MARINE è UN UOMO CHE CREDE NEL PROPRIO PAESE

deca

traduzione a cura di  deca

Dalle nostre fonti estere ci è pervenuta la lettera in lingua originale di Marine Le Pen al Governatore della Banca di Francia

La pubblico per fare capire alla massa caprona, con la testa china, la differenza tra un capo internazionale con le palle e che crede nel proprio popolo, e la massa melmosa di meretrici che è venduta ai padroni stranieri che ci vogliono solamente male e vogliono schiantarci rasoterra.

La Le Pen chiede il Rimpatrio dell'oro fisico ...

Monsieur Christian Noyer

Governatore della Banca di Francia

31 rue Croix des Pe **** - Champs

75049 Paris Cedex 01

Nanterre, 24 novembre 2014

  Lettera aperta al Sig. Christian Noyer sulle riserve auree della Francia

Caro Governatore

A nome dei francesi ed in qualità di capo principale dell'opposizione, scrivo a voi perché è mio dovere di presentare una petizione sulle riserve auree della Francia, per i migliori interessi della nostra nazione.

Anche prima dello scoppio della crisi del 2008, il Fronte Nazionale aveva anticipato e informato le istituzioni politiche del futuro peggioramento del contesto macro-economico e geopolitico.

Come parte del modello di business sempre più libertaria adottata dalla Francia sotto pressione da Bruxelles, non fondamentali economici non possono sostenuta miglioramento. Tutti i cittadini francesi possono vedere che le politiche d'austerità richieste dalla U€ e dalla BC€, ed attuate dal governo, sono un fallimento provato e grave per il nostro paese.
L'istituzione monetaria a condurre una missione storica di essere il custode della banca centrale riserve monetarie nazionali comprese le riserve auree. Secondo la nostra visione strategica e sovrana, non sono sovrani né lo Stato né la Banca di Francia, ma il popolo francese e inoltre servono come garanzia ultima del debito pubblico e della nostra moneta.
In guerra fredda monetaria giocata tra i paesi occidentali e dei paesi BRICS, l'oro prende gradualmente un ruolo importante. Secondo il World Gold Council, le riserve auree ufficiali della Cina, l'India e la Russia sono aumentate in modo significativo tra il 2007 e il 2013.

Per questi motivi e per la rapida crescita del rischio sistemico globale, è della massima importanza per il futuro di solvibilità della nostra nazione a impegnarsi, entro la metà del 2015, in una procedura dettagliata di revisione, i risultati saranno oggetto di una relazione.

Questo rapporto deve ottenere la convalida della autorità francesi macroprudenziali, ACPR, e verrà reso pubblico nel corso dell'anno.

Il controllo globale dovrebbe contenere:

• Un inventario completo degli importi oro fisico a 2.435 tonnellate attualmente visualizzato e la loro qualità (numero di serie, la purezza, bar "Good Delivery '...), condotta da un organismo indipendente francese (da definire). Questo inventario, sotto la supervisione di un ufficiale giudiziario, deve indicare il paese in cui le riserve auree sono conservate, in Francia od all'estero.

• Un censimento di tutti gli accordi formali finanziari di lavoro o nei confronti delle banche private segrete e le società, o di prestito bilaterale tra la Francia e le istituzioni nazionali ed internazionali, avendo dato in pegno l'oro di Francia per garantire il salvataggio dell'€uro. In questo caso, il controllo globale dovrebbe contenere le condizioni di un accordo o di prestiti.

Inoltre:
Considerando che, il 30 novembre, si svolgerà in Svizzera un voto su una richiesta popolare di referendum iniziativa "Salva l'oro per la Svizzera" del partito UDC (Unione democratica di centro), che prevede il rimpatrio dei loro riserve di oro sul loro territorio.

Considerando che la richiesta di alcune banche centrali nazionali informato, questo fenomeno paese per la "restituzione delle riserve auree nazionali" e il controllo democratico esiste dal 2013 in Germania (Bundesbank), Polonia etc…

Considerando che la Banca centrale olandese ha recentemente dichiarato di aver rimpatriato 122,5 tonnellate d'oro.
Considerando che, il 19 maggio 2014 Banca di Francia insieme ad altre banche dell'€urosistema, ha annunciato di aver firmato le vendite d'oro, Accordo Washington CBGA 4 (Dirty Oro In virtù degli accordi del Central Bank Gold), che prevede un trasferimento di quote in questo quinquennale periodo (2014-2019), in contrasto con i tre accordi precedenti.
Mentre infatti, la Banca di Francia già indipendente, condotto come parte dell'accordo CBGA 2 su vendite di oro concordato nel 2004 da Nicolas Sarkozy, allora ministro dell'Economia e delle Finanze del governo Raffarin.
L'obiettivo ufficiale dichiarato di gestire più attivamente le riserve in valuta estera dello stato di generare € 100 milioni in entrate fiscali supplementari nel 2005. N. Sarkozy ha anche detto che le vendite di oro sarebbero state utilizzate "sia per finanziare investimenti che preparano il futuro, sia per ridurre il debito, ma in nessun caso per finanziare le spese di gestione. "

Nel periodo 2004-2012, circa 614,6 tonnellate d'oro sono state vendute dalla Francia, mentre allo stesso tempo le altre banche centrali dell'€urosistema con la BCE hanno concordato di limitare le loro vendite di oro.

Secondo un rapporto della Corte dei conti nel 2012, questa operazione è estremamente costosa per le autorità pubbliche e costituisce una grave violazione del patrimonio nazionale, fatta senza alcuna consultazione democratica.

Signor Governatore, secondo le sue dichiarazioni, "l'oro rimane un elemento importante delle riserve monetarie globali." Per i francesi, sei considerato il garante ultimo della sicurezza di tale riserva d'oro e quindi la stabilità della nostra moneta e la stabilità finanziaria nazionale. Di conseguenza, la vostra responsabilità è enorme.

Inoltre, a seconda della situazione in cui ci scopriamo, vi esorto a farlo: • Rimpatrio urgente sul suolo francese di tutte le nostre riserve auree situate all'estero. • Sospendere immediatamente qualsiasi programma di vendite d'oro.

• Al contrario, una graduale ridistribuzione di una parte significativa delle riserve di valuta estera nel bilancio della Banca di Francia per l'acquisto d'oro in ciascuna significativa diminuzione del prezzo di un'oncia (raccomandazione 20%). • Una sospensione di tutti i contratti relativi a impegni finanziari o prestiti che vedono impegnate le nostre riserve auree.

• All'equilibrio patrimoniale e finanziario delle operazioni di vendita d' oro del 2004 su disposizione di N. Sarkozy.
L'attuazione di queste misure è di fondamentale importanza per il futuro della Francia, per affrontare problemi socio-economici che possono verificarsi.

Proprio come i vostri predecessori eroici della Banca di Francia nel 1939 e nel 1940 avevano organizzato l'evacuazione di oro francese, è necessario intraprendere questo vasto tesoro nazionale dell'operazione di sicurezza, atto patriottico che verrà riconosciuto in tempo utile dall'opinione pubblica.

Spero sinceramente che, rispettoso dei vostri doveri di alto funzionario al servizio dello Stato, che dimostrano lucidità e il coraggio necessari per la difesa dell'interesse generale del nostro Paese.

La posta in gioco è alta, è il futuro della Francia in questione!

Voglia gradire, Eccellenza il Governatore, i sensi della mia più alta considerazione.

Marine Le Pen