Ampie opportunità di collaborazione finanziaria per i BRICS
Viktor Kuzmin, RIR, 7 aprile 2014
Il raggruppamento può avviare un
sostituto al sistema SWIFT e creare un mercato finanziario
pan-eurasiatico senza il dollaro.
Inoltre, un accordo sui cieli aperti
aiuterebbe ad incrementare il traffico aereo tra i Paesi.
L’attuale
crisi per l’Ucraina ha spinto i BRICS ad avviare una politica
concertata nel campo finanziario. Gli aderenti al gruppo hanno già
deciso di creare la propria banca di sviluppo e gli eventi sull’Ucraina
hanno sottolineato l’importanza di questa decisione, dice Vladimir
Lupenko, partner della società di consulenza FCG.
Mikhail Krylov dell’United Traders
ha fiducia che i BRICS possano fare un ulteriore passo avanti e
accedere nei pagamenti nelle rispettive valute, consentendo di aumentare
le possibilità di proteggere le proprie valute contro una guerra
economica.
Vassilij Jakimkin del FIBO Group ritiene che i recenti eventi
riguardo la Russia dimostrano che i Paesi BRICS utilizzando i codici
SWIFT per effettuare pagamenti in dollari o euro, dipendono
dall’occidente. Ogni Paese può essere privato di tali codici in
qualsiasi momento, rendendo impossibili i bonifici.
Ciò significa che i
Paesi dell’associazione devono iniziare a creare il proprio SWIFT,
pensando allo stesso tempo a creare un proprio sistema di pagamenti.
L’inaspettata decisione di VISA e MasterCard di bloccare le operazioni
presso le banche russe colpite dalle sanzioni statunitensi dimostra
l’elevato livello di dipendenza di tali operazioni dagli Stati Uniti Un
altro passo in avanti, secondo Vladimir Rozhankovskij, direttore del
dipartimento di analisi del Nord Capital Investment Group,
sarebbe creare una borsa pan-eurasiatica “senza dollari” che possa dare
la tanto attesa scossa nello sviluppo dei sistemi finanziari regionali.
Secondo la valutazione del partner di RusEnergy Mikhail Krutikhin, la
Cina può ricavare il maggiore beneficio dalle relazioni tese tra la
Russia e l’occidente.
“Le sanzioni possono rendere più difficile
alle imprese statali russe accedere ai finanziamenti, e i cinesi, che
hanno notevoli risorse monetarie a disposizione, hanno la possibilità di
investire e fare prestiti in Russia a condizione di partecipare ai
progetti che prevedono estrazione e trasporto degli idrocarburi“,
ha detto. I membri dei BRICS hanno anche molte opportunità di rafforzare
la partnership nei settori reali dell’economia.
Secondo il professor
Boris Eliseev, esperto presso la Camera dell’aviazione civile pubblica, i
Paesi aderenti potrebbero attuare un regime dei cieli aperti
nell’ambito dell’associazione. “Questo faciliterà la cooperazione tra i Paesi e lo sviluppo del trasporto dei passeggeri“, ha detto.
La carta vincente, naturalmente, è ampliare la cooperazione su petrolio e gas. La Russia non ha necessariamente bisogno dell’Unione europea e degli Stati Uniti per sostenere la produzione del petrolio e lo sviluppo di nuovi giacimenti.
La carta vincente, naturalmente, è ampliare la cooperazione su petrolio e gas. La Russia non ha necessariamente bisogno dell’Unione europea e degli Stati Uniti per sostenere la produzione del petrolio e lo sviluppo di nuovi giacimenti.
“La Russia ha appreso a produrre gli
oleogasdotti. Acquisto impianti ed altro in Cina o li riunisce sotto il
suo controllo, e le piattaforme vengono ordinate in Corea e Cina“,
spiega Mikhail Krutikhin.
Tecnicamente, il riorientamento delle
esportazioni di petrolio dall’ovest all’est potrebbe effettuarsi in 1-2
anni. E’ più difficile con il gas, dove notevoli investimenti saranno
necessari. Tuttavia, questo problema può essere risolto se Cina e India
decidono di diventarne clienti “ancorando” ad oriente il gas siberiano.
In altri settori, il Brasile è pienamente in grado d’incrementare la
partnership con la Russia nel settore agricolo e, a quanto pare, dovrà
sbrigarsi perché l’Europa non potrà tecnicamente fornire alla Russia
carne di maiale a seguito della diffusione dell’influenza suina
africana.
Cina ed India possono inserirsi nei piani russi per
l’esplorazione dello spazio e la produzione di energia nucleare più
sicura. L’India può anche acquisire maggiore cooperazione
tecnico-militare con la Russia e ulteriore accesso alle tecnologie
militari russe.
Secondo la valutazione di Vassilij Jakimkin, la Cina potrà rafforzare la propria posizione di leadership nello sviluppo e produzione dell’elettronica, l’India nella farmaceutica e il Brasile supererà UE e USA nella produzione biotecnologica e del bestiame. Sud Africa, Cina e Russia potranno anche guidare certi settori agricoli, se non avranno problemi.
Secondo la valutazione di Vassilij Jakimkin, la Cina potrà rafforzare la propria posizione di leadership nello sviluppo e produzione dell’elettronica, l’India nella farmaceutica e il Brasile supererà UE e USA nella produzione biotecnologica e del bestiame. Sud Africa, Cina e Russia potranno anche guidare certi settori agricoli, se non avranno problemi.
È certo che “nel prossimo futuro, i Paesi BRICS potranno
sempre più promuovere le loro priorità commerciali ed economiche
strategiche, lavorando per acquisire, mantenere e rafforzare i propri
progressi economici, ma ciò non sarà possibile senza liberarsi dalle
incertezze finanziarie“.
L’analista finanziario di FxPro, Aleksandr
Kuptsikevich ritiene che i Paesi in via di sviluppo più forti devono
investire nelle reciproche economie oltre che sui mutui scambi. “La
crescita dei BRICS negli ultimi anni si basa soprattutto sui capitali
provenienti da Paesi sviluppati, ma ora i capitali dei Paesi in via di
sviluppo possono essere usati al posto dei capitali del mondo
sviluppato.
Mi sembra che le imprese in Russia e Cina siano abbastanza
forti per tentare l’espansione sui mercati esteri.
Gli iniziali timidi
tentativi diverrebbero più dinamici“, ha detto.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
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