di rilevare la presenza di lanci e intercettare i proiettili in volo.

I mezzi militari delle serie "Armata" entro fine 2016 saranno dotati dei nuovi rilevatori ultravioletti che consentono non soltanto di rilevare ma anche d'intercettare i missili anticarro e le granate.
Lo ha scritto martedi il quotidiano Izvestia, citando un portavoce del ministero della Difesa.
"Attualmente i rilevatori ultravioletti sono già stati installati sui carri armati T-14 e sul veicolo da combattimento pesante T-15 della serie Armata e sono in corso i test di composizione del complesso di protezione attiva Afganit. I lavori verranno conclusi entro la fine di quest'anno", ha detto il portavoce del ministero della Difesa, citato dal quotidiano.
Nel complesso di difesa attiva che neutralizza i missili degli avversari, sono entrati degli speciali rilevatori ultravioletti che attraverso la ionizzazione dell'aria rilevano i proiettili sparati contro il veicolo da qualsiasi direzione.
Secondo il quotidiano, alla base dei rilevatori si trovano dei fotocatodi ultravioletti che sono stati sviluppati e prodotti dall'azienda di Novosibirsk AO Katod.
"Quando il razzo viaggia verso il bersaglio, la fiamma emessa dal suo propulsore ionizza l'aria nella quale si formano i fotoni dello spettro ultravioletto i quali sono catturati dai nostri fotocatodi. I nostri rilevatori non sono capaci soltanto di accorgersi del lancio, ma stabiliscono anche le coordinate, tracciano la treiettoria e misurano la velocità di razzi e granate. In base ai dati ricevuti il sistema di protezione attiva abbatte il bersaglio con uno speciale proiettile", ha raccontato al quotidiano la Katod.
Si evidenzia che i nuovi rilevatori individuano le emissioni ultraviolette non solo dello stesso bersaglio ma anche di quelli che sono in volo oltre i razzi e le granate, e anche le esplosioni.
Secondo gli sviluppatori grazie al fatto che i vari ostacoli naturali non disturbano il lavoro del sistema, questo può distinguere con alta precisione gli obiettivi pericolosi da quelli che non lo sono.
КАЗ «Афганиt»


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India e Cina interessate ad innovativo

panzer russo “Армата” ed altri mezzi militari


© Sputnik. Ilya Pitalev

Diversi Paesi sono interessati ad acquistare i moderni veicoli blindati russi, che sono stati messi in mostra alla Parata della Vittoria di Mosca il 9 maggio scorso: scrive "Izvestiya", riferendosi all'assistente del presidente sulla cooperazione tecnico-militare Vladimir Kozhin.


Hanno catturato una maggiore attenzione in particolare i carri armati "Armata" e i blindati della fanteria. Sono desiderose di comprare i nuovi armamenti la Cina, l'India e i Paesi del sud-est asiatico.
Prima di tutto, secondo Kozhin, i nuovi mezzi andranno all'esercito russo. In futuro non sono escluse esportazioni. 
Attualmente i clienti stranieri ricevono materiale militare dalla Russia in base ai contratti in vigore.
Gli esperti ritengono che la Russia venderà i nuovi mezzi all'estero non prima di 3 anni. Tuttavia esistono casi in cui l'esercito di un Paese straniero ha ricevuto mezzi militari prima delle forze armate dello Stato in cui venivano prodotti. Ad esempio l'Iran ha iniziato ad usare gli aerei americani F-14 prima dell'Aviazione USA.

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I carri armati russi “Армата” con

la stampa 3D: risparmio su tempi e costi


© Sputnik. Vadim Savitskji

L'introduzione della stampa 3D consente di risparmiare tempo e risorse nella produzione di mezzi militari della famiglia "Armata", osserva la rivista americana “The National Interest”. La tecnologia rende già possibile produrre parti in titanio di lunghezza di diversi metri con le stampanti 3D.


Le imprese del complesso militare-industriale russo hanno iniziato a utilizzare la tecnologia di stampa 3D per la produzione dei componenti per il carro armato T-14 "Armata" e gli altri mezzi della fabbrica "Uralvagonzavod", scrive la rivista "The National Interest".
"La stampa 3D consente di accelerare la produzione pilota. L'utilizzo delle stampanti 3D consente di produrre rapidamente i prototipi realizzati tramite programmi Cad sul computer," — la rivista cita le parole del direttore del Laboratorio di prototipazione rapida e nuove tecnologie "Elektromashina" Anton Ulrich.
L'esperto ha osservato che l'introduzione della stampa 3D può far risparmiare tempo e risorse nella produzione: "Non c'è bisogno di componenti raffinate per ottenere un prototipo, e poi, capendo che il montaggio non ci sarà, avviare di nuovo la produzione. Non serve consumare il metallo".
Inoltre, presto sarà possibile produrre non solo componenti singoli, ma anche tutta una serie di parti assemblate del carro armato "Armata".
"Nel prossimo futuro "Elektromashina", facente parte della struttura della società "Uralvagonzavod" produttore di Armata, "prevede di avviare la produzione di componenti in titanio di lunghezza di diversi metri con le stampati 3D", — aggiunge la rivista.
Finchè i componenti preparati in questo modo serviranno come prototipi, alcuni materiali potranno essere mandati al montaggio subito dopo la stampa 3D, tuttavia i requisiti dell'industria della difesa sono più severi per queste componenti.

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Il ballo del panzer russo "Армата"


Il T-14 Armata è un carro armato russo di ultima generazione, presentato pubblicamente il 9 maggio 2015 durante la parata dedicata al settantesimo anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale.

L"Armata" è il panzer più avanzato dell'esercito russo, ma fino a poco tempo fa non se ne sapeva niente.
In questo video l'"Armata" esegue un numero unico: il cannone resta puntato contro un obiettivo fisso, mentre la base del carro armato ruota su stessa per svariate volte.

GODETEVI LO SPETTACOLO !!!!!

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Ricercatori russi sviluppano

“mantello dell'invisibilità” per mezzi militari

 

© Sputnik. Alexj Kudenko

La holding russa "Russian Electronics" ha creato una fibra di ferrite ad alta tecnologia con il compito di proteggere dagli effetti della guerra elettronica i mezzi militari.


Si osserva che il materiale unico è in grado di schermare l'impatto delle onde d'urto delle armi di guerra elettronica e di rendere i veicoli blindati, i sistemi missilistici di difesa aerea e persino gli aerei "invisibili".
"Il nostro sviluppo è comparabile in alcuni prodotti ad un tessuto. Inoltre il suo livello di assorbimento di onde elettromagnetiche è comparabile con gli analoghi molto più pesanti e ingombranti utilizzati nelle apparecchiature elettroniche per la difesa dalle armi radio-elettroniche e contro il rilevamento delle attrezzature militari tramite le loro radiazioni elettromagnetiche.
Di fatto abbiamo creato un "mantello" per tutti i mezzi militari russi e per le unità sul campo di battaglia contro le moderne armi di precisione", — il quotidiano "Izvestia" riporta le parole del direttore generale della società Igor Kozlov.
Si osserva che il materiale creato dagli specialisti russi rende indistinguibili i mezzi alle armi di precisione che fissano l'obiettivo con parametri termici, infrarossi ed elettromagnetici.
Oltre che in campo militare, questo materiale può essere utilizzato anche in altri settori della nostra vita, dove si lavora in un forte campo elettromagnetico, come ad esempio in medicina.