LA SVEZIA NON E' MAI ENTRATA NELL'EURO
PERCHE' FU BOCCIATO AL REFERENDUM ED
HA IL TASSO D'OCCUPAZIONE PIU' ALTO D'EUROPA!
Sono passati quasi undici anni da quando gli elettori svedesi si sono recati alle urne per votare sull'adozione dell'euro.
In quel referendum, che
si e' tenuto il 14 Settembre 2003 il 55,9% ha votato no nonostante tutti
i partiti politici e i mezzi di informazioni abbiano fatto una campagna
martellante per convincere gli svedesi ad adottare la moneta unica.
All'epoca Romano Prodi rimase molto deluso e disse che gli svedesi
non hanno capito cose fosse giusto per loro e ha criticato l'uso dei
referendum perche' secondo lui la gente non e' capace di fare le scelte
giuste.
Questa arroganza e' tipica di tutti gli €uropeisti (aschenaziti) ma per loro
sfortuna i fatti parlano chiaro e dimostrano che i paesi che sono
rimasti fuori dall'euro hanno una crescita economica maggiore.
E forse
non e' una coincidenza che in Svezia nel 2013 l'80% delle persone tra i
20 e i 64 anni era occupata stabilmente con un buon stipendio, e questo
dato rappresenta il livello piu' alto di tutta Europa, Germania inclusa.
Dopo la Svezia i paesi con la piu' alta partecipazione al lavoro sono
risultati essere la Germania col 77% appunto, l'Olanda e la Danimarca.
Queste percentuali sono molto piu' alte della media UE che e' del
68.3% e tale percentuale si e' ridotta visto che nel 2008 era del 70.3%.
I paesi col tasso di occupazione piu' basso sono la Croazia col 53.9% e
la Grecia ccol 53.2%.
Ovviamente i motivi di questo alto tasso di occupazione sono tanti,
ma sicuramente essere fuori dall'Euro e' un fattore determinante, visto
che la Svezia si puo' permettere di intervenire sui tassi di cambio e di
interesse.
Un motivo in piu' per far uscire l'Italia fuori dall'euro e ritornare alla lira.
GIUSEPPE DE SANTIS - Londra
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