di ROSANNA SPADINI
comedonchisciotte.org
Ma voi veramente ci avete creduto?
Nulla poteva essere più tragico e
scenografico insieme, e loro sono maestri nell’arte dello spettacolo.
Le torri svettavano candide contro il cielo, duplice segno fallico del
potere, cifra emblematica di quell’imperialismo atlantico che domina il
mondo globalizzato. Quando arrivò un primo aereo, veloce come un demone
dell'aria e colpì la torre nord, allora l’impatto sprigionò un fumo
denso che cominciò a diffondersi su tutto il World Trade Center. Era un aereo del volo American Airlines 11, penetrato come una lama di bisturi nell’impalcatura d’acciaio della torre.
Poi il secondo aereo, il volo 175, si schianta contro la torre sud e
produce per la seconda volta un potente fragore, che scuote il centro
dalle fondamenta, sparendo anch’esso tra le lamiere di acciaio, come un
cucchiaio che s’immerge in una mousse al cioccolato.
Dopo
circa un’ora le due torri si afflosciano su se stesse, si sbriciolano
sotto gli occhi atterriti degli spettatori di tutto il globo, ricoprendo Manhattan di un denso strato di polvere bianca. Una terza torre, il WTC7, colpita da “detriti e da incendi incontrollati, innescati dall'impatto con le macerie delle Twin Towers” crollerà successivamente alle17,20 “per un cedimento propagatosi in maniera inarrestabile a tutta la struttura”.
Tre torri dunque, non due
come il regime ipnocratico di massa ci ha voluto far credere,
martellandoci sistematicamente i cristallini offuscati con l’immagine
delle sole due torri gemelle.
Sono gli attentati dell’11 settembre 2001, in cui 19 terroristi di
Al-Qaida colpirono obiettivi civili e militari, dando inizio alla
tragica “War on terror” degli Usa-Smaug, magnifico drago dalle squame
dorate, contro i nemici dell’umanità, Bin Laden e i suoi 40 ladroni
fondamentalisti islamici.
I registi della più grossa truffa mediatica di tutti i tempi hanno
dato prova di sé anche il giorno successivo, perché ci hanno raccontato
di aver trovato sotto le macerie (macerie che hanno polverizzato
migliaia di robustissimi materiali informatici) i documenti dei
terroristi, con le loro precise identità e le loro fanatiche e
paranoiche giustificazioni del proprio eroismo kamikaze.
Ma voi
veramente ci avete creduto? Spero di no.
Tutte quelle fandonie
fantomatiche non erano credibili,
e gli eventi successivi hanno
confermato le mie perplessità. Oggi esiste un sito molto interessante http://www.consensus911.org/it/,
nato dalla ricerca di autorevoli studiosi e giornalisti, che raccoglie
migliaia di documentazioni e testimonianze intorno a quegli eventi che
hanno cambiato la storia del mondo e di alcuni paesi in particolare,
Afghanistan e Iraq, vittime sacrificali della “vendetta” imperiale.
Il regista Massimo Mazzucco, membro del 9/11 Consensus Panel, ha
pubblicato il suo documentario “11 settembre – La nuova Pearl Harbor“ -
http://www.youtube.com/watch?v=PnytJWkKw7k - Il film ha richiesto 3 anni per essere realizzato, si divide in 7 capitoli e riassume 12 anni di dibattito sull’11/9.
http://www.consensus911.org/it/il-nuovo-documentario-di-massimo-mazzucco-11-settembre-la-nuova-pearl-harbor/
http://www.consensus911.org/it/il-nuovo-documentario-di-massimo-mazzucco-11-settembre-la-nuova-pearl-harbor/
L’intento del 9/11 Consensus Panel è quello di presentare
chiaramente al mondo alcune fra le prove più convincenti che smentiscono
la versione ufficiale dei fatti dell’11 settembre, basandosi
sull’opinione di esperti indipendenti. Lo scopo è quello di fornire una
fonte selezionata di ricerca, basata su prove tangibili, per qualunque
indagine possa venire intrapresa dal pubblico, dai media, dagli
accademici o da qualsivoglia ente o istituzione investigativi,
utilizzando un metodo prettamente scientifico, il “Metodo Delphi”
appunto, che cerca di testimoniare la conoscenza in altri ambiti, quale
quello della medicina.
Il dibattito sui dirottamenti degli aerei
propone diversi dubbi: la mancata intercettazione degli aerei è stata
fortuita o intenzionale? I dirottatori erano davvero sugli aerei o sono
stati soltanto usati come capri espiatori utili al progetto ipnocratico?
I velivoli erano aerei di linea modello Boeing oppure droni militari
preparati per l’occasione, molto somiglianti?
Sta di fatto che la difesa aerea americana, la più efficiente del
mondo, non avrebbe intercettato nessuno di questi aerei ed anzi li
avrebbe lasciati scorrazzare per i cieli imperiali per quasi due ore,
secondo quella che è stata definita “The Inconpetence Theory”.
In realtà, fatta eccezione per alcuni momenti di blackout i 4 aerei
dirottati sono sempre stati seguiti dai controllori di volo sui loro
schermi radar.
Quindi ci sono infinite ragioni per dubitare della versione ufficiale
sull'11 settembre data dal governo americano, come ha fatto anche Webster Griffin Tarpley che, nel suo libro “9/11 Synthetic Terror - Made in Usa”
ha raccolto magistralmente una montagna d'informazioni e vagliato ogni
singolo aspetto dei resoconti ufficiali, scoprendo mille incongruenze e
bugie che screditano la veridicità della versione ufficiale: per esempio
gli attentati all'antrace, successivi agli eventi, sono stati
riconosciuti ormai da tutti gli studiosi come provenienti da laboratori
statunitensi e non da remote grotte afgane o irachene. Per di più
Tarpley, sostiene in maniera documentata, che le esercitazioni militari
che il governo statunitense aveva programmato proprio in quei giorni,
hanno rappresentato la “Stele di Rosetta dell'11 settembre”, cioè la chiave di lettura attendibile di quella brutta storia.
Il “terrorismo sintetico”, dunque fu, con una certa
probabilità, strumento di controllo politico e insieme sociale (come
durante gli anni di piombo in Italia) e anche strumento di creazione di
pretesti per le guerre successive.
La tesi di fondo di Tarpley è che l' 11 Settembre sia stato un colpo
di stato con cui una fazione "canaglia" dell'establishment militare -
politico avrebbe messo con le spalle al muro chiunque esitasse a
intraprendere quelle spregiudicate politiche volte a conservare e
incrementare l'egemonia USA, e a far uscire il paese dalla pericolosa
situazione di crisi e stallo evidente alla fine degli anni' 90. Tra i
sintomi di questa crisi spiccano la potenziale fine dell'egemonia del
dollaro con il possibile passaggio dai petro-dollari ai petro-euro (come
proposto, tra i primi, proprio da Saddam Hussein) e il
crescente antagonismo con la Cina e la risorta potenza Russa. E'
abbastanza facile notare come l'11 Settembre abbia consentito una
politica estera aggressiva e militarista i cui effetti sono stati in
primo luogo l'accerchiamento in Asia Centrale della Russia e il
contenimento della Cina, così come la possibilità di mettere le mani
sulle strategiche risorse mediorientali e frenare possibili tentativi di
sganciare la produzione petrolifera dalla vendita in dollari.
Dunque l’evento terroristico sarebbe stato funzionale alla volontà di
potenza degli Usa, per controllare le fonti energetiche del pianeta,
dislocate, o come viadotto di trasporto o come produzione d’origine,
proprio nei due paesi disgraziati dell’Oriente islamico, quali
Afghanistan e Iraq appunto.
Ma i registi della "War of the Worlds", periti navigati in
lungometraggi epici dagli effetti horror, ci hanno educato ad altre
narrazioni. Esempio la morte di Bin Laden. La versione ufficiale dice
che Osama Bin Laden, lo "sceicco del terrore" avrebbe perso la vita il 2 maggio 2011, nel corso della cosiddetta Operation Neptune Spear,
nei pressi di Abbottabad in Pakistan. Ma la sua morte (vera o presunta)
destò molte polemiche: chi sospettava della mancanza di foto ufficiali
del blitz americano, perché le regie sapienti dell'impero ipnocratico
avevano mostrato solo un "fumetto" che mostrava il corpo dello sceicco
sepolto in mare per le esequie islamiche. Qualcuno riteneva addirittura
che in realtà fosse già morto anni prima.
Per di più, per accreditare meglio la versione ufficiale, ci hanno
mostrato la squadra di sicurezza nazionale degli Stati Uniti riunita
nella Situation Room della Casa Bianca che seguiva l'andamento
dell'operazione militare su di uno schermo per noi inaccessibile. Il
gioco di specchi illusori consisteva in questo: a noi, uomini facebook,
era concesso solo di vedere i volti atterriti di Obama e Hillary e immaginare quello che loro stavano vedendo, senza nessun tipo di controprova.
I dubbi poi non finiscono qui, da alcune email (pubblicate da Wikileaks) scritte da Fred Burton, vicepresidente di Stratfor (intelligence privata), che aveva avuto accesso alla documentazione trovata nel compound di Abbottabbad
dopo il raid dei Navy Seals, sembrerebbe che la strana sepoltura in
mare di Bin Laden non ci sia mai stata. Le indiscrezioni raccontano che
il corpo di Bin Laden si troverebbe in realtà all’Istituto di Patologia
delle Forze armate USA a Bethesda, nel Maryland.
D'obbligo a questo punto le domande: Bin Laden è morto veramente
durante il blitz del 2 maggio 2011, o era già morto prima? Perché tanta
reticenza? A chi dunque dobbiamo credere? Qualcuno dubita ancora che
viviamo immersi in un sistema dell'informazione contraffatta a livello
globale dalla retorica illusionistica del regime ipnocratico? Qualcuno dubita ancora che stiamo subendo una sorte di “sudditanza democratica" in cui le elezioni hanno perso definitivamente qualsiasi legittimità sovrana? (Colin Crouch, Postdemocrazia)
Per esempio alle ultime elezioni europee sono avvenuti dei fatti a
dir poco molto " curiosi ". Premesso che nell’imminenza della campagna
elettorale comincia la guerra dei sondaggi, il gregge bovino dei
consumatori-telespettatori si lascia facilmente depistare dai frames
potenti ed infrangibili degli spin-doctor. In verità 15 giorni prima del
voto dovrebbe scattare il divieto di divulgare sondaggi, ma viene
soavemente trasgredito da tutti i network sapientemente alimentati dal
regime. Addirittura il sito di Repubblica.it ha pubblicato gli
exit pool lo stesso giorno delle elezioni, domenica 25 maggio,
proponendo una tabella che mostrava il Pd con una forbice tra 32-34%, il
M5S tra il 26-28%, FI al 17%, la Lega al 7%. Naturalmente il sito di Repubblica
si è scusato per l’incidente tecnico su twitter dichiarando che i dati
erano finti. Guarda caso però varieranno solo i dati dei primi due
partiti, Pd e M5S.
Comunque prima del voto giravano sondaggi decisamente diversi dagli esiti successivi. Per esempio la Redazione di SkyTg24
rivolge una domanda agli elettori sugli eventuali esiti delle europee:
il 63% di coloro che hanno preso parte alla votazione prevede la
vittoria del M5S, il 37% quella del Pd.
L’11 maggio 2014 poi scenari politici.com pubblica un grafico che
proietta il trend dei sondaggi di aprile maggio, che propone il Pd in
calo al 27,9% e il M5S in crescita al 25,9%, con soli due punti di
distacco. Il trend appare crescente per M5S, Lega e Fratelli d’Italia (i
partiti più critici nei confronti della UE). Trend stabile per Pd e
Ncd-Udc. Trend in discesa per FI, Lista Tsipras e Scelta Europea.
Il 24 aprile per il Fatto Quotidiano il Pd sente il fiato
sul collo del M5S, gli 80 euro in busta paga non basterebbero, la
distanza tra il Pd e il M5S sarebbe tra i 4-2%. I sondaggisti
sostengono che sarebbe una sfida a due. Solo i Cinque Stelle avanzano,
mentre tutti gli altri partiti o sono inchiodati al palo o retrocedono.
A ciò si potrebbe aggiungere, per completare il quadro distopico una testimonianza diretta di Clint Curtis, l’uomo che ha elaborato il programma software grazie al quale George W. Bush avrebbe vinto le elezioni nel 2000, superando Al Gore,
e nel 2004 in Ohio superando Kerry. L’elaborazione del programma fu
commissionata alla Yang Enterprises Inc. di Oviedo, Florida, azienda
presso la quale Curtis lavorava come programmatore.
Il Corriere della sera dichiarava: “George W. Bush è diventato il 43mo presidente degli Stati Uniti grazie ai 537 voti in più rispetto ad Al Gore
ottenuti in Florida nelle elezioni del 2000. Ciò ha consentito a Bush
di guadagnare i 25 grandi elettori che allora assegnava lo Stato. Ma
sono trascorsi 36 giorni di ricorsi e controricorsi legali prima che la Corte suprema degli Stati Uniti
l'11 dicembre 2000, con il risicato margine di 5 voti a favore e 4
contro, abbia ordinato di bloccare il riconteggio manuale in tutte le
contee della Florida, assegnando così la Casa Bianca al candidato
repubblicano. La decisione di Al Gore di non proseguire la lotta legale,
ha permesso a Bush di aggiudicarsi la Florida con un vantaggio dello
0,00009% e diventare il quarto in tutta la storia degli Stati Uniti a
essere proclamato presidente avendo ricevuto in assoluto meno voti
dell'avversario. Gore globalmente ha avuto infatti 539.947 voti in più
di Bush, ma il meccanismo dei grandi elettori ha assegnato a Bush 271
voti e a Gore 267.”
Significativo al proposito è il video in cui Clint Curtis,
intervistato dal giornalista Enrico Deaglio, sostiene che il voto della
Florida del 2000 è stato realmente falsificato, e dopo quell'evento ci
sono stati casi di candidati che avrebbero dovuto vincere con 10 punti
di distacco e invece hanno perso e gli exit pool del voto
elettronico si sono dimostrati assolutamente inaffidabili. In Italia si
vota con il sistema cartaceo, ma il conteggio è una trasmissione
telematica di dati, dunque Clint Curtis sostiene che è
assolutamente possibile manipolare i voti anche in Italia, non è
particolarmente complicato, basta un programma, basterebbero 4 o 5
persone compiacenti, poiché i dati elettronici che viaggiano nel
cyberspazio, non sono altro che numeri che volano attraverso i byte,
molto volatili e facilmente polverizzabili.
"Abbiamo esportato la nostra nuova formula di "democrazia" anche in altri paesi, nel 2012 in Canada e in Messico (dove le proteste sono durate mesi), votiamo ancora, ma non siamo più noi a scegliere."
http://www.youtube.com/watch?v=9yfElEfXGOI
"Abbiamo esportato la nostra nuova formula di "democrazia" anche in altri paesi, nel 2012 in Canada e in Messico (dove le proteste sono durate mesi), votiamo ancora, ma non siamo più noi a scegliere."
http://www.youtube.com/watch?v=9yfElEfXGOI
"In Florida il governo era stato appaltato quasi interamente ad
Accenture, un'azienda protetta dai repubblicani, e grazie a loro
diventata responsabile della gestione di persone, software e strutture
che gestivano lo stato, una multinazionale di consulenze e servizi
tecnologici, attualmente la più grande del mondo. Con l’amministrazione
Bush lo stato della Florida è stato completamente disintegrato e
appaltato ad aziende come Accenture."
Nel 2004 Curtis testimonia a Columbus nello stato dell’Ohio, di fronte alla Commissione Parlamentare per le presunte irregolarità di voto durante le elezioni appena conclusesi.
http://www.youtube.com/watch?v=xOGlhU77yfc
Ma anche in Italia nelle elezioni politiche del 2006, gestite dalla stessa azienda Accenture, c’è stato un crollo totale delle schede bianche, la percentuale di schede bianche delle regioni hanno subito un crollo molto omogeneo, compreso tra l’1% e il 2%, caso mai avvenuto nella storia italiana. Curtis dice che è molto facile organizzare il trucco, basta avere il software adatto.
Ma anche in Italia nelle elezioni politiche del 2006, gestite dalla stessa azienda Accenture, c’è stato un crollo totale delle schede bianche, la percentuale di schede bianche delle regioni hanno subito un crollo molto omogeneo, compreso tra l’1% e il 2%, caso mai avvenuto nella storia italiana. Curtis dice che è molto facile organizzare il trucco, basta avere il software adatto.
Tornando alle europee, una curiosità particolare consiste nel fatto
che l'agenzia che ha curato la raccolta elettronica di voti sarebbe
stata la Scylt, che nel 2012 ha fatto discutere molto, quando
doveva contare i voti delle elezioni presidenziali negli USA, perché si
diceva che uno degli azionisti fosse George Soros.
Dunque veramente pensate sul serio che per abbattere il regime
ipnocratico di massa, basti semplicemente andare a votare? Basti
semplicemente mettere un croce su di un simbolo?
La democrazia
scordatevela, o almeno quell'ultimo scampolo di democrazia sopravvissuto
al progetto eurocratico devastante degli ultimi decenni.
Anch'io in un articolo precedente ero stata ingenua e mi ero chiesta: "Le utopie cambiano la storia?"
Ebbene dopo le ultime elezioni europee mi devo ricredere: le utopie
hanno qualche volta forse cambiato la storia, ora in quella landa
sterminata, governata dalla desolazione ipnocratica degli Usa-Smaug,
drago magnifico dalle squame dorate e dagli occhi di fuoco, le utopie
non cambiano più un bel nulla.
Rosanna Spadini
Fonte: www.comedonchisciotte.org
Rosanna Spadini
Fonte: www.comedonchisciotte.org
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