lunedì 18 maggio 2015

A PORTATA DI MANO L'ELISIR DI LUNGA VITA !!


ACQUA D'ORO



Leggenda, verità e reali qualità dell' acqua d'oro


L’Acqua d’Oro proviene dalla cosiddetta sorgente “dell’Elisir di Lunga Vita”. In molti antichi scritti si parla dell’acqua definita “l’Elisir” che dovrebbe allungare la vita. Questo spinse  molti uomini dall’antichità fino ai nostri giorni a ricercare questa acqua e la relativa fonte. Nel medioevo molti Sovrani, Re e Principi inviarono i loro messaggeri, studiosi ed eroi alla ricerca della mitica fonte.
 
Così fece il sovrano francese: Luigi XV nel XVIII secolo, il quale, a seguito della consultazione di antichissimi scritti da parte degli scienziati di corte e soprattutto per le indicazioni fornite dal Conte di Saint-Germain sull’esistenza di un’acqua capace di curare i mali e di prolungare la vita del sovrano, localizzò il posto in ECUADOR.
 
Il Conte di Saint-Germain consigliò al Re Luigi XV di promuovere una spedizione scientifica astronomica, congiunta con astronomi spagnoli ma pagata dal re di Francia, per determinare il parallelo 0 (quello che rappresenta il centro fra emisfero australe e boreale del pianeta Terra) che, guarda caso, è sito vicino a Quito, capitale dell’Ecuador.
 
Fu organizzata quindi la spedizione, durata vari mesi, con il segreto scopo di trovare   quella sorgente che possedeva un naturale alto potenziale energetico ed effetti rigeneranti corporei e che avrebbe garantito una lunga vita al Re di Francia.

Infatti, con il gruppo di astronomi, furono inviati due chimici francesi che nessuno scopo potevano avere in una spedizione di tipo astronomico ma che dovevano invece testare tutte le sorgenti del Paese alla ricerca della sorgente miracolosa.

Essi fallirono poiché privi di un’informazione semplice ma essenziale perdutasi nelle millenarie tradizioni sull’argomento. Per evidenziare l’oro nell’acqua, avrebbero dovuto riscaldare artificialmente la stessa per circa un minuto immergendo in essa un particolare condensatore metallico (la “placchetta”), che pur possedevano ed utilizzavano all’epoca, ma ritenevano, erroneamente, che fosse sufficiente immergere la placchetta nell’acqua sorgiva corrente per rivelare, in pochi secondi, la presenza dell’oro (per condensazione sulla “placchetta”). Tale fenomeno infatti poteva anche avvenire naturalmente, ma bisognava lasciare la “placchetta” (condensatrice) nell’acqua corrente per almeno qualche giorno.

Soltanto per caso nel cuore della foresta vergine su un altopiano delle Ande, considerato dalle antiche civiltà come “luogo sacro e  segreto”,venne scoperta questa sorgente, negli anni ’80, dall’ingegnere minerario Elias Sotomayor Navas, il quale salvò, con quest’acqua, da morte sicura sua figlia che, allora bambina, aveva contratto una gastroenterite resistente a qualunque terapia antibiotica che i medici avevano inutilmente tentato.

L’Ing. Sotomayor, con tre diverse lauree in ingegneria, dopo esser riuscito a salvare la bambina con l’esclusiva somministrazione di quest’acqua, comprese che il caso lo aveva messo di fronte ad un fenomeno di ben più ampia portata storica, scientifica e culturale, decise quindi di approfondire la conoscenza delle proprietà di quest’acqua ed iniziò degli scavi intorno a tale sorgente dove scoprì reperti e manufatti di una ancora sconosciuta antichissima civiltà.

Questa civiltà disponeva di una elevatissima conoscenza delle scienze naturali. Alcuni manufatti sono stati esposti in una mostra intitolata “Unsolved Misteries” organizzata dal famoso ed esperto austriaco Klaus Dona nell’anno 2001 a Vienna.

Nel riportare alla luce la sorgente coperta dalla vegetazione rigogliosa della foresta vergine, vennero trovate sulle rocce circostanti sette impronte di mani e numerosi graffiti scolpiti in una lingua sconosciuta. Alcuni obelischi, inoltre, furono trovati eretti nella vasca naturale che raccoglieva le acque della sorgente.

Questo ritrovamento sbalordì tutti gli archeologi anche perché i manufatti in pietra trovati lì e nelle vicinanze avevano molto in comune con la civiltà Sumera.

La sorgente è oggi protetta con i più aggiornati sistemi e, nelle sue immediate vicinanze, è stato costruito un perfetto e moderno impianto di imbottigliamento.
Campioni di questa particolare acqua sono stati analizzati da 14 laboratori d’analisi negli USA,  dall’Istituto delle bevande austriaco e dal ministero della Salute in Ecuador.
A proposito del nome Ecuador, la vera etimologia della parola, modificata poi nel tempo dai primi invasori spagnoli, era realmente AGUA D’OR.

E’ la qualità ideale di acqua, secondo il parere degli scienziati che la hanno esaminata nei vari Istituti americani, austriaci ed ecuadoregni, che le cellule del nostro corpo sono pronte ad assorbire e ad utilizzare totalmente. Infatti il suo PH è di 6,76, esattamente come quello che risulta filtrato dal rene umano.

La presenza dell’argento e soprattutto dell’oro colloidale (oro organico), oltre ad un noto effetto antibatterico, agisce positivamente con un’ attività tonico trofica sul sistema nervoso centrale  e sui flussi energetici del nostro corpo, riequilibrando i meridiani energetici dello stesso. È stato inoltre dimostrato che tale acqua ha un’evidente capacità di incrementare le funzioni cerebrali con il conseguente rafforzamento delle capacità mentali. Praticamente l’acqua migliora l’efficienza generale dell’utilizzatore sia mentale che fisica e più specificatamente:
  • migliora la focalizzazione mentale e la capacità di concentrazione;
  • migliora la capacità di apprendimento, rendendola più veloce;
  • migliora la vista;
  • aumenta la funzione cognitiva;
  • aumenta l’acutezza mentale;
  • aumenta la capacità psichica;
  • aumenta la forza di volontà;
  • provoca un senso generale di benessere;
  • migliora l’energia, l’attenzione, la capacità di concentrazione e di meditazione;
  • migliora la stabilità emotiva;
  • migliora la pazienza;
  • aumenta la libido;
  • riduce la dipendenza da: caffeina, nicotina, alcol e carboidrati;
  • riduce lo stress e l’ansietà;
  • riduce, fino ad eliminarla, la depressione;
  • migliora il coordinamento motorio ed il coordinamento mentale sul motorio;
  • riduce il dolore causato da artrite;
  • riduce il senso di stanchezza;
  • migliora la coordinazione cervello-mano-occhio con migliori risultati in campo sportivo.
Tutti questi incrementi delle prestazioni della “macchina psichica” uomo comportano in realtà un effetto rinvigorente e di ringiovanimento organico e mentale.

Il contenuto energetico di quest’acqua è in assoluto il più alto, comparato con qualunque sostanza organica o inorganica esistente sul nostro pianeta viene calcolato nell’unità di misura dell’energia scoperta dal Prof. Bovis è di 1,5 milioni di Bovis-EH considerando che qualunque sostanza organica o inorganica esistente, raggiunge un massimo di 10.000  unità Bovis-EH.

Gli utilizzatori abituali di quest’acqua, potentemente energetica, descrivono un incremento delle loro energie con tali sensazioni di benessere, così da definire il risultato come "miracolosa".

Oro ed argento colloidale
L’attuale crisi del sistema sanitario e la sempre maggiore antibioticoresistenza dei microrganismi riporta in evidenza la necessità di utilizzare le proprietà dei colloidi, specialmente le molteplici possibilità terapeutiche dell’oro e dell’argento colloidale.
In America gli agenti infettivi antibioticoresistenti causano vere epidemie. Infatti oggi in America il terzo posto come causa di malattia e di mortalità sono di nuovo le malattie infettive.
Oro ed argento colloidale sono un prodotto straordinario che ci offre la medicina moderna. Un antibiotico elimina circa una dozzina di agenti infettivi, ma oro ed argento colloidale ne distruggono circa 650!
Essi non hanno incompatibilità con le altre terapie e non causano disturbi gastrointestinali, ma addirittura aiutano la digestione. Non irritano se instillati negli occhi.
Gli articoli di riviste mediche degli ultimi cento anni non riferiscono alcun effetto collaterale dell’oro e dell’argento colloidale assunti per via orale ed endovenosa né nell’uomo né negli animali. Sono stati utilizzati inoltre nelle patologie acute con eccellenti risultati.
Cosa si intende per oro ed argento colloidale?

Da un punto di vista scientifico si parla di sistema colloidale quando sono soddisfatte tre condizioni:

1.     Presenza di diversi tipi di particelle come, per esempio, oro, argento e acqua
2.     Le particelle debbono essere in fasi diverse come, per esempio, liquido-solido o liquido-gassoso
3.     Le particelle devono essere insolubili.

Perciò i colloidi sono: eterogenei, multifase ed insolubili.

I colloidi sono le particelle più piccole nelle quali può essere scissa la materia senza che perda le sue proprietà iniziali poiché con una ulteriore scissione si arriverebbe all’atomo. E la scissione in particelle microscopiche comporta un enorme aumento della superficie totale e quindi dell’effetto terapeutico, oltre che aumentare in modo significativo la possibilità di penetrazione nell’organismo.

Queste particelle si trovano nell’acqua distillata e possiedono una carica elettrica.Siccome cariche uguali si respingono, queste particelle si mantengono reciprocamente in equilibrio.

Come agiscono oro ed argento colloidale?

Le sostanze colloidali sono distribuite in modo così fine che non possono depositarsi neanche a livello tissutale, ma rimangono in soluzione ed a disposizione per esercitare un effetto biologico.

Il Centro di controllo per i tossici dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti ha classificato oro ed argento colloidale come: non tossici.

Oro ed argento colloidale agiscono come un catalizzatore e bloccano un enzima di cui i batteri, i funghi ed i virus hanno bisogno per vivere.
Gli agenti infettivi non hanno la possibilità di sviluppare dei meccanismi di difesa verso l’oro e l’argento colloidale. Neanche gli agenti infettivi altamente resistenti delle armi biologiche possono sopravvivere a contatto con l’oro e l’argento colloidale.
Essi possono essere usati anche per combattere i virus di Ebola e Hanta.

Secondo il Dr. Robert O. Becker, noto scienziato dell’Università di Syracuse negli  USA ed autore del libro “The body electric”, se si somministrano oro ed argento colloidale, si uccidono tutti i microrganismi patogeni anche se antibiotico-resistenti.

Il farmacologo Ron Daines spiega: molte specie di microbi, virus e funghi vengono uccisi dal contatto con oro ed argento colloidale e non possono più usare il meccanismo della mutazione.

Ma esso non danneggia gli enzimi delle cellule cutanee ed i batteri simbionti (cioè non patogeni).

Alcuni scienziati sostengono che ci sia una relazione diretta tra la concentrazione di oro ed argento colloidale nel corpo e lo stato di salute del suo sistema immunitario.

Così le persone con una bassa concentrazione di oro ed argento colloidale nell’organismo ammalano più spesso di quelli che ne possiedono un alto contenuto.

Indicazioni terapeutiche

Disintossicazione dall’amalgama  

Le otturazioni con amalgama contengono mercurio tossico che rimane legato all’oro e all’argento.
Oro e argento hanno la capacità di neutralizzare il mercurio e di drenarlo dall’organismo.
Chi ha mangiato in contenitori di metallo o pesce inquinato da mercurio sicuramente ha una certa quantità di mercurio nell’organismo.
Al nostro organismo piace l’oro e l’argento ma non il mercurio.

Trattamento di animali e piante

L’oro e l’argento colloidale vengono utilizzati anche in veterinaria come i parvovirus del coniglio ed in una malattia dei gatti, la leucemia. Oro ed argento colloidale offrono anche qui un’alternativa sicura ai costosi prodotti farmaceutici. Sono particolarmente utili anche in giardino contro i parassiti delle piante. Basta semplicemente spruzzarlo diluito sulle ferite od annaffiarci le piante.
 
La rinascita della ricerca sui colloidi

All’inizio di questo secolo gli scienziati hanno fatto una scoperta importante in medicina: i liquidi più importanti del nostro corpo sono colloidi (sangue, linfa).
Questa scoperta ha portato a possibilità nuove ed a notevoli vantaggi della terapia medica. Ma i maggiori guadagni dell’industria farmaceutica nel settore degli antibiotici ha fatto cessare precocemente la ricerca sui colloidi.

Come si usano oro ed argento colloidale?

Un vantaggio specifico dell’oro e dell’argento colloidale non sta solo nelle sue ampie indicazioni, ma anche nel fatto che si può applicare in vari modi a seconda del tipo di malattia. Siccome è un ottimo rimedio terapeutico non ci sono limiti alle sue indicazioni. Topicamente è indicato per malattie cutanee come l’acne, le verruche, le lesioni aperte, l’herpes, la psoriasi, le micosi del piede ed altre.
In queste malattie la regione cutanea colpita può essere toccata con una garza imbevuta di oro ed argento colloidale. Un altro metodo è quello di bagnare completamente la ferita con una garza imbibita di oro e argento colloidale (per esempio nelle verruche, nelle ferite da taglio, ecc). Per la terapia sistemica l’oro e l’argento colloidale vanno assunti per via orale, che non pone problemi, anche perché insapore, all’organismo.
La terapia orale è indicata nel caso di infezioni parassitarie e patologie micotiche (candida), infezioni batteriche e virali, sonnolenza cronica e molte altre malattie. Per le malattie della regione orofaringea (influenza, gengivite, ecc), esso è indicato anche in gargarismi. Può essere usato anche come collirio. A livello oculare nel caso di congiuntivite od altre flogosi basta introdurne alcune gocce nell’occhio.
Altre possibilità sono: l’uso per via vaginale, rettale o come spray nasale. Siccome oro ed argento colloidale non irritano i tessuti sensibili come la congiuntiva, è consigliato nelle urgenze nel caso di ferite da taglio, ustioni o punture di insetto. Courtnay propone di raddoppiare la dose giornaliera nel caso di malattie croniche (due litri al giorno) e successivamente di ridurla di nuovo ad uno e mezzo. Oro ed argento colloidale distruggono gli agenti infettivi anche con una piccola quantità.
In caso di malattia ed eziologia occulta è sempre opportuno assumere oro e argento colloidale. Durante il periodo invernale si può fare una prevenzione per aumentare le difese immunitarie dell’organismo. Effetti collaterali non se ne conoscono. Oro ed argento colloidale non indeboliscono il sistema immunitario ma, al contrario, lo rinforzano. Questi dati scientifici sono stati ottenuti negli USA.

“Splend d'or”

Oligoelementi: Un elemento è un corpo semplice che la chimica non riesce a decomporre ulteriormente e che non può essere trasformato, quindi, attraverso procedimenti chimici, in altre sostanze come calcio, magnesio, potassio, ecc..

Un oligoelemento è una sostanza presente nel corpo in quantità infinitesimali. Queste rappresentano scarsamente lo 0,01 % del corpo umano e la loro totale mancanza o deficit può portare a malattie o squilibri organici molto seri.

Gli oligoelementi sono biocatalizzatori che partecipano in diverse funzioni metaboliche cellulari. Intervengono nelle sintesi ormonali, nel sistema immunitario e nella riproduzione cellulare. La carenza o lo squilibrio di oligoelementi è il rischio maggiore per il buon rendimento del corpo umano. Per questa ragione è importante prendersi cura di sé cominciando da un’idratazione corretta al fine di fornire al corpo gli oligoelementi necessari per il benessere e da un’alimentazione adeguata.

È consigliabile bere almeno da un litro e mezzo a due litri d’acqua al giorno. Non è utile né sufficiente l’acqua distillata pura. È preferibile acqua che possegga gli oligoelementi necessari in quantità sufficiente e non eccessiva per il benessere poiché per esempio, un eccesso di minerali come il calcio può provocare la “Litiasi” (= calcolosi renale).

L’acqua in natura si trova nel mare, nella pioggia, nei laghi, nelle sorgenti di montagna. Splend’Or” proviene dalla sua fonte naturale, la sorgente è a “La Manà”. Sgorga direttamente dopo essere fluita per anni attraverso diversi strati geologici, catturando non solo i minerali necessari, ma anche una particolare attivazione energetica realizzando così una bevanda altamente energetica.

L’Ecuador si trova infatti in una posizione privilegiata, cioè sulla linea dell’Equatore, il suo suolo è ricco di energia bipolare. La natura è qui particolarmente lussureggiante: vi è una rigogliosa vegetazione e sorgenti d’acqua naturale con caratteristiche di eccezionale valore per la salute dell’uomo.

Secondo gli standard stabiliti dal “W.H.O.” (World Health Organization) un’acqua, per essere potabile e di buona qualità, deve contenere al massimo 500 mg/l di sali totali disciolti. “Splend’Or” ne contiene tra 36 e 76 mg/l e risulta essere un’acqua oligominerale (cioè a basso contenuto salino) di qualità e concentrazione salina particolarmente bilanciata per le necessità specifiche del nostro organismo.

I risultati delle analisi effettuate da diversi laboratori negli ultimi 18 anni dimostrano che “Splend’Or” ha caratteristiche speciali. Il PH 5.5 alla fonte cresce naturalmente mentre scorre lungo la tubazione inox fino a 6.7 all’imbottigliamento (che è il PH ideale dei nostri reni) e contiene disciolta naturalmente una modica quantità di CO2 di circa 3.00 parti per milione che non permette la presenza né lo sviluppo successivo di microrganismi. Ciò permette all’acqua unitamente alla presenza dei colloidi d’oro e d’argento di conservarsi pura ed incontaminata per un tempo lunghissimo.

La composizione chimica di “Splend’Or” presenta inoltre minerali come calcio, potassio, sodio (in minima quantità), magnesio e soprattutto tracce minerali di colloidi d’oro e d’argento che possono essere facilmente assorbiti direttamente dalle cellule, fornendo i micronutrienti necessari per una buona performance metabolica, ottimizzando i processi enzimatici ed il circolo di Krebs (respirazione cellulare).

L’acqua è importante per se stessa e per gli elementi che contiene perché la cellula, la nostra unità vitale, deve prendere dall’acqua che la circonda, tutti gli elementi necessari per la sua funzione di mantenimento, di equilibrio e per la produzione di adeguata energia (ATP) al fine di dare al corpo umano le sostanze necessarie in un rapporto ottimale per una vita armonicamente bilanciata.



deca

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