venerdì 28 febbraio 2014

6 PUNTI PER LO SVILUPPO E LA PIENA OCCUPAZIONE

6 PUNTI  PER  LO  SVILUPPO  E  LA  PIENA  OCCUPAZIONE   (programma Galloni)
 
MANIFESTO "Ai 2 laghi"
FERRARA, lì 18 Febbraio 2014.
Si è svolto, l’1 e 2 Febbraio 2014 a Gambulaga (FE) presso l’Agriturismo “Ai due Laghi”, promosso dal “GruppoEconomia Ferrara” e “Progetto Verità” di Bologna, un incontro programmatico-organizzativo, con la partecipazione di personalità di altissimo profilo professionale sul piano economico e storico; hanno partecipato anche esponenti dei due gruppi di studio.
Allegato 3
 
  1. NETTA SEPARAZIONE TRA I SOGGETTI CHE OPERANO SUI MERCATI FINANZIARI SPECULATIVI E LE BANCHE CHE DEVONO ASSICURARE IL CREDITO ORDINARIO ALLE IMPRESE ED ALLE FAMIGLIE (questo è il primo punto che comporta tassi d'interesse il più possibile bassi – le banche non guadagnano solo sulla differenza tra interessi attivi e passivi, ma soprattutto sull’acquisizione di somme dai mutuatari e dai prenditori – in quanto la principale garanzia per le banche stesse è la solidità e non la catastrofe del debitore)

  1. RIPRISTINO DELLA PIENA SOVRANITA’ MONETARIA DEGLI STATI CHE LA POSSONO ANCHE DELEGARE, MA NON CANCELLARE (quindi, o l’euro avvia un percorso alternativo per favorire lo sviluppo, i grandi investimenti infrastrutturali e gli ammortizzatori sociali oppure è meglio tornare il più presto possibile alle valute nazionali; intanto si può e si deve esercitare quella parte della sovranità non interessata dai Trattati Europei (che hanno escluso la possibilità di stampare moneta legale) e, quindi, buoni acquisto pubblici – da destinare a occupati, disoccupati e pensionati – che poi le amministrazioni emittenti accettino in pagamento di tasse e Certificati di Credito Erariale semplicemente ricognitivi dei dediti delle pa con l’economia

  1. COSTITUZIONE DI UNA BANCA DI PROPRIETA’  PUBBLICA COME HANNO FRANCESI E TEDESCHI ALLO SCOPO DI PRENDERE EURO ALLO 0,25% E COMPRARE TITOLI DEL DEBITO IN MODO DI ARRIVARE A RISPARMIARE 80-85 MILIARDI DI EURO DI INTERESSI ALL’ANNO (medesimo punto dell'Allegato 2)      

  1. RIPOSIZIONAMENTO DELLO STATO TRA L’ILLEGALITA’ - CHE DEVE VENIRE COLPITA COL MASSIMO DELLA FORZA - E L’IRREGOLARITA’ CHE DEV’ESSERE AFFRONTATA E RISOLTA ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE TRA CITTADINI E FUNZIONARI IN UN’OTTICA DI AMICIZIA CON LE ISTITUZIONI CHE, NEI POSSIBILI CONFLITTI TRA LETTERA DELLA LEGGE E SPIRITO DEL DIRITTO, VENGANO MESSE SEMPRE IN CONDIZIONE DI POTER SCEGLIERE QUEST’ULTIMO (si tratta di un passaggio fondamentale per la democrazia anche ai fini della rapidità nelle autorizzazioni e nelle procedure in genere)


  1. PROMOZIONE DI TUTTE QUELLE TECNOLOGIE PER L’ENERGIA (COMPRESO NUOVO IMPEGNO PER LA FUSIONE CON He3), L’ALIMENTAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CHE GARANTISCONO EMISSIONI NOCIVE NEI LIMITI DELLE NORMATIVE IN VIGORE, EMISSIONI GENOTOSSICHE (CANCEROGENE) ZERO, MINIMIZZAZIONE DEI COSTI (questo è l’aspetto più importante e difficile del programma perché, oltre ad avvicinare la piena occupazione, implicherebbe il rivoluzionamento degli attuali assetti geopolitici a livello internazionale e la negazione dell’intesa tra delinquenza e classe politica a livello locale/nazionale).



6. RIPRISTINO DELLA SOVRANITA’ ALIMENTARE. UN AMPIO PROGRAMMA DI SVILUPPO DELLA SANITA’ PRIMARIA O  PREVENZIONE CHE, RIUSCENDO A RIDURRE LA SPESA FUTURA, VENGA FINANZIATO CON TITOLI  EMESSI CONSIDERANDO GLI EFFETTI  DI TALI INVESTIMENTI SUL BILANCIO DELLO STATO E DEGLI ALTRI ENTI INTERESSATI.
 
                                                                                                               (Antonino Galloni)

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