venerdì 11 aprile 2014

L'ORSO SVUOTA IL DOLLARO DI CONTENUTO




Putin Svuota il dollaro USA:

Sistema dei pagamenti della Russia Rublo-oro slegato dal dollaro?




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Un nuovo sistema finanziario, indipendente da Wall Street e dalla City of London, comincia a prendere forma concretamente in Russia?


Umberto Pascali

Russia “forzata” dalle sanzioni, crea un sistema di valuta, indipendente dal dollaro statunitense.
La Russia annuncia che venderà (e comprerà) prodotti e materie prime – tra cui il petrolio – in rubli anziché in dollari.
La mossa è verso lo sviluppo di accordi bilaterali.
Putin ha preparato questa mossa – la creazione di un sistema di pagamento in rubli completamente indipendente e protetto dal dollaro e dalle “speculazioni killer” delle grandi istituzioni finanziarie occidentali – per lungo tempo.
Dopo le sanzioni verso diverse loro banche allo scopo di punire la Russia per la Crimea, ai politici di Washington è stato detto da parte del potere finanziario in essere di fare un passo indietro perché, ovviamente, i vampiri di Wall Street capiscono che mettere le banche russe al di fuori della portata dei loro denti succhiatori di sangue non è mai un buona idea.
Per Wall Street e i servizi finanziari della city, paesi come la Russia dovrebbero avere sempre una porta finanziaria aperta attraverso la quale la loro economia reale possa essere saccheggiata periodicamente.
Così Washington ha annunciato che è stato un errore applicare sanzioni a tutte le banche russe; solo una, la banca Rossiya doveva essere colpita da sanzioni, solo per ragioni di propaganda e perché fosse da esempio.
E questo è ciò che Putin stava aspettando.
Almeno dal 2007, stava cercando di lanciare un sistema di Rubli indipendente, un sistema finanziario che sarebbe basato sull’economia reale e le risorse della Russia e garantito dalle sue riserve auree.
Nessuna tolleranza per il saccheggio e la speculazione finanziaria: Una mossa tranquilla, ma allo stesso tempo una dichiarazione di indipendenza che Wall Street considererà come una “dichiarazione di guerra”.
Secondo la strategia Judo, l’attacco sanzione ha creato la situazione ideale per una mossa “difensiva” che reindirizzerà la forza bruta dell’avversario contro se stesso.
E ora sta accadendo. La banca Rossiya sarà la prima banca russa ad utilizzare esclusivamente il rublo russo.

 

La mossa non è stata fatta in segreto.
Al contrario.
Un enorme simbolo del rublo d’oro sarà allestito di fronte banca Rossiya sede in Perevedensky Pereulok a Mosca “a simboleggiare la stabilità del rublo e il fatto che sia sostenuto dalle riserve auree del paese”, come spiega l’agenzia ufficiale Itar -Tass, citando i funzionari della banca.
In realtà, i funzionari sono molto chiari nella loro intenzione di punire gli speculatori occidentali che hanno saccheggiato il loro paese per un lungo periodo:
La Russia, al suo stadio attuale di sviluppo, non dovrebbe dipendere dalle valute estere; le sue risorse interne renderanno la propria economia invulnerabile ai giochi politici”.
Questo è solo il primo passo, ha dichiarato Andrei Kostin, presidente di VTB, un’altra banca in precedenza sanzionata:
“Ci siamo mossi verso un più ampio uso del rublo russo come valuta di regolamento per un lungo periodo di tempo. Il rublo è divenuto pienamente convertibile molto tempo fa.
Purtroppo, abbiamo visto le conseguenze prevalentemente negative di questo passo finora rivelate nel deflusso di capitali da questo paese. L’afflusso di investimenti stranieri in Russia è stato speculativo e notevolmente destabilizzante per i nostri mercati azionari”.
Secondo la Itar-Tass, Kostin è stato molto preciso e concreto:
“La Russia dovrebbe vendere i prodotti nazionali – dalle armi al gas e petrolio – all’estero in cambio di rubli e comprare merci straniere anche esse con rubli ….
Solo allora saremo in grado di utilizzare i vantaggi del rublo come valuta estera in piena regola. ”
Putin stesso ha esercitato pressioni per il nuovo sistema negli incontri con i membri della Camera Alta della Duma, il parlamento, il 28 marzo scorso, superando gli ultimi dubbi e indecisioni:”
«Perché non lo facciamo? Questa è una cosa che va sicuramente fatta, dobbiamo proteggere i nostri interessi e lo faremo. Questi sistemi funzionano e funzionano con molto successo in paesi come il Giappone e la Cina.
Essi originariamente iniziato come esclusivamente [ ] sistemi nazionali limitati al proprio mercato e nel proprio territorio e popolazione, ma sono progressivamente diventati sempre più popolari …”
Alea Iacta Est!

2 commenti:

  1. E' giunto il momento di avviare la "condivisione del valore dei beni", che rappresenta per l'Italia la valvola per tenerla al passo della nuova realtà monetaria russa.

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  2. In effetti la teoria è interessante, direttamente correlata ai nuovi sviluppi internazionali, Dr. Tanga che ne dici di elaborare un sunto concreto di applicabilità della Condivisione del valore dei beni?

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