mercoledì 28 maggio 2014

HA VINTO GRILLO NON RENZIE: PAROLA DI GEORGE SOROS -- PARTE II




HA VINTO GRILLO NON RENZIE: PAROLA DI GEORGE SOROS -- PARTE II

Sospetto di Brogli Elettorali

 

Con la chiusura degli spogli e la percentuale fantomatica del 41% al PD il sospetto di brogli è ragionevole. In una giornata dove l’affluenza alle urne è stata circa del 60% e tenendo conto che gli elettori 5 Stelle per sua peculiarità vanno a votare, la perdita di 3 milioni di elettori o astenuti è statisticamente molto improbabile. Ovviamente stiamo trattando dati statistici e applicando la logica che come noto non possono avere riscontri dimostrabili.
Un ulteriore fattore di dubbio nasce se analizziamo il “comportamento elettorale” dei cittadini in altre elezioni e lo confrontiamo con l’operato dei 5 Stelle che come noto fanno della coerenza il loro tratto distintivo. Ebbene se osserviamo qual’è il fattore fondamentale che in passato ha determinato la tenuta o meno in termini di bacino elettorale per i partiti, scopriamo che la coerenza di metodo premia i movimenti, viceversa l’incoerenza o gli scandali (vedi Lega) “puniscono” i partiti con la perdita di consenso.

Lo stesso enturage del PD ha ammesso l’inaspettato ed iperbolico risultato ottenuto, che mai si sarebbero immaginati.

Se osserviamo il quadro politico europeo notiamo che si va delineando una chiara e netta deriva anti-europea, i popoli europei dicono a chiare lettere che questa Europa non piace affidando il proprio voto a partiti anti-europei o addirittura di estrema destra (vedi Le Pen).

La sinistra europea secondo gli ultimi risultati è stata quasi azzerata in queste elezioni.

In contro corrente rispetto al quadro politico europeo ci sarebbe invece l’Italia, “la mosca bianca”, che secondo quanto risulta al voto darebbe un 41% al PD guidato da uno “yes-man” ai piedi della Merkel e dell’Europa.. Francamente si deve compiere uno “stupro” alla logica per credere a questo.

Come cittadini però non ci bastano le spiegazioni degli “opinionisti in studio” e della stampa Italiana, secondo cui Grillo e l’m5s avrebbero perso 3 milioni di voti per questa o quell’altra motivazione più o meno credibile.

Conosciamo bene questi “giornalai” colpevoli di averci portato al 70esimo posto in Europa come libertà di informazione.

Esortiamo i deputati 5 Stelle a farsi forza più di prima e chiedere di avviare una verifica del voto, soprattutto in quei seggi “rossi” dove già in passato si sono verificati brogli.

Nei seggi del PD, per esempio, in occasione del voto per le primarie, vennero documentati voti multipli e leggerezze degne di un paese del terzo mondo, il sospetto di una recidiva e di un “sistema-voto” in Italia è quindi più che fondato.

Le ultime votazioni anche se gestite a livello nazionale meritano una rigorosa ed attenta verifica, sapendo che abbiamo già avuto a che fare con chi non si faceva scrupoli di correttezza.

Altra cosa buffa è che, cercando in rete, si scopre che la Scytl ha già fatto discutere molto nel 2012, quando doveva contare i voti delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Le discussioni nacquero perché girava voce che uno dei proprietari o azionisti della Scytl fosse, nientepopòdimenoche, George Soros. Chi volesse approfondire può cercare su Google “Scytl George Soros”. [Fonte]





Michael Moore, nel documentario Fahrenheit 9 11, denunciò i possibili brogli che ci furono alla elezioni presidenziali americane del 2000. Sembrava che il vincitore fosse stato Al Goore ma improvvisamente ci fu una grande sorpresa, vinse Bush! Stessi dubbi nel 2004, quando Bush vinse le elezioni contro John Kerry. [Fonte & Fonte]

Dopo aver visto nel tempo i vari escamotage di cui sono capaci pur di sopprimersi l’un l’altro, sai per certo che prima o poi, faranno a gara per far sortire gli scheletri dell’odiato nemico dagli armadi e in politica si sa, non c’è bisogno neanche di approfondire sull’immediato, tanto è notorio che prima o poi si sputtanano da soli, quindi basta solo saper attendere, che la notizia inizialmente ipotizzata si tramuta in notizia certa, come è quasi sempre accaduto.

Ora come Italiani sappiamo che sia Napolitano che Renzi sono ben visti dagli Americani e il perché, visti i vari interessi sul territorio italiano non c’è neanche da chiederselo, che siano poi pro Europa dei banchieri non è neanche questa una novità, tanto che hanno avuto la sfacciataggine di fare campagna pro-euro nel periodo elettorale, nonostante la moneta unica ci stia tagliando le gambe in tutti i sensi, ci manca solo che uno stenda il tappeto e l’altro dispensi petali di rose quando l’amico del cuore proveniente dalla Casa Bianca o da Bruxelles passa a trovarli, abbondano di sorrisi pubblici e speranze racchiuse nei meandri di partito, tanto che, per chi cerca la sostanza, vi sono articoli e immagini che parlano da se e non hanno certo bisogno di commenti aggiuntivi, basta cercare senza l’ausilio della sufficienza per trovare quello che si cerca.

Rivolgendomi poi a chi ha votato intenzionalmente per il PD per rappresentarci in Europa, lasciatemi almeno dire che vi reputo complici nel caso, e purtroppo saranno tanti, di suicidi di imprenditori e operai caduti in disperazione per aver perso sia impresa che lavoro, lasciando cosi nella miseria più nera la famiglia in uno Stato, che per mano del Governo, lo stesso che avete contribuito a legittimare, ha come voi le mani intrise di sangue. [Fonte]


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