mercoledì 10 febbraio 2016

PAPA FRANCESCO E’ ATEO?


PAPA FRANCESCO E’ ATEO?

“Guai a Voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi, Voi, non li toccate neppure con un dito!”

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Come può conservare la fede cristiano-cattolica un credente che sente il sommo Pontefice annoverare Napolitano e Bonino fra i grandi italiani contemporanei?
C’è solo da restare attoniti e sgomenti di fronte a simili posizioni, dovendo tristemente considerare pienamente realizzatasi la profezia di Paolo VI che denunciava l’avvenuto ingresso del “fumo di satana nelle stanze del Vaticano”.
Ora siamo ben oltre il fumo.
Sulla Bonino non vale la pena spendere alcuna parola.
Sapere però che il vicario di Cristo in terra consideri un massone della peggiore specie come Napolitano un autentico modello di virtù è davvero surreale.
Un cristiano non può accettare affermazioni così gravi che negano alla radice l’essenza stessa del messaggio evangelico.
Napolitano possiede notoriamente tutte le caratteristiche tipiche di un perfetto anticristo di provincia: cinismo, spregiudicatezza e propensione alla manipolazione e alla menzogna per ricavarne vantaggi personali in termini di denaro e di potere.
Tutti possono sbagliare, per carità,  non a caso alcuni fra i santi più importanti venerati dalla Chiesa cattolica commisero errori importanti prima di ricevere “l’illuminazione” (vedi San Paolo, già “Saulo”, per tutti).
Ma Napolitano non solo non è mai cambiato rispetto al tempo in cui indossava la camicia nera o brindava al sangue ungherese, riuscendo perfino nell’impresa di peggiorare col trascorrere del tempo. Come faccia il Pontefice ad esprimere apprezzamento per un uomo direttamente o indirettamente responsabile di tutti i suicidi da “crisi” avvenuti nell’Italia dell’ultimo decennio per volontà sadica di un manipolo di avvoltoi protetti e sostenuti dall’ex presidente della repubblica Dio solo lo sa.
E' stato affiliato alla Ur-lodge THREE EYES, loggia sovranazionale neoligarchica e reazionaria, dal luciferino Heinz Alfred Kissinger (sionista e giudeo aschenazita). 
E se all’inizio della “crisi” era ancora possibile riconoscere qualche scusante in capo ad alcuni politicanti forse raggirati in buona fede dai soliti burocrati da strapazzo, oggi nessuna attenuante può  mitigare le responsabilità gravissime dei consapevoli autori di uno dei primi grandi “genocidi incruenti” mai compiuti nella storia dell’Uomo.
Il Vangelo predica l’amore per gli ultimi e per i deboli, non per i farisei come Napolitano che, a ben vedere, sembra il perfetto destinatario  di una delle più importante invettive riportate dall’Evangelista Luca: “Guai a Voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi Voi non li toccate neppure con un dito!” (Lc 11, 42-46).
A questo Papa piace quindi “l’eroismo patriottico” di uno che, già di per sé ultrabenestante, speculava finanche sul costo dei biglietti aerei al tempo in cui ricopriva l’incarico di europarlamentare (clicca per guardare).

Un caso di “eroismo” moderno, non c’è che dire. Poche persone incarnano al pari di  Napolitano la negazione vivente, ostinata e violenta, di tutto ciò che il cristianesimo insegna.
Ma le condotte poste in essere nel tempo da Napolitano risulterebbero infime anche prescindendo da una lettura “confessionale” dei fatti. 
Anche quelli che possiedono una moralità laica non possono non biasimare l’atteggiamento volgare e vanaglorioso di un anziano signore che nel corso della vita ha servito sempre e soltanto le ragioni del più forte.
Nessuna religione, filosofia o dottrina ammanta di virtù sentimenti come la meschinità, la volgarità e il sadismo. Solo ribaltando il concetto stesso di bene e di male è possibile elevare ad esempio personaggi alla Giorgio Napolitano, guerrafondai incalliti che fino all’altro giorno hanno destabilizzato il Medio Oriente seminando lutti, miserie e determinando conseguentemente l’aumento impetuoso di tragiche migrazioni.
Quelle stesse migrazioni che provocano le stragi del mare che non di rado inumidiscono il ciglio del  Papa argentino.
Lacrime di coccodrillo.
Lo sa il Papa perché quelle povere donne e quei poveri bimbi finiscono inghiottiti fra le onde? Perché nel mondo esistono quelli come Napolitano che, pur di togliersi lo sfizio di trucidare Gheddafi, gettano nella disperazione più nera popoli interi.
Solo affidando ad un politicante ossessionato dal consenso dei potenti le cure della Chiesa di Roma sarà possibile archiviarne per sempre la storia ultramillenaria.
Non so se questo sia il fine recondito di Papa Francesco o se si tratti soltanto di un effetto collaterale e imprevisto di una strategia che persegue altri e non compresi obiettivi.


Interessante dal secondo 14 .....
In ogni caso, al punto in cui siamo, nessuno può escludere che nel prossimo futuro non assisteremo al processo di canonizzazione di Napolitano, ribattezzato per l’occasione San Giorgio, protettore dei migranti, della Merkel e della austerity.
Amen.

Francesco Maria Toscano

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1 commento:

  1. Ora mai non c'è da meravigliarsi più. Se hanno tolto di mezzo i Giudici Giovanni Falcone (Dottori specializzati in Giurisprudenza etc.) ed il Giudice Paolo Borsellino, ed il Generale dalla Chiesa e tutti gli altri poveri carabinieri delle scorte ci sarà un motivo? Non credo che dobbiamo avere la scienza del Re Salomone. La storia insegna. Dobbiamo solo dire e ribadire che costui come molti altri hanno buttato le basi ai nuovi politicanti da strapazzo che sosteniamo con le tasse super esose. Del papa, e di tutto il clero sono duemila sedici anni che fanno i c@@@i loro siamo noi che glielo permettiamo da secoli. Qui si credono onnipotenti. Vedremo.....

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